Draco camminava nervoso per il tunnel che portava al campo di Quidditch, era la prima partita dellʼanno e, in via eccezionale, la stagione si sarebbe aperta con Corvonero contro Serpeverde. La squadra era già schierata e aspettava, per entrare in campo, che Seamus Finnigan li chiamasse con lʼincantesimo sonorus.
«Dai, Draco, andrà bene»
«Non è quello che mi preoccupa, dopo ho lʼincontro col Ministro per firmare la petizione. Sono nervoso, finché non avrò messo nero su bianco le mie volontà non mi sentirò sereno.»
«Voglio firmare anchʼio.» disse allʼimprovviso Nott.
«Sei sicuro Theodore, e come mai? Tu non eri comunque promesso a nessuno.»
«Io no, ma cʼè Tista che è una sangue misto e non voglio abbia problemi in futuro, vorrei che potesse scegliere liberamente con chi stare, senza stupide leggi di sangue.»
Blaise fischiò stupito, mentre Goyle ridacchiava. «Da come la sta tampinando Harry Potter, mi sa che te lo ritroverai presto alle cene di famiglia.»
Nott alzò le spalle e si sistemò meglio la divisa «Essere imparentati col Salvatore del mondo magico avrà pure i suoi vantaggi, e poi lui piace pure a Bubò. Voi non lo sapete, ma il pennuto è una razza speciale che riconosce le persone che non hanno intenzioni sincere verso il loro padrone. Poi, se va troppo oltre, lo crucio.»
«Se ci riesci! Ricordati che sembra tonto, ma ha sconfitto il Signore Oscuro.»
«Sì, certo, la Granger lo ha sconfitto, senza di lei quei due sarebbero morti al primo anno!»
I ragazzi risero e Draco li guardò con affetto misto a un qualcosa che non poteva definire, loro erano la sua famiglia.
«Sapete che si allena con il pennuto?» disse Goyle, mentre muoveva ritmicamente il bastone da battitore, in una sequenza costante.
«No, e tu invece come lo sai?»
«Oh, me lʼha detto la Weasley, a volte ci troviamo ad allenarci dopo che tutti sono andati via. È meno noioso farlo con lei. È una tosta!»
«Non ci posso credere! Non è che hai un debole per lei?»
Blaise Zabini lo guardava in modo strano, quasi infastidito. Era una cacciatrice di Grifondoro, dopo tutto. Non è che così avrebbe dato un vantaggio ai loro avversari?
«Ma certo che no! Poi mi sto vedendo con Belinda, sai, la tua dama del ballo. È simpatica e mi ascolta...»
Sei paia di occhi lo fissarono come se avesse appena detto che cʼera un drago sul campo di Quidditch. Goyle sembrava improvvisamente timido e si guardava i piedi.
«Belinda dice che non è bene che mi tenga tutto dentro, le piace parlare con me ed è molto intelligente, mi sta aiutando in trasfigurazione. Io, insomma...»
Draco dette una pacca sulle spalle del compagno «E bravo Gregory! Io non la conosco ma sembra carina e poi va bene, se ti fa stare sereno è perfetta, no? Il nostro Blaise non sarà di certo contrario! Ci ha fatto appena un ballo!» concluse, ridacchiando anche lui.
«Perché non vieni anche tu a firmare, Greg? Che Belinda sia o meno purosangue, chiedere che non ci siano più matrimoni combinati e discriminazioni per via dello stato di sangue serve a tutti.» soggiunse Nott, facendo sgranare ancora di più gli occhi degli amici.
«No, Theo, il Ministro ha chiesto la firma solo ai membri delle sacre ventotto, per il momento, per dare un segnale forte di cambiamento. Sappiamo bene da chi vengono le resistenze maggiori, no? Da qui, firmeranno anche la Abbott, Paciock e McMillan. Ci dovrebbero accompagnare Lumacorno e Charlie Weasley, a nome della sua famiglia. Non so se Pansy e Daphne verranno, non ne abbiamo parlato più. Inizialmente le vedevo titubanti ma chissà, magari hanno cambiato idea. Forse potresti chiederglielo tu. Se lo faccio di nuovo io, mi schiantano di sicuro. La Bulstrode per poco non lʼha fatto, fa paura quella ragazza!» gli rispose Draco.
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La profezia dei fondatori
FanfictionUn nuovo anno inizia ad Hogwarts. La seconda guerra Magica è terminata da pochi mesi portando con sé cicatrici e dolori. Charlie Weasley arriva al Castello, chiamato a sostituire Hagrid. I nostri eroi riusciranno a passare un anno in pace, oppure un...