Patrick Huguen stava in piedi fuori alle porte della biblioteca, il volto annoiato. Si dondolava da un piede allʼaltro, il tempo pareva non passasse mai. Beatrice era in ritardo, unʼaltra volta. Quella piccola Tassorosso sembrava essere fatta a posta per farlo impazzire e non era decisamente troppo giovane per impazzire? Sì che lo era. Almeno il Prefetto Malfoy era arrivato allʼultimo anno prima di perdersi dietro la Caposcuola Granger!
«Patrick!»
Beatrice era arrivata, i capelli dondolavano in una coda allegra come il suo sorriso. No, non ci si poteva proprio arrabbiare con lei, pareva un folletto!
«Finalmente!» disse, con un finto tono di rimprovero, prendendole però i libri che aveva in mano. Marzo era arrivato e con lui le giornata sembravano migliori. Se si fossero sbrigati, forse, potevano uscire per un giretto intorno al castello.
«Scusa, Patrick, ci ho messo un secolo a finire la pergamena per Lumacorno! La pozioni scacciabrufoli è un vero incubo! Dove andiamo? Cortile o passeggiamo fuori?»
«Io direi fuori, non è così freddo, oggi.»
«Uh, aspetta! Che dici se ci portiamo qualche panino? Così possiamo rimanere fuori più a lungo!»
«Ma se fra due ore ceniamo! Dove le metti tutte queste calorie?»
«Andiamo... almeno una cioccorana però la voglio! Non è colpa mia se ho sempre fame!»
«Va bene, vedo se ne ho qualcuna in camera... Arrivo subito. I libri te li faccio portare alla tua casa da Wencky?»
«Non posso proprio accompagnarti? Non saranno così terribili i tuoi compagni di casa, no? Lasciamola stare Wencky! Li lascio da te e me li dai domani, tanto non mi servono alla prima ora!»
«Non so se posso far entrare una Tassorosso a Serpeverde.»
«Oh, ma che noia! Chiedi al tuo Prefetto, no?»
«Il mio Prefetto? A volte sembra più il tuo, Salazar! Andiamo e vediamo se ci dànno il permesso.»
«O, se vuoi, chiediamo alla Granger, oppure a Zabini, fa lo stesso. Hannah è occupata con Paciock, non posso domandarlo a lei.»
Patrick era irragionevolmente geloso di Draco Malfoy. Non aveva senso, non è che loro fossero fidanzati o simile roba sdolcinata, no? Ma gli dava fastidio che Beatrice desse così importanza al Prefetto Serpeverde. Vero è che, in un certo senso, gli era grato: non fosse stato per lui, Patrick non avrebbe fatto amicizia con Bea. Una piccola, dura lezione, in cambio di unʼamica pazzesca!
Si incamminarono, il ragazzo imbronciato e la piccola Tassorosso ancora allegra come un grillo in primavera. Arrivati nei pressi della Casa del Serpente, però, videro proprio lʼoggetto della loro discussione, mano nella mano con la Caposcuola Granger.
«Buon pomeriggio, Porten, Huguen.» Salutò educatamente Draco, mentre Hermione sorrise ai ragazzini.
«Beatrice! Sai che stavo giusto pensando che dovremmo fare una chiacchierata? Non ti abbiamo più chiesto del Frate Grasso. Solo che adesso stavamo andando fuori...»
«Oh, è vero! Me ne ero dimenticata, con tutto questo trambusto...»
«Prefetto Malfoy, stavamo uscendo anche io e Bea. Potreste parlare con lei fuori? Almeno ci godiamo lʼaria tiepida!»
«Ottima idea, Huguen» rispose il biondo facendogli lʼocchiolino. «Due chiacchiere e vi lasciamo liberi, giusto?»
Non era poi male il Prefetto Malfoy, sorrise il ragazzino.
Arrivati fuori dalle mura del Castello, si sedettero su una porzione di prato ancora bagnata dalla luce del sole. Draco poggiò la testa sulle gambe di Hermione e chiuse gli occhi, godendosi quellʼoasi di pace. Beatrice e Patrick si sedettero a gambe incrociate accanto a loro.
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La profezia dei fondatori
Fiksi PenggemarUn nuovo anno inizia ad Hogwarts. La seconda guerra Magica è terminata da pochi mesi portando con sé cicatrici e dolori. Charlie Weasley arriva al Castello, chiamato a sostituire Hagrid. I nostri eroi riusciranno a passare un anno in pace, oppure un...