CAPITOLO 82

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Io e Layla siamo sedute in piscina, nella parte dove l'acqua è bassa, e ho appena finito di sfogarmi.

< Ket io proprio non lo capisco ... Poi come si fa a dire ad una ragazza "stiamo insieme fino al giorno della mia partenza"? E poi? Ciao ciao? > commenta lei innervosita.

< Già... è un comportamento da bambino che mai mi sarei aspettata da lui > le rispondo.

< Non ho veramente parole, da lui non me lo sarei mai aspettata > continua lei.

< Nemmeno io > dico delusa.


< Finalmente sei uscita dal tuo bunker > sentiamo dire da Samantha, mi giro e vedo che insieme a lei ci sono anche gli altri ragazzi.

< Sì, solo perché l'ho trascinata con la forza > le risponde Layla dandomi un'occhiataccia visto che non è stato facile convincermi.

< Ma che ti è successo per farti stare così e non voler uscire nemmeno dalla tua stanza? > chiede rivolta verso di me visto che non ho detto nulla a nessuno chiudendomi in camera dicendo solamente che non stavo bene e che volevo stare da sola.

< Alex mi ha lasciata > rispondo in modo molto sintetico.

< Quello stronzo > aggiunge la bionda al mio fianco.

< Davvero? Perché? > domanda la mia sorellastra curiosa.

< Si trasferisce per lavoro > rispondo nuovamente in breve, non ho troppa voglia di parlarne.

< E non potete continuare una relazione a distanza? > domanda Brittany.

< Entrambi non crediamo in questo tipo di relazioni e lui si trasferirà a Londra senza sapere per quanto tempo > spiego.


Ad un certo punto sentiamo il campanello suonare, sicuramente andrà Gemma ad aprire visto che è in casa a sistemare delle cose. Dopo pochi secondi la mia matrigna appare sulla porta che da sul giardino seguita da Alexander, subito mi alzo uscendo dall'acqua e lui si avvicina a me con in mano un mazzo di rose, che subito mi porge.

< Sei serio? > chiedo alzando il sopracciglio, prendo le rose e lo colpisco sul petto con esse.

< VATTENE! > gli urlo.

< Ti prego parliamo... > mi supplica lui.

< No! Non voglio sentirti! > rispondo ad alta voce e lui abbassa lo sguardo e se ne va triste con ciò che rimane delle rose che ho distrutto.

< Grande Ketrin!!! > si complimenta con me la mia migliore amica, mentre io non sono per nulla felice, anzi sono veramente triste e arrabbiata.

< Vado a farmi una doccia > dico asciugandomi così da non sgocciolare ed entrare in casa.

COGLI L'ATTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora