Draco Malfoy era molto bravo a volare, forse non quanto Harry Potter, ma decisamente più della media dei suoi compagni. Eppure quella sera sul cielo di Scozia si era trovato in difficoltà. Avevano volato in gruppo, lui, Blaise, i due Weasley e Potter, ma Draco non stava al passo. Pensare a Hermione che si smaterializzava da sola lo faceva impazzire. Blaise glielo ripeteva fino allo sfinimento che la grifona non sarebbe mai stata in disparte, ma lui ci sperava sempre un po'.
«Ehi, Dra', tutto okay?» urlò Blaise affiancandolo.
«Sì, Blaise, non preoccuparti. Arrivo.»
«Piantala, okay, fratello? È in gamba... inoltre non è sola. Ci sono con lei Ivàn, Daphne, Luna e Ametista. E ti assicuro che la piccola Nott è una duellante di prim'ordine. E pure Daph, lo sai.»
«Lo so, lo so. Per non parlare del fatto che Krum ha studiato Magia Oscura a Durmstrang e che Luna era nell'E.S. Le so tutte queste cose, Blaise! Le so.»
«Se è per questo Hermione mi ha parato il culo un milione di volte. Con la bacchetta, quella ragazza fa spavento» Harry era sopraggiunto, non capendo il perché i due serpeverde stessero così indietro. E poi voleva lasciare che i fratelli si parlassero, poteva essere un'occasione per loro.
«Ragazzi, avete ragione, okay? Ma io l'ho appena trovata e la possibilità che qualcosa vada storto mi fa impazzire.»
«È più probabile che vada qualcosa storto a noi che a lei, credimi. Se dovessi preoccuparmi, non mi preoccuperei mai di Hermione.»
«La fai facile tu, Harry. Due Avada Kedrava hai scampato. Io mi ricordo ancora quando ho subito la maledizione Cruciatus, dopo la morte di Silente per mano di Piton.»
«Malfoy, Draco, credimi se ti dico che Hermione è capace di badare a se stessa. E che abbiamo esperienza di quella maledizione, tutti noi. I ricordi fanno male, ma siamo diventati anche più freddi in azione, più spietati, in un certo senso. Anche tu.»
«Muovetevi!» Ginny stava urlando contro il vento.
«Ha ragione la rossa. Muoviamo il culo, dai. Prima arriviamo, prima la vedo... e prima prendo fiato.»
«Esagerato!»
«Non ci badare, Harry, vuol vedere quale sarà la tiratura del Settimanale delle Streghe quando annunceranno il matrimonio.»
«Muovetevi! Per Godric!»
«La mia ragazza ci ucciderà. Diamoci una mossa, signori!» concluse Blaise Zabini, chinandosi di scatto sul manico di scopa e accelerando, fino ad affiancare Ginny.
Il crac della smaterializzazione l'aveva portata esattamente dove voleva. Hermione si guardò intorno per vedere se anche gli altri fossero arrivati. Ivàn, leggermente pallido, era fermo a un passo. Ametista e Daphne erano finite a una certa distanza, fra un gruppo di alberi, e si stavano avvicinando rapidamente, sollevando il mantello per non inciampare.
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La profezia dei fondatori
FanfictionUn nuovo anno inizia ad Hogwarts. La seconda guerra Magica è terminata da pochi mesi portando con sé cicatrici e dolori. Charlie Weasley arriva al Castello, chiamato a sostituire Hagrid. I nostri eroi riusciranno a passare un anno in pace, oppure un...