76. Ivàn e la magia primitiva

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Malfoy aveva fatto chiamare tutti dalla sua piccola elfa, così rapidamente che Ivàn non si era neppure reso conto che non potevano essersi materializzati. Anche se Hermione glielʼaveva di certo ripetuto cento volte almeno: la materializzazione non era consentita a Hogwarts e impedita quindi con incanti così potenti da non poter essere in alcun modo infranti. Solo gli elfi domestici erano unʼeccezione a questa regola.

«Dunque, ragazzi, sì. Hermioni detto che voi non avete esame di Storia di Magia Primitiva. Esame bello e complicato, eh. Io studiato molto perché è base per medimagia.»

«Sì, Ivàn, ti crediamo... Continua!» Hermione ormai aveva perso la pazienza con questa storia.

«Bene, sì. Origine di tutta la magia è magia primitiva. Magia si trova nella natura, sapete, che ha sue forze. Uomini babbani e maghi in alba dei tempi credevano che acqua, fuoco, elementi naturali tutti fossero spiriti. Magia era loro dono e parte di questo è vero.»

«Beh, mi pare ovvio...»

«Però ognuno di noi ha proprio luogo di potere. Quello dove nasce nuovo e trova legame con energia della terra. Ognuno di noi ha luogo e ora di potere, se entra in contatto, questa lo rende forte... È principio basilare, ecco. E Magia è dono di natura, quindi dono viene da tutto quello che è intorno a noi. Da questo nasce anche patronus. Voi sa evocare patronus, sì?»

Molti ragazzi annuirono. Draco rimase in silenzio e le altre serpi si guardarono un poʼ in imbarazzo.

«Vai avanti, Ivàn» disse Harry, ben sapendo che i Mangiamorte o i loro familiari non erano molto pratici con quel tipo di incantesimo, perché di solito serve molta energia positiva per evocarlo correttamente.

«Patronus è legame animale. Voi siete animale che appare, avete legame con madre terra che brilla davanti a vostri occhi. È incantesimo potente. Forse chi non sa fare patronus deve imparare, sapete? Importante sempre, ma con maledizione molto di più. Maghi di strada pensano che patronus difende solo da dissennatore. Ma non è solo questo: patronus porta fuori da noi magia primitiva, parte più potente di magia. Difende da spirito di male.»

Tutti annuirono. Ivàn non parlava correttamente la lingua inglese, ma ciò che stava dicendo era ben chiaro.

«Patronus è forza di bene pura. È incarnazione di innocenza di magia, di anima che vive nel mondo e ama mondo. Anche babbani conoscono e rispettano. Loro crede maghi primitivi che chiamano... non ricorda, parola difficile... »

«Druidi.»

«Hermioni, tu secchiona. Brava!» sorrise il ragazzo, entusiasta.

«Ivàn, ti ho già minacciato stasera, non farmi ripetere...»

«Non capisco, Hermioni, perché arrabbi?»

«Secchiona non è un complimento, bulgaro» sputò Daphne.

«Oh, ma io crede sì, tutti dice di Hermioni con sorriso! E dicono significa lei sa tutto di tutto! Scusa, Hermioni, non volevo fare arrabbiare!»

«Qualcuno gli compri un traduttore, vi prego!» continuò la Prefetto verde-argento.

«Ivàn non ne ha bisogno! Sta migliorando tantissimo!» ribadì la Caposcuola.

«Non divaghiamo, ragazze. Continua pure, Krum.» disse Blaise, cercando di venire a capo delle nuove informazioni.

«Druidi era maghi molto potenti in tempi antichi. In Storia di Magia Primitiva studiato che Druidi sono stati maestri di grandi maghi che fondato scuole come Hogwarts e Durmstrang e Beauxbatons. Quindi io pensa che fondatori hanno studiato magia di Druidi e usato loro alfabeto. Noi studia quello anche in antiche rune. Si chiama...»

La profezia dei fondatoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora