93. Il Signor Nott

399 21 0
                                    

Beatrice pensò doveva essere svenuta poco dopo il rapimento, o forse l'avevano schiantata loro. Quando la ragazzina aprì gli occhi non vide niente, solo buio. Era freddo e Beatrice iniziò a tremare. Dov'era Patrick?

«Ehi, c'è qualcuno?» chiese con voce incerta la tassorosso, cercando di mettere a fuoco il luogo in cui si trovava.

«Shhh, non urlare.»

«Chi sei?»

«Tu chi sei. Sembri una bambina.»

«Sono una Tassorosso!»

«Una bambina, appunto,» sospirò la voce, stancamente. «Mi dispiace, piccola. Non è un bel posto, questo.»

Un piccolo singhiozzo spezzò il silenzio, poi Beatrice provò a calmarsi. «Non sono una Grifondoro, signore, ma sono coraggiosa lo stesso. Me lo dice anche la Caposcuola Granger. Sei prigioniero qua?»

«Sì.»

«Chi è quello che ci ha preso? Credo che abbia fatto del male a Patrick. Ho visto che gli faceva una fattura.»

«Patrick? Dove vi ha attaccato? E tu chi sei, piccola Tassorosso?»

«Io mi chiamo Beatrice Porten e frequento il primo anno della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Stavamo rientrando a scuola dalle vacanze di Pasqua e quello ci ha aggrediti. Patrick è il mio amico, il mio migliore amico. Lui è Serpeverde e noi eravamo scesi dalla carrozza...»

«Un Serpeverde amico di una Tassorosso?»

«Noi siamo tutti amici, adesso. Non è come prima. Il prefetto migliore che conosco è un Serpeverde.»

«Non è possibile.»

«E perché no? Mica dobbiamo fare gli stessi errori che hanno fatto gli altri! Non siamo stupidi, noi.»

«Hai ragione, piccola!»

«Io dico che Patrick mi salverà. Ma dove siamo?»

«Da qualche parte in Gran Bretagna.»

«Non è molto preciso, sai? Possibile che non hai scoperto niente da quando sei qui? Non sai nemmeno se siamo al mare o in montagna?»

«Ero in Spagna quando mi hanno catturato, non so molto.»

«Chi sei te lo ricordi, almeno?»

«Certo che sì» rise l'uomo, divertito suo malgrado dal carattere della bambina. Gli ricordava sua figlia; la sua mancanza gli spezzava il cuore ogni giorno. «Mi chiamo Christopher Nott.»

«Ma sei il papà di Ametista?»

«Ametista? Tu la conosci? Ma non sei ad Hogwarts?»

«Ma anche Ametista è a Hogwarts quest'anno. È forte lei.»

«Oh, davvero? È in Serpeverde come il tuo amico Patrick?»

«No, certo che no, è una Corvonero, come Luna Lovegood. Ma sta sempre coi Grifoni, sai, per via di Harry... Ma forse non dovevo dirtelo! Magari voleva farlo lei!»

«Harry?»

«Beh, sì, Potter. Il suo fidanzato. Non è forte come il prefetto Malfoy, ma è in gamba.»

«Il pre... Devo sedermi! Piccola, tu mi stai dicendo che il prescelto è il fidanzato di mia figlia?»

«Eh, ma era prescelto prima, no? Ora basta. Quello ormai è morto.»

«Morto? Colui-che-non-deve-essere-nominato.»

«Certo. Ma accipicchia, da quanto tempo sei qua? Non sai che Harry l'ha ucciso?»

La profezia dei fondatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora