Oggi ho il controllo dal fisioterapista e mi accompagnerà mio padre, indosso una tuta composta da dei pantaloni con un top grigi e neri, una felpa nera e le sneakers bianche.< Sei pronta? > chiede mio padre entrando nella mia stanza.
< Sì, andiamo > rispondo per poi seguirlo fino alla macchina, sono veramente nervosa per ciò che mi dirà il medico, anche se so di essere migliorata molto.
Una volta arrivati alla clinica prendiamo l'ascensore e ci dirigiamo al reparto di riabilitazione dove si trova lo studio dove abbiamo appuntamento, siamo in anticipo quindi ci sediamo nella sala di attesa aspettando il nostro turno.
< Signorina Thorne > mi sento chiamare da una infermiera che è appena uscita da una porta grigia, lo studio del mio medico.
< Eccomi > dico alzandomi e andando verso di lei seguita da mio padre.
< Prego, il medico è pronto per incontrarla > mi dice aprendomi la porta e facendoci entrare entrambi.
< Ciao Ketrin, sono felice di rivederti > mi saluta il medico per poi stringere la mano a mio padre.
< Buongiorno Marcus > sorrido io.
< Com'è andata la riabilitazione a casa? > mi chiede dopo che mi sono seduta.
< Molto bene grazie, sono migliorata molto > rispondo io.
< Confermo e si impegna al massimo > aggiunge mio padre che è seduto di fianco a me.
< Ottimo, vieni con me che ti visito > mi dice alzandosi e accompagnandoci in un'altra stanza, collegata al suo studio, che sembra una mini palestra.
< Siediti qui > mi dice indicando una palla da yoga e io faccio come mi è stato indicato.
Da quel momento ha iniziato a farmi fare dei movimenti con gambe e schiena per vedere quanta forza sono riuscita a recuperare nei muscoli e i miglioramenti avvenuti dall'ultima volta che ci siamo visti.
< Sono proprio fiero di te, ora alziamoci > mi dice porgendomi le mani per aiutarmi, io le prendo e mi metto in piedi abbandonando le stampelle a terra.
< Bravissima, ora senza aiuti vieni verso di me > dice dopo aver lasciato le mie mani e allontanandosi di alcuni passi.
< Mi sembra di essere una bimba pronta ai primi passi > dico ridacchiando per poi fare il primo passo.
< Alla fine è come se tu ricominciassi da capo > mi risponde e io continuo a camminare.
< Già, come sto andando? > chiedo io.
< Benissimo, avrai fatto una decina di passi e nono ho visto un muscolo tremare. Ora torniamo di la, la visita è terminata > ci informa, quindi mio padre mi passa le stampelle e andiamo a sederci nuovamente alla sua scrivania.
< Sai Ketrin sono veramente fiero di te, hai recuperato in tempi che mai mi sarei aspettato ed è tutto merito tuo che non ti sei arresa, lo dico sempre ai miei pazienti che la cosa fondamentale è credere in se stessi > mi dice lui.
< Grazie, ma il merito è anche del mio ragazzo e della mia famiglia > dico io sorridente.
< Non sapevo avessi un ragazzo, ma sono felice che tu abbia tutto il sostegno di cui hai bisogno > mi risponde lui.
< Sì, lo conosci anche veniva sempre ad aiutarti. Suo fratello era Lucas ed era stato operato ai legamenti, si chiama Alexander te lo ricordi? > chiedo io.
< Ah sì è veramente un bravissimo ragazzo > dice.
< Mi ha aiutata moltissimo > dico sorridente.
< Ottimo, allora in merito alla visita fatta oggi ti posso dire con orgoglio che i tuoi miglioramenti sono stati veramente tanti, la tua muscolatura e la postura sono veramente ottimi e voglio che piano piano inizi a togliere completamente le stampelle perché sei pronta. Una volta tolte quelle potrai tornare e ti darò degli esercizi per ricominciare ad allenarti piano piano > mi spiega lui.
< Davvero? Sinceramente lo sto già facendo, non cammino da sola ma sto in piedi per ora. Però non vedo l'ora di iniziare > rispondo.
Il medico ci da delle indicazioni sugli esercizi da fare e prendiamo già appuntamento per rivederci tra 2 settimane.
Una volta a casa diamo la buona notizia al resto della famiglia e saltano dalla gioia per me, inoltre sono tutti prontissimi ad aiutarmi con gli esercizi che mi sono stati affidati.
Ora non vedo l'ora di dirlo ad Alexander che credo sarà felicissimo della novità, stasera ci vedremo per cenare insieme e gli darò la notizia.
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Tante stelline per il prossimo capitolo
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COGLI L'ATTIMO
Teen FictionKetrin ha 18 anni e vive a San Diego con il padre, mentre la madre ne n'è andata da circa 8 anni in Francia dove ora vive con il nuovo marito. La sua vita sembrerebbe perfetta agli occhi delle altre persone. Ha una migliore amica che si chiama Lyla...