< Sei unica > aggiunge.< Alexander sei ... > non mi lascia finire la frase che dolcemente si avvicina a me e fa unire le nostre labbra mandandomi in paradiso.
< Fantastico > dico non appena ci separiamo dopo un lieve e dolce bacio a stampo.
< Tu lo sei > mi risponde e io decido di riunire le nostre labbra mettendo le mani sul suo viso accarezzandolo, piano piano approfondiamo il bacio e lui posa le sue mani sui miei fianchi.
< Da oggi questo posto è ancora più speciale > dice non appena le nostre labbra si separano però restando vicini.
< Grazie > dico abbracciandolo e sorridendo.
< Di cosa? > chiede confuso.
< Di farmi sentire speciale. Era da tanto che non mi sentivo così > gli rispondo.
< Tu lo sei > mi sorride e io poso la mia testa sulla sua spalla.
Ho passato veramente una magnifica serata con Alexander, ora siamo in macchina e mi sta riportando a casa mia.
< Sai ho passato veramente una bellissima serata, grazie > dico non appena parcheggia davanti al cancello.
< Grazie a te per averla resa tale > mi risponde guardandomi sorridente.
< Domani devo esercitarmi qui a casa, ma ti ve di vederci dopo? > mi lancio io, voglio davvero rivederlo il prima possibile. Sembra impossibile, ma sono veramente presa da questo ragazzo.
< E se venissi ad aiutarti con la fisioterapia? > si propone lui.
< Sarebbe perfetto, io inizierò per le 15.00 > lo informo.
< Sarò qui puntuale > mi risponde per poi stamparmi un piccolo bacio sulle labbra e salutarmi, scendo dall'auto e mi dirigo verso l'ingresso di casa.
Fuori ho notato delle auto parcheggiate quindi immagino che i ragazzi siano ancora qui quindi suono il campanello. Dopo poco la porta mi viene aperta dalla mia migliore amica che mi sorride.
< Come mai questo sorrisone? Non hai fatto nulla nella mia stanza vero? > le chiedo entrando in casa e prendendola in giro.
< Che scema che sei! Sorrido perché dalla finestra ho visto il bacio tra te e Alexander > mi risponde.
< Mi stavi spiando? > chiedo fingendomi arrabbiata, siamo ormai arrivate in salotto dove ci sono i ragazzi che mi salutano.
< Sì! Ho sentito una macchina e volevo un'anticipazione di com'era andata la serata con il bel fusto > dice sedendosi sul divano di fianco a Mathias.
< Dai raccontaci com'è andata > mi dice Samantha.
< È andato tutto molto bene, ci siamo divertiti e ci rivediamo domani che viene qui ad aiutarmi con la fisioterapia > spiego è noto Adam guardarmi storta.
< Ma è fantastico! > mi rispondono le ragazze in coro.
< Adesso puoi accettare il mio invito ad uscire > dice Mat a Layla.
< Sì accetto così potrete stare soli > gli risponde per poi rivolgersi a me è farmi l'occhiolino.
Dopo la chiacchierata io mi ritiro nella mia stanza per struccarmi e cambiarmi indossando il mio pigiama leggero bianco con le rose fucsia.
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COGLI L'ATTIMO
Teen FictionKetrin ha 18 anni e vive a San Diego con il padre, mentre la madre ne n'è andata da circa 8 anni in Francia dove ora vive con il nuovo marito. La sua vita sembrerebbe perfetta agli occhi delle altre persone. Ha una migliore amica che si chiama Lyla...