26. Mute gelosie e dichiarazioni inaspettate

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Luna era triste. Insolito per il suo temperamento! Le sue compagne parlavano di chi avrebbero voluto invitare, dei vestiti, di cosa avrebbero detto o fatto. Ma lei pensava alla Foresta Proibita e a un bacio ancora più proibito. Quanto durava un anno? Lʼavrebbe scoperto sulla sua pelle, ne era sicura.

Dagli sguardi che Rolf le lanciava anche durante i pranzi o le cene in Sala Grande, intuiva di non essere la sola a pensarci e ripensarci. La McGranitt si sarebbe infuriata, se lʼavesse saputo. Avrebbe potuto anche cacciarlo. Cercava di non pensarci, scacciando lʼidea come avrebbe fatto con i Gorgosprizzi, ma non era facile. Non cʼerano talismani di protezione per questa paura!

Avrebbe fatto tappezzeria da sola, aveva pensato, almeno fino a quando il professor Vitious non aveva esclamato che nessuna ragazza doveva restare senza il suo cavaliere e si aspettavano che il buon esempio di avvicinare studenti delle altre case venisse proprio dalle Prefetto.

Quando si era saputo che la Caposcuola Granger aveva chiesto al Prefetto Malfoy di andare al ballo con lei, la Preside aveva addirittura fatto un plauso pubblico, facendo arrossire entrambi.

In realtà, solo la Prefetto Abbott si era dichiarata a Paciock, ma né lei, Ginny o la Greengrass avevano ancora chiesto a nessuno. Doveva decidersi, ma era difficile davvero.

Ametista, invece, aveva deciso, solo che non aveva ancora avuto il coraggio di muoversi e, istintivamente, mentre ci pensava, scrutava il viso di suo cugino Theo: chissà come avrebbe reagito! Luna seguì il suo sguardo sul tavolo dei serpeverde. Poteva essere unʼidea. Eh sì, poteva! Non aveva mai scambiato molte chiacchiere con Theodore Nott. Era piuttosto scostante, aveva un carattere molto diverso da Blaise Zabini o anche da Draco. Però conosceva le fatine dei boschi e lavorare in squadra con lui non era stato così male. In fondo, poteva essere positivo per la collaborazione tra case e per per la profezia, tanto nessuno era come Rolf e uno valeva lʼaltro per lei. Quindi, finita la cena, prese i suoi occhiali e, dopo esserseli infilati, senza dire niente a nessuno si diresse al tavolo dei serpeverde. Draco la intercettò subito e le sorrise, così come Blaise; Parkinson e Greengrass erano occupate in una discussione con la Blustrode mentre Nott e Goyle stavano discutendo dellʼimminente partita di Quidditch.

«Ciao Luna, ti serve qualcosa per la ronda di stasera?» chiese Blaise quando la ragazza fu arrivata vicino al tavolo verdeargento.

«Oppure vuoi parlare con me?» propose Draco, facendo il gesto di alzarsi per andare fuori dalla Sala Comune.

«No, grazie, ragazzi. Avrei bisogno di scambiare due parole con Nott. Se fosse possibile. Nott? Theodore?»

Diverse paia di occhi si voltarono verso di lei. Luna, sicura dietro gli spettrocoli, sorrise placida. Theodore Nott la guardava stupito, ma annuì per invitarla a parlare.

«Come ben sai questʼanno siamo noi ragazze che dobbiamo invitare voi maschi, e a quanto pare le Prefetto dovrebbero dare il buon esempio. Quindi ti chiedo: vuoi essere il mio cavaliere per il ballo di Halloween?»

Pansy sgranò gli occhi, non riuscendo a trattenere un urletto. Di tutte le cose al mondo, mai si sarebbe aspettata che la stramba chiedesse proprio a Nott, il suo Nott, di accompagnarlo. Diede uno sguardo veloce al tavolo corvonero e vide Ametista Nott che li osservava incuriosita. Poteva mai essere stata la cugina a chiederle di farlo? Voleva sperarlo con tutta sé stessa, perché lʼidea che quella avesse mire sul suo ragazzo la stava già mandando in panico. Okay, non era il suo ragazzo. Quasi scattò in piedi, per dire con forza che non poteva, non doveva, ma Daphne la tenne ferma per un braccio. Tutto il tavolo serpeverde rimase col fiato sospeso. Il volto di Nott era imperscrutabile. Draco e Blaise erano pronti a intervenire in caso di bisogno.

«Ovviamente, Lovegood, non potrei mai rifiutare, quindi sarò il tuo cavaliere per quella sera. Per cortesia cerca di non presentarti più eccentrica del tuo solito.»

La profezia dei fondatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora