CAPITOLO 78

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Una volta arrivati a casa sua poso la mia borsa sul divano e mi avvicino a lui sensualmente facendo scivolare la giacca a terra, a questo mio gesto lui mi prende da sotto le natiche facendomi allacciare le gambe ai suoi fianchi e baciandomi intensamente.

Senza mai fermare il nostro bacio si incammina verso la sua stanza, dove dopo essersi tolto le scarpe, mi fa posare al letto mettendosi sopra di me e io inizio a slacciare i bottoni della sua camicia fino a togliergliela completamente. Lui inizia a sfiorare delicatamente il mio corpo per poi far scendere la zip e far scivolare via il mio abito che finisce a terra con la camicia e i pantaloni che gli ho appena tolto.

Ora siamo entrambi in mutande, visto che non portavo il reggiseno, lui inizia a darmi baci su tutto il corpo fino a che anche quell'ultimo indumento che ci separava finisce da qualche parte nella stanza e iniziamo a fare l'amore.


< Sei unica > mi dice Alexander mentre ci stendiamo uno di fianco all'altro e io poso la mia testa al suo petto abbracciandolo.

< Lo dici solo per quello che è appena successo? > gli chiedo io alzando lo sguardo per guardarlo negli occhi fingendo uno sguardo serio.

< Ma certo che no > mi risponde, sembra quasi intimorito dalla mia espressione.

< Ti stavo prendendo in giro > gli dico per poi stampargli un bacio sulle labbra.

< Non si fanno questi scherzi... Non si può mai sapere cosa frulla nella testa di una donna > mi sgrida lui.

< Ma smettila > gli rispondo prendendolo in giro.

< Io sono pazzo di te, di ogni tua parte, di ogni tuo pregio e difetto. Tu sei perfetta per me > mi dice incatenando i suoi occhi nei miei con uno sguardo dolce e sincero.

< Tu sei stato un raggio di sole nella mia buia vita, tu mi hai fatta rinascere > gli confesso ed è vero, prima di incontrarlo il mio morale era a terra, non pensavo di tornare a camminare e molte cose andavano male nella mia vita, ma poi ho incontrato lui che è stato al mio fianco e mi ha aiutata.

< E' il minimo > mi risponde stringendomi tra le sue braccia, come a dire che non mi lascerà mai.


< Resti qui a dormire o vuoi che ti riaccompagni a casa? > mi chiede dopo esserci coccolati un po'.

< Vorrei tanto restare qui con te > dico sollevandomi leggermente e sostenendomi su un gomito.

< Perfetto, io mi faccio una doccia veloce ti unisci a me? > mi chiede lui alzandosi dal letto.

< Sì, ne ho proprio bisogno. Avverto mio padre che non torno e arrivo > gli rispondo io.


Dopo esserci lavati, lui ha insaponato me e io lui, indossiamo entrambi la biancheria e io mi faccio prestare una sua t-shirt bianca che mi arriva sotto il sedere per poi metterci a letto per dormire.

< Buonanotte amore mio > mi dice lui mentre mi metto su un fianco e lui mi abbraccia da dietro.

< Buonanotte amore > rispondo io per poi chiudere gli occhi e addormentarmi grazie alle sue coccole.

COGLI L'ATTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora