Mancava meno di una settimana a Natale e i ragazzi cercavano di stare sereni, ciascuno a modo proprio. Il castello era addobbato a festa e ognuno aveva preso qualcosa da regalare alle persone a cui teneva. Hermione Granger aveva comprato un set per la cura e manutenzione delle scope a Harry, una mantella per le serate speciali a Ginny, un libro di medimagia a Ivàn e tante altre cose. Ognuna pensata per una persona a cui voleva bene. Ma non aveva trovato niente per Draco, ci aveva riflettuto moltissimo e ogni cosa sembrava poco importante, o banale. Cosa puoi regalare a qualcuno che ha tutto? Avrebbe voluto un dono che dicesse al ragazzo quanto avesse iniziato a essere importante per lei. Ma cosa? Con i libri era semplice, le formule magiche una bazzecola, certi dettagli invece le sfuggivano.
Se ne stava affranta, seduta vicino alle serre, era freddo, ma non le importava. Aveva ragione Ron, non era capace di dimostrare i suoi sentimenti, se ne sarebbe accorto pure Draco, prima o poi. Si asciugò alcune lacrime che, testarde, avevano voluto scappare alle sue cuglia.
«Signorina Granger, è proprio lei?» la vocina minuta di Wencky la colse di sorpresa.
«Wencky!»
«La Signorina non sta bene? Devo chiamare il padroncino?»
«Oh, no, no. Scusa, Wencky, posso farti una domanda?»
Lʼelfa annuì e Hermione proseguì «Da quanto tempo sei a servizio dei Malfoy?»
«Wencky non è mai stata a servizio dei Malfoy, Wencky è un regalo per il signorino Draco, è con lui da quando è nato.»
«Ma ti ha liberato, no?»
Lʼesserino si fece triste «Sì, ma io non volevo. Lui ha tanto insistito, Wencky però gli ha detto che non lʼavrebbe lasciato, ma lui pensava che sarebbe andato in quel postaccio e invece no, la Signorina Hermione e il grande Harry Potter lʼhanno impedito. Wencky può rimanere con il suo padrone.»
La riccia accarezzò il capo dellʼelfa, che sorrise soddisfatta. «Cosa la preoccupa, signorina? Può dirlo a Wencky.»
«Non manca molto a Natale e non ho niente da regalare a Draco...»
«Il Signorino ha avuto tutto nella sua vita... meno che lʼaffetto. Nessuno lo ha mai abbracciato veramente, a parte Wencky.»
«Oh, io non so se sono in grado, sai?»
Lʼelfa si avvicinò alla ragazza e le pose una manina su una guancia «La Signorina ha un cuore grande, qualsiasi cosa che deciderà di regalare al mio padrone, lui ne sarà felice, perché capirà che la Signorina gli vuole bene. È più sereno dallʼinizio della scuola, sa?»
Hermione le sorrise, anche lei era più tranquilla da quando aveva iniziato quella sorta di amicizia, era come far pace con il dolore del passato. «Grazie, Wencky. Ti posso chiedere di non dire niente a Draco? Mi vergogno un poco.»
«Ma certo, Signorina.» e poi sparì.
Hermione rimase ancora un poʼ lì e poi si diresse verso il castello, non aveva ancora nessuna idea di cosa regalare a Draco, ma si sentiva un poʼ più in pace.
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La profezia dei fondatori
FanfictionUn nuovo anno inizia ad Hogwarts. La seconda guerra Magica è terminata da pochi mesi portando con sé cicatrici e dolori. Charlie Weasley arriva al Castello, chiamato a sostituire Hagrid. I nostri eroi riusciranno a passare un anno in pace, oppure un...