CAPITOLO 2

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Alle 16.00 sento suonare il campanello e mi precipito al piano inferiore per aprire al mio migliore amico abbracciandolo forte.

< Ciao Kiki come stai? > mi chiede quando ci stacchiamo.

< Ciao Di, non molto bene mio padre è proprio uno stronzo > gli rispondo dirigendomi verso il giardino sul retro seguita da lui.

< Avete parlato di Los Angeles? > mi chiede mentre ci accomodiamo sulle poltrone che ci sono vicino alla piscina.

< Sì, dice che ci dobbiamo spostare noi perché la sua fidanzata la ha un lavoro e una figlia, poi lui qualche mese fa ha aperto una filiale in città quindi è la scelta migliore, ma lui come sempre  non ha pensato a me che devo abbandonare tutto e tutti ... > mi sfogo.

< Io non voglio separarmi da te > continuo guardandolo con le lacrime agli occhi, perché la cosa che mi ha più male del trasferimento è di non vederlo più tutti i giorni.

< Ovunque tu sarai io sarò con te, riusciremo a vederci lo stesso, farò di tutto per poterti vedere anche prendere l'aereo tutti i giorni > mi abbraccia lui rassicurandomi.

< Lo spero tanto > rispondo stringendolo forte a me.


Passiamo delle ore a parlare e poi decidiamo di andare in centro a farci un tatuaggio insieme, ne abbiamo già uno con l'uno l'iniziale dell'altro sul mignolo, l'abbiamo fatto un anno fa, abbiamo fatto questa scelta perché da piccoli andavamo sempre in giro tenendoci per il mignolino, siamo sempre stati inseparabili fin dalla nascita.

Ora abbiamo deciso di tatuarci la scritta:

"Ovunque tu sarai io ci sarò"

Io me lo farò sulle costole dal lato del cuore, mentre lui se lo farà sul bicipite interno dal mio stesso lato.


Il tatuaggio è finito e per fortuna il tatuatore è il migliore della città e non ci ha messo troppo però mi ha fatto malissimo, mi piace tantissimo e mentre mi sto guardando allo specchio il risultato finale mi scende una lacrima.

< Amore mio andrà tutto bene, ci vedremo comunque > mi dice David abbracciandomi da dietro.

< Sì anche perché come sai io senza di te non so stare, sei il mio uomo. Non dirlo a Benji però > gli dico io stringendolo e facendolo sorridere.

< Promesso tesoro mio, tu sei e sarai sempre la mia principessa > mi dice facendomi commuovere ancora di più.


< Dai facciamo una foto > dico asciugandomi gli occhi lucidi.

< Subito > dice prendendomi in giro mettendosi sull'attenti come i militari.

Ci mettiamo di nuovo davanti allo specchio e io con la maglia mi copro il seno mettendomi di fianco, mentre lui posiziona il braccio così da mostrare bene il tatuaggio e con l'altra mano tiene il telefono per scattare la foto.

Dopo che ha scattato più di una foto le riguardiamo insieme e poi scegliamo la più bella per poi pubblicarla su instagram con scritto:

"Nelle gioie e nelle difficoltà se tu ci sarai io ci sarò - Max Pezzali"


Dopo essere usciti dal negozio andiamo a fare aperitivo visto che si sono fatte le 18.30.


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Vi piace l'inizio della mia nuova storia?
Che ne pensate dei personaggi?
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COGLI L'ATTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora