CAPITOLO 43

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< Sai Tigre ti posso confermare che non hai nulla che non va > mi dice lui accarezzandomi una guancia mentre è su un fianco e io a pancia in su entrambi nudi sul mio letto.

< Buono a sapersi, io ora però ho bisogno di farmi un bagno > gli dico facendogli capire di aver bisogno di aiuto.

< Posso unirmi a lei? > mi dice malizioso.

< Mmmm ... Ok va bene > acconsento io quindi va in bagno dove inizia a riempire la vasca, poi torna da me, mi prende a modi sposa per poi adagiarmi nell'acqua calda e piena di schiuma e mettersi davanti a me immergendosi.


< Sai mi sono mancati questi nostri momenti > mi dice lui mentre passa la spugna insaponata sulle mie spalle.

< Il sesso? > chiedo io.

< Tutto ... il sesso, parlare, coccolarci e fare il bagno insieme > mi dice lui dolcemente.

< Anche a me, ma tu hai sbagliato e io non lo dimenticherò > gli ricordo io.

< Hai ragione e non merito nemmeno il tuo perdono > mi risponde.


Dopo una decina di minuti usciamo dalla vasca e lui mi aiuta a rivestirmi, indosso dell'intimo pulito e un vestito azzurro comodo, con sopra il busto ovviamente che spero di poter togliere dopo la riabilitazione. Decidiamo di raggiungere la mia migliore amica che avevo abbandonato con i ragazzi per quella che credo sia 1 ora.

< Alleluia, pensavo foste morti > ci dice lei.

< Dillo che speravi nella mia morte > commenta Benjamin.

< Solo un po' > gli fa la linguaccia lei.

< Eddai non ti lamentare, siamo stati via poco e mi sono fatta un bel bagno rilassante > commento io.

< Siete dentro quella stanza da 1 ora e mezza, sono sicura che non avete solo fatto il bagno voi due > mi dice con sguardo malizioso.

< Infatti quello era d'obbligo dopo quello che abbiamo fatto > risponde il mio ex al posto mio.

< Ti prego basta > dico coprendomi il viso con le mani a causa dell'imbarazzo.

< Da quando sei in imbarazzo a parlare di sesso cucciola? > mi domanda la mia migliore amica.

< Da quando lo fai davanti a mia sorella e i suoi amici > rispondo io facendogli capire che preferirei che Adam non venisse a sapere di vari dettagli di quello che è appena accaduto.

< Beh sono grandi, quindi non credo si infastidiscano > risponde lei.

< Beh allora Benjamin com'è stato? > chiede Mathias, domanda normale per un donnaiolo come lui.

< Beh che dire ... Come sempre la mia Tigre è perfetta > dice lui dandomi un bacio sulla guancia.

< Perché la chiami Tigre? > chiede curiosa Lucy.

< Lui dice che a letto è una Tigre, la chiama così dalla prima volta che lo hanno fatto, inoltre Ethan mi ha detto che Banji ha ammesso che sei stata la donna migliore con cui è stato > risponde la mia migliore amica.

< Davvero? > chiedo stupita guardandolo.

< Già e sai che io non mento mai al mio migliore amico > mi confessa lui.

< Che onore, viste tutte le ragazze che ti porti a letto immagino sia un gran complimento, oppure sono tutte pessime se riesco ad essere meglio anche da semi paralizzata > commento io.

< Direi che è un gran complimento e la verità > mi dice sorridendomi.

< Ehy non è che lo stai perdonando? > mi chiede la mia migliore amica osservandomi con un sopracciglio alzato.

< No, non è che se ci sono andata a letto di nuovo e non lo insulto vuol dire che lo perdono. Diciamo che siamo amici > spiego io.

< Con benefici > aggiunge Mathias.

< Non succederà più > specifico io.


< Sigaretta > mi chiede Benjamin con uno sguardo che fa capire il tipo di sigaretta proposta.

< Volentieri, Layla ti unisci a noi? > le chiedo.

< Certo che sì amori miei, inoltre avete due cose da raccontare voi > specifica.

Una volta in giardino la mia migliore amica lancia domande a raffica < Com'è stato? Meglio di quando sei stata con Adam? Hai avuto dolori? > tutte a raffica senza lasciarmi il tempo di rispondere.

< Diciamo che è stato bello come con Adam e no nessun dolore > la informo io.

Ovviamente la mia amica non si ferma a queste domande, ma ne fa altre chiedendo vari dettagli che io e Benji le diamo tra un tiro e l'altro fino ad esaurire la nostra "sigaretta".

COGLI L'ATTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora