Lady

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Era uscito da qualche giorno il video self-made di Lady. Sangio, Sam e Giulia si erano impegnati nel fare tutto in maniera impeccabile, ci tenevano tutti e tre a far si che passasse un messaggio chiaro ed efficace. Sangio era riuscito a dimostrare di essere molto di più di un cantante che parla delle proprie esperienze, lui era più di quello, voleva usare i suoi testi, generizzarli e far in modo che tutti ci si potesserò rispecchiare, non solo le ragazze di tredici anni prese dalla sua vita, ma anche i ragazzi di tredici anni con complessi per non riuscire a esprimersi. Giulia aveva adorato l'idea di Sangio, e anzi si sentì onorata di essere stata lo spunto per quel pezzo che avrebbe potuto contribuire ad aiutare persone con il suo stesso passato, era fiera del ragazzo.
Tornò dopo le sue prove e andò in bagno per farsi una doccia, una volta uscita iniziò a pettinarsi i capelli. A un certo punto sentì delle voci e le riconobbe subito, erano Martina e Rosa. Giulia si era sempre trovata più o meno bene con loro due, quel meno dipendeva dal fatto che lei le vedesse molto più belle e mature di lei, aveva imparato a capire però che non era lei quella inferiore, semplicemente era diversa, e anzi ogni tanto si preferiva a loro, per esempio quando dovevano per forza fare le altezzose in quanto femmine e pretendere che fossero gli altri ad andare sempre verso di loro; Giulia era molto più disponibile, scendeva a compromessi pur di riuscire a raggiungere l'obbiettivo e far stare le persone intorno a lei serene, certo loro avevano più esperienze, erano più spavalde su tutti i fronti,non rimanevano quasi mai in silenzio, ma Giulia avrebbe imparato e anzi era determinata a rimanere comunque con i piedi per terra sempre, anche in futuro.
-Ma tu lo hai visto il video di Sangio?- Giulia riconobbe la voce di Rosa.
-Si, io scioccata davvero- rispose Martina con un tono che la romana non riuscì bene a decifrare.
-Lui un potenziale figo, si deve mettere a fare ste cose, ma che è? Ma poi Giulia che sta con un effemminato simile ja. Io non sono contro gli omosessuali o altro, ma credo che ognuno tiene la propria identità e allora o ti comporti da maschio o da femmina, se ti mostri così ma che mi rappresenti. Bah follia- affermò Rosa con il suo solito tono orgoglioso.
-Boh io non l'ho proprio capito, pensavo fosse per Giulia, e invece. Io fossi stata in lei mi sentirei troppo in imbarazzo- disse Martina.
Giulia si sentì toccare sul personale, Sangio al posto suo sarebbe stato tranquillo e non avrebbe detto niente, ma lei non era ancora a quei livelli di maturità interiore. Uscì dal bagno spalancando la porta, non sapeva bene cosa dire, ma doveva dire qualcosa.
-Quindi dite che mi devo vergognare, probabilmente perché Gio è più figo delle vostre marionette, anche con il rossetto- iniziò lei con tono ironico. Un po' sperò di poter chiudere la discussione li ma...
-Dai Giu devi ammettere che è ambiguo- rispose subito Rosa.
-Ambigue siete voi che fate sti discorsi e poi andate a dire in giro alla gente che per loro ci siete e li accetterete per come sono realmente- e sì Giulia si autoincluse in quel commento. -Sangio ha fatto una cosa bellissima e se voi non la capite non sono cazzi di nessuno, ognuno intende quello che vuole- rispose Giulia con grinta, in fondo non stava difendendo se stessa, ma lui e il suo ideale.
-Vabbe Giu, non ti scaldare, l'hai detto anche tu no? Ognuno capisce ciò che vuole, ma non mi iniziare a fare prediche strane che la mascolinità manco sai che è, hai dato il primo bacio due giorni fa- continuò Rosa. Martina era rimasta in disparte, non aveva la stessa faccia tosta dell'altra.
Giulia si senti molto ferita, per lei erano tasti dolenti, le vennerò velocemente le lacrime agli occhi. -Sei un' ignorante stronza, non molto lontana dalle tizie che mi bullizzavano, se ti senti fiera di essere questo non c'è problema, ma non sputare merda sul lavoro di Sangio manco ti meriteresti di ascoltarlo- disse Giulia con tono più piatto anche per evitare di scoppiare a piangere, le succedeva spesso quando alzava la voce. Se ne andò via e tornò in sala a provare, ci rimase un sacco, come al solito era rimasta ferita dalla faccenda personale, ma si era sentita fiera per averlo difeso, fin quando non gli balenò un pensiero in testa. -Oddio se lo mettono su un daytime o robe così, Sangio lo vedrà- si sussurò tra se e se, era convinta che i commenti in se per se non avrebbero causato problemi a lui, ma aveva il timore che lui potesse rimanere deluso in qualche modo dalle sue risposte, forse troppo accese o forse troppo pacate, non lo sapeva. Giulia entrò in crisi, si erano sempre ripromessi che ognuno avrebbe pensato al proprio percorso e magari lui non avrebbe voluto che lei si inserisse nella questione. Troppi dubbi, decise che non avrebbe fatto nulla, per il momento preferiva pensarci su. Tornò in casetta, notò che Sangio era davanti al piano a suonare qualcosa con Enula, quindi ,a differenza di fare come al solito e quindi di andare a salutarlo e stare con lui, si limitò a prendere un pacchetto di cracker e uno yogurt, quella sarebbe stata la sua cena, e  andò in camera. Gettò l'occhio sulle due ballerine, oltre alle preoccupazioni per Sangio, si univa il fatto che ora aveva perso due 'amiche', per quanto ipocrite potessero essere, ma questo avrebbe generato tensione e non voleva proprio pensarci. Si mise a mangiare in camera, pensando a quanto avesse voluto avere la forza di Rosa e sbattersene di tutto, ma non ci riusciva, si sentiva una codarda che butta l'osso e poi toglie la mano. Si rannicchiò nel letto e, nonostante fossero solo le 10 meno un quarto, provò ad addormentarsi.
Sangio si era accorto di lei, appena era rientrata in realtà, trovò strano che non andasse a salutarlo, solitamente anche quando le prove erano andate male o cose così, lo raggiungeva. Pensò che ci fosse rimasta male per  il fatto che stesse suonando con Enula, era gelosa? Non sapeva che risposta darsi. Cenò solo con Sam e poi mentre tutti erano impegnati a fare altre cose, andò, forse per la prima volta, lui in camera di lei. -Oi Giu?- aprì la porta lui, e si ritrovò la ragazza piegata su se stessa, quasi cercasse di occupare meno spazio possibile, con il volto coperto da tutti i capelli. Già dormiva a quell'ora? Strano solitamente per farla andare a dormire ci vogliono le ore. Le mise una coperta sul corpo e le diede un bacio sulla testa, non voleva svegliarla, in fondo di stancava tantissimo tutti i giorni, sarà stato per quello pensò. Prese il vasetto di yogurt e la cartaccia di cracker sul comodino di lei per buttarli, avrebbe dovuto mangiare di più di quello.
Tornò in salone dagli altri e vide Rosa e Martina scambiarsi delle occhiate, erano state strane con lui quel giorno, boh non capiva molto.
Il mattino seguente Giulia si svegliò con il sorriso, aveva pensato al fatto che quella discussione riguardava dei temi troppo delicati per essere mandati in TV, Sangio non lo avrebbe mai scoperto, nessun altro l'avrebbe fatto. Andò a lasciare un bigliettino in camera del ragazzo con scritto 'scusa per ieri ero stanchissima, grazie per la coperta' e ci aggiunse un cuoricino. Andò a ballare spensierata e riposata. Non incrociò Sangio tutto il giorno purtroppo o per fortuna.
Giovanni si alzò trovandosi quel bigliettino, sorrise, andava tutto bene, accantonò anche l'idea che Giulia fosse gelosa di Enula. La produzione, nel pomeriggio gli disse che aveva un video per lui. Guardò la discussione avuta tra le tre ballerine, e capì gli strani comportamenti di tutte e tre, si sentì tremendamente in colpa al pensiero che avrebbe incolpato Giulia di essere gelosa. Rivide il video altre due volte, osservava la più piccola infuriarsi per difenderlo, diede poco conto alle parole delle altre due, aveva ragione Giulia erano due ignoranti, non si sentiva scalfito dai loro commenti. Provò una strana sensazione, si sentì protetto, non gli succedeva spesso, di solito era il contrario. Capì lo strano comportamento di Giulia, una discussione simile mostrata in TV, avrebbe alzato un polverone assurdo, e lui sarebbe rimasto incluso, Sangio odiava queste cose e lei lo sapeva, ma non si sentì arrabbiato, nessuno lo aveva mai difeso così, era sempre stato abituato alle pacche sulle spalle in segno di sostegno, ma mai nessuno che prendesse la sua causa per propria, lui era abituato a combattere da solo. Giulia avrebbe potuto rispondere difendendo solo se stessa, invece aveva fatto il contrario, Sangio si rese davvero conto in quel momento di aver trovato un'alleata sincera lì dentro.
Giulia tornò sudatissima, aveva davvero faticato quel giorno, tornò in casetta e Sangio le venne dritto incontro, le diede un bacio a stampo prendendole il viso, era stato così diretto che era come se stesse aspettando quel momento da un po'. L'abbracciò forte. -Gio guarda che faccio schifo, sono sudatissima- disse lei piacevolmente sorpresa, finendo con una risata.
-Non mi interessa- lui continuò ad abbracciarla forte.
-Dai mi vado a fare una doccia al volo- provò convincerlo.
-Mhhh- mugugnò lui. Quella sera voleva passarla con lei e nessun altro, cercava sempre di stare del tempo con gli altri, ma quella volta no, voleva solo stare con lei.
Lei andò a farsi una doccia, quindi lui preparò la cena solo per loro due, decise di guardare un film insieme e preparò il computer. Lei non capiva quel dolce, ma strano comportamento, era raro che si mostravano così davanti a tutti. Uscii dalla doccia e se lo ritrovò in camera, con del cibo sul comodino e il computer sul letto. -Non le ascoltare più, tu sei troppo pura e genuina per loro, sono solo invidiose. Per quanto riguarda me, grazie Giu- Sangio ci tenne a chiarire subito. Giulia diventò paonazza- Mannaggiaaa- e si nascose le mani con il viso. -Non ti preoccupare, lo hanno fatto vedere solo a me- rise Sangio davanti alla reazione della ragazza.
-Non sei arrabbiato quindi???- chiese lei ancora con le mani in faccia.
-Si che lo sono...ieri sera mi hai ignorato eee hai mangiato di merda-disse lui con finto tono accusatorio-Non si fa, Lola, non si fa- la prese e iniziò a farle il solletico. -Scusa, scusa, scusa- rise lei dopo nemmeno un minuto di quella tortura.
Sangio smise e la osservò riprendersi dalla fragorosa risata, era proprio bella la sua bambolina. Si sistemeranno sul letto e fecero partire il film, cenando insieme. Rimasero attaccati anche quando rientrarono in stanza le altre due ragazze, Sangio diede la forza a lei di rimanere lì, davanti ai loro sguardi, complici, fieri e più forti dei loro stupidi commenti.

one shot sangiulia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora