CAPITOLO 88

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Mi sveglio a causa della luce che entra dalla finestra e noto che non sono nella mia stanza e sono ancora vestita come ieri sera, poco dopo sento la porta della camera a aprirsi e vedo John entrare.

< Buongiorno bella addormentata > mi dice lui.

< Buongiorno, che ci faccio qui? > chiedo ancora stordita, che cazzo ho combinato ieri sera?!?

< Ieri eri ubriaca e quindi come suggerito anche dalla tua amica ti ho portata a casa mia, ma non abbiamo fatto nulla tranquilla io ho dormito sul divano > mi informa lui alzando le mani.

< Grazie mille, comunque potevi anche dormire con me > gli rispondo io.

< Non credo sarebbe stato possibile e non avrei resistito molto con te che mi baciavi > mi spiega.

< Dio che imbarazzo mi dispiace > dico coprendomi il viso con le mani.

< Ehy non ti imbarazzare, in un'altra situazione non ti avrei rifiutato > mi spiega sorridendomi.


< Se vuoi facciamo colazione e ti porto a casa > mi dice lui.

< Va bene grazie > rispondo io alzandomi dal letto.

< Stasera ti andrebbe di uscire a mangiare qualcosa insieme? > mi chiede lui mentre andiamo verso la cucina.

< John per caso è un appuntamento? > lo prendo in giro io.

< Se ti fa piacere > mi risponde lui mentre inizia a prendere dai credenzini le cose, io vado di fronte a lui.

< Certo > dico io aiutandolo.


Dopo aver fatto colazione insieme mi accompagna a casa dove trovo Layla e i ragazzi sul divano.

< Alla buonora > mi dice la mia migliore amica e solo ora noto che sono le 12.00.

< Buongiorno a voi > rispondo io andando poi nella mia stanza per farmi una doccia e indossare qualcosa di comodo.

< Che hai combinato ieri sera? > mi spaventa Layla non appena esco dal bagno.

< Mi hai spaventata Scema! Comunque non è successo nulla, lui ha dormito sul divano e stasera usciamo a cena > le spiego io.

< Beh è stato un vero cavaliere > dice lei stupita.

< Sì anche perché mi ha confessato che praticamente gli sono saltata addosso e che se non fossi stata ubriaca non avrebbe certamente rifiutato > aggiungo.

< E stasera che avresti in mente di fare? > mi chiede curiosa.

< Non so, vediamo come andrà la serata. Tu con Mat? > chiedo poi io cambiando discorso.

< Il solito, quando ci vediamo ci divertiamo insieme, nulla di serio sai che non credo alle relazioni a distanza > mi spiega lei.

Passiamo un po' di tempo a parlare e poi Gemma ci chiama in giardino dove mangeremo tutti insieme.

COGLI L'ATTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora