-Fede dai smettila ahahaha- Giulia e tutti gli altri alunni della scuola di Amici stavano facendo la prova per la quarta puntata del serale e lei con gli altri ballerini stava in mezzo ai professionisti a chiacchierare mentre aspettavano la sua chiamata.
Giulia stava scherzando con la sua ormai ex-fiamma Federico, ex ballerino della scuola, si erano conosciuti prima che lei entrasse e qualcosa da parte di entrambi si era effettivamente smossa, ma si erano visti poche volte e lui era fidanzato, per cui le cose poi non erano mai andate in porto, tanto che Giulia aveva dato il suo primo bacio tempo dopo. In realtà poi il loro rapporto era rimasto un po' ambiguo, non si erano mai confessati l'un l'altra e questo poi gli permetteva ora di comportarsi in modo molto spavaldo, senza particolari imbarazzi, si trovavano bene insieme, ma di certo Giulia ora aveva la testa totalmente da un'altra parte, aveva conosciuto l'amore vero e aveva capito perfettamente che quella per Federico era stata una leggera cottarella passeggera in confronto. Dal canto suo il ballerino, invece, trovava Giulia ancora più bella e stuzzicante di quando l'aveva conosciuta, probabilmente era perché ora Giulia credeva più in sé stessa e questo le permetteva di esprimersi anche di più nel relazionarsi con gli altri e nel far intravedere lati di lei interessanti. Di questo atteggiamento particolare Giulia non se ne era assolutamente accorta, faceva ancora fatica a pensare che un maschio potesse provarci con lei, ogni tanto pensava che con Sangio fosse stata più una botta di culo che altro. Al contrario il cantante, da che li aveva visti insieme la prima volta aveva già capito tutto, chiarendosi ancora di più quando Giulia le aveva detto che quel tipo fosse proprio il famoso Federico.
Sangiovanni non mostrava molto la sua gelosia, in realtà poi non è che Giulia gli avesse mai fatto dubitare di un qualcosa, se non con Alessandro, ma quella era tutta un'altra storia ormai, ma quel Fede stava iniziando a stargli veramente antipatico, sapendo poi che Giulia in passato aveva provato qualcosa per lui, che quel qualcosa non si era mai realizzato perché non ne avevano avuto il modo, Sangio aveva paura che questo qualcosa potesse tornare nella testa della ragazza, a cui ormai si stava concedendo sempre di più.
Lui aveva appena finito di cantare e si era seduto sugli spalti dovendo aspettare gli altri, anche se a quella vista avrebbe preferito andarsene e non guardare.
-Certo che se la mangia con gli occhi quel professionista- gli disse Deddy, che era molto più abituato a mostrare la sua gelosia di Sangio, che però non riusci trattenersi in quel caso.
-Lascia perdere bro, pure l'altra settimana me li sono dovuto subire così- sbottò scocciato lui.
-Davvero sei geloso?- esclamò Deddy.
-E come faccio a non esserlo cazzo, si vede lontano un miglio che le piace dio mio- si mise le mani fra i ricci.
-Ahaha non ci credo bro non ti ci facevo-
-Vabbe perché io e te proviamo gelosia per robe diverse, a te magari ti gira il cazzo perché non si copre abbastanza, a me di quello me ne frega relativamente poco, è quando vedo intesa che mi iniziò a far girare le palle, come con Ale, ti ricordi?- spiegò lui all'amico.
-Si ho capito, ho capito. Comunque per me non ti devi preoccupare 1 Giulia è persa per te, 2 è un professionista non può farci nulla 3 se hai detto che è come con Ale vedrai che tra un po' ti passerà-
-No bro tu non hai capito, quel tizio era il potenziale primo fidanzato di Giulia-
-Eh? In che senso?-
-Prima di Amici loro si sono conosciuti non so in che frangente sicuramente di danza e Giulia tempo fa, quando ancora non eravamo quasi nulla, mi disse che solo una volta nella sua vita aveva pensato di essersi innamorata, ma che poi non era successo nulla perché lui era impegnato e non successe niente, anche per il poco tempo che avevano condiviso. Ecco questo tipo è proprio lui e ora è lì, con lei, passano delle ore insieme e io non posso farci proprio un cazzo- Sangio si stava aprendo totalmente all'amico, anche perché dopo tutto quello che era successo voleva fargli capire che anche per lui era un amico importante, voleva dimostrargli di starsi fidando di lui.
-Ah boh bro è proprio una situazione del cazzo, non so come fai a non essere scoppiato già- rispose, facendolo ridere.
-Sei pessimo con i consigli brody ahahah-
-No è che è davvero una roba strana, cioè non c'è solo il rischio fisico, ma anche mentale-
-Che per me è centomila volte peggio-
-Però sinceramente io credo che Giulia ora come ora davvero non farebbe nulla, è cotta di te da un sacco di tempo non farebbe mai nulla di simile, massimo ci si può ritrovare così a ridere e scherzare, ma come lo fa con molti, poi lei è affettuosa lo sai in generale- Deddy stava cercando di rassicurarlo.
-Sai meglio di me che se la gelosia fosse qualcosa di razionale adesso non la starei provando ahah- Sangio lo prese in giro per la sua, a volte insensata, gelosia nei confronti di Rosa. Deddy fece spallucce e poi gli fece un cenno verso il palco, Giulia stava per provare i suoi pezzi. A quel punto si zittirono, Sangio amava vederla ballare, quando lo faceva lui riconosceva in lei la sua stessa essenza, erano nati per l'arte e ti ci portavano dentro senza indugi, non era una cosa che c'entrava con la loro relazione, era un legame superiore e sapeva bene che fosse raro trovarlo, l'unica altra persona che lo aveva era Sam e infatti loro tre erano molto legati, Giulia e Sam soprattutto che avevano riconosciuto l'uno nell'altro l'amore per ciò che facevano.
Dopo aver finito di ballare Giulia cercò con lo sguardo il suo, cercava sempre un segno di approvazione dai suoi occhi e lui glielo diede applaudendo anche, ma il loro gioco di sguardi venne interrotto proprio da Fede che si mise in mezzo e iniziò a parlare a raffica con lei, per aiutarla in qualche cosa, le fece riprovare un passo, aiutandola con le mani, poggiate sul suo corpo, a capire come dovesse mettersi.
-È perfetta così, non c'è motivo di correggerla- sussurò Sangio, con Deddy che gli rideva di fianco.
-Dai brody andiamo a recuperare la tua amata- scherzò Deddy iniziando a incamminarsi verso il resto dei ragazzi.
Arrivati vicini a loro Deddy gli fece un occhiolino andando verso Rosa e Sangio determinato si avviò verso Giulia che stava ancora parlando con il ballerino. Le poggiò una mano sulla spalla opposta al suo braccio, avvicinandosela stretta, non dando per niente attenzione all'interlocutore della sua ragazza le disse -Andiamo Giu?- lasciandole un bacio sulla guancia.
-Si arrivo, ma prima questo è Federico, Fede lui è Sangio, penso che lo conoscerai- Giulia educatamente pensò di doverli presentare.
-Piacere- Federico gli allungò la mano sorridendo, e il cantante dovette per forza ricambiare -Oi- e gli afferrò la mano stringendola.
-Bene allora io vado, ci vediamo in puntata, ciao- Giulia con un sorriso salutò quello che per lui era un amico, nel mentre che Sangio aveva già iniziato a farla allontanare. Una volta usciti dallo studio Giulia iniziò a parlare naturalmente, come se non fosse successo nulla, che poi era così, ma lui non poteva non pensarci.
-Comunque hai ballato davvero bene in prova- le disse sorridendo.
-Grazie, in realtà Fede mi ha dato dei consigli su come fare un passo, quindi avrei voluto riprovarlo-
-Si ho visto, ma secondo me viene meglio come lo fai tu- rispose lui serio.
-Ahaha ma lui è un professionista-
-Mh-
-Ma hai qualcosa?- chiese lei preoccupata.
-No perché?-
-Bah non lo so sei strano, sei stanco? Vuoi andare a riposare?- l'ultima cosa a chi Giulia poteva pensare era che Sangio fosse geloso di lei.
-Ma no sto bene è che, non lo so mi ha dato fastidio il modo in cui ti parlava- ammise lui, convinto che con le bugie non sarebbe andato molto lontano, lui le odiava.
-Ma chi?- chiese lei stralunata.
-Federico- a Giulia venne spontaneo sorridere.
-Ahah ma Gio è il suo lavoro deve correggermi-
-E perché proprio lui trova sempre qualcosa da 'corregerti' mentre tutti gli altri ballerini ti dicono di no, solo lui nota cose inesistenti, solo per starti più vicino-
-Gio ma che dici, forse lo fa perché prima eravamo amici, magari ci tiene di più-
-Si certo certo- boffocchiò lui.
-Ma sei geloso per caso?- lo fermò lui, prima che entrassero nella hall dell'albergo, con tutti che mangiavano.
Lui rimase in silenzio davanti a lei, gli scocciava da morire esserlo.
-ahaha va bene anche se non lo ammetterai mai, io te lo dico comunque, è illogico che dopo tutta la mia sottonaggine puoi pensare una cosa del genere- disse lei.
-Ma infatti non sei tu il problema, è lui-
-Ma è fidanzato Gio-
-Che c'entra anche io lo ero e tu sei riuscita comunque a farmi perdere la testa e mandare all'aria tutto, lui con tutto il tempo che passate insieme potrebbe fare lo stesso e poi me lo hai detto tu che se aveste potuto in passato ci avresti provato con lui e lui con te-
-Ma la tua situazione era diversa già la volevi lasciare la tua ragazza, poi per quanto riguarda me lo sai che sono cotta di te e per quanto riguarda lui, anche se io non vedo nulla, anche se fosse non può nulla, da contratto non può succedere niente tra un professionista e un allievo-
-Durante il programma- aggiunse lui, intendendo una volta finito Amici.
-Ahaha Gio, ma non mi hai sempre detto di concentrarci sul presente e non pensare al futuro-
-Quindi ammetti che fuori di qui qualcosa potrebbe accadere- intimò lui.
-Ma no, ma che dici, è solo per dire che non ha senso che fai questi pensieri, ora siamo qui e io sono innam, cioè stra presa da te, non farei nulla con nessuno che non sia tu-
-Intanto però ci passi le ore in sala, ti guarda in continuazione, fa di tutto per stare con te e tu non ti accorgi di nulla, ma hai visto con che aria di sfida mi ha guardato? Bah assurdo. Poi non mi venire a dire cazzate in passato hai provato qualcosa per lui, questo vuol dire che ti prende mentalmente, lo so che non ti piace uno solo per il fisico a te, e questa cosa mi manda in paranoia perché vuol dire che ti può piacere di testa- si sfogò lui, non dando attenzione alla parola che Giulia stava per dire, correggendosi, 'innam'.
-Gio ascoltami io posso capire il tuo discorso, ma avrebbe una sua fondatezza concreta se io mai ti avessi dimostrato di non essere presa da te, quando mai è successo che io non sia stata presa da te? Anzi mi hai dovuto addirittura allontanare delle volte- anche Giulia stava iniziando a sentire il nervoso, se all'inizio quella gelosia le aveva fatto piacere in quanto lui non gliela avesse mai dimostrata, dall'altro lato pensava che stava iniziando ad avere una reazione esagerata.
-Beh ma che c'entra anche io sono sempre stato preso e pure tu mi hai rotto il cazzo per Enula, ora io non posso farlo?- i toni si stavano facendo accesi. Giulia ci rimase male, pensava che Sangio avesse capito che il suo sfogo per Enula era dovuto a un'insicurezza di base, che era quella di non essere abbastanza per lui, ridurla a semplice gelosia la fece sentire sminuita e non capita, nonostante sapesse che Sangio era in stato di rabbia e potesse sparare cose che non pensava da un momento all'altro.
-Forse è meglio se smettiamo di parlare prima che inizi a dire cose che non pensi- disse Giulia abbassando lo sguardo.
-Si certo così te ne puoi andare via da quello a ballare e fare scemenze- rispose lui non rendendosi ancora conto del suo tono.
-Gio finiscila- disse lei sempre a testa bassa, si sentiva impotente delle volte quando le parlava così, sembrava che nulla potesse farlo ragionare.
-Finiscila un cazzo, voglio affrontare questo problema-
-Ma non c'è nessun problema da affrontare-
-Si invece quel tipo ti mangia con gli occhi e tu non te ne rendi conto-
-E cosa dovrei fare scusami, chiedere alla produzione di cacciarlo?-
-No ma magari evita di assecondarlo-
-Gio non limiterò il mio carattere per te, questo me lo hai insegnato proprio tu-
-Beh allora fai in modo almeno che io non vi veda, perché ti giuro mi fa impazzire questa cosa-
-Ma io non faccio nulla e non capisco perché tu possa pensare che i miei sentimenti possano cambiare da un momento all'altro-
-Lo sai come mi hanno trattato di merda in passato-
-Ma io non sono quelle persone, io sono Giulia e so che vuol dire essere presi in giro, non ti farei mai una cosa simile-
-Non puoi comandare i sentimenti-
-Ok Gio senti io non so perché ti sia presa questa fissa ok? Ma ora sei troppo nervoso e non ragioni, se rimaniamo qua ripeteremo sempre le stesse cose senza mai arrivare a una conclusione, quindi ora me ne vado così tu sei libero di pensare tranquillo e schiarirti le idee, quando ti sarai calmato parleremo se vuoi. Ciao- e con questo Giulia non entrò dentro la hall, ma corse verso una delle sale disponibili per le prove. Sangio invece non rimase a mangiare con gli altri, ma si chiuse in camera sua preso dai suoi tic nervosi.
E pensare che quello stato d'ansia era proprio quello che aveva sempre voluto evitare, ora se lo era praticamente creato da solo.
Mentre Giulia provava in sala venne raggiunta proprio da Federico che la vide sola e pensò di sfruttare il momento.
-Quindi sei fidanzata alla fine?- entrò di colpo interrompendola.
-Uh, ciao, emh diciamo tipo di si-
-In che senso diciamo tipo? Ahah-
-Beh qui dentro è una cosa, non è che abbiamo mai ufficializzato qualcosa, poi fuori si vedrà- spiegò lei con calma.
-Ah ho capito, vi mollerete ahah-
-Ma no, cioè non lo so in realtà dipenderà da tante cose. Io però ci voglio provare-
-Beh tu sei tu- disse lui avvicinandosi.
-Ahaha cioè?-
-Si capisce che non sei da rapporti superficiali-
-Mh non saprei ahah- Giulia era imbarazzata, soprattutto dopo la recente discussione.
-Perchè sei qui sola?- le chiese lui.
-Emh volevo provare delle cose-
-Aah okok, posso rimanere a guardarti? Sei bella quando balli, cioè sei bella sempre in realtà ahah-
-Emh in realtà preferirei rimanere sola, non te la prendere è che vorrei stare un po' fra me e me- Giulia non aveva intenzione di peggiorare la sua situazione in nessun modo.
-Ma è successo qualcosa? Avete litigato?- chiese il ballerino che più grande e con più esperienza, aveva immaginato che il fidanzato di Giulia avesse capito qualcosa, e quella cosa un po' lo intrigava.
-Emh si- ammise lei senza troppi problemi, magari lo avrebbe convinto ad andarsene così.
-Per me?- chiese, fin troppo sfrontatamente. Giulia si girò di scatto verso di lui, ma allora Sangio forse aveva ragione. La ragazza non rispose.
-Beh lo capirei da parte sua, è innegabile che tra noi c'è qualcosa-
-Forse tempo fa Fede- rispose lei.
-Sicuramente non da parte mia-
-Ma sei fidanzato-
-A cuor non si comanda, e poi al di là di tutto ora come ora non potremmo far accadere nulla- le disse accarezzandole il volto. Giulia fece un sospiro e prese coraggio.
-Io non so perché tu mi stia includendo in questa cosa, ma io provavo qualcosa per te tempo fa ed era una cosa superficiale, non voglio essere messa in mezzo ai tuoi giochetti sappilo. Sono innamorata di lui e non c'è niente ora come ora che mi farà cambiare idea, quindi evita di provare a mettere zizzania perché non ci cadrò più. Non pensavo potessi fare una cosa del genere- si allontanò velocemente dal ragazzo.
-Questo lo dici ora, ma una volta fuori di qui sai che le cose saranno diverse, fossi in te non farei troppo affidamento su quel tipo, è chiaro che ti sta usando. Quando saremo fuori ricorderai quanto stavamo bene e a quel punto tornerai sui tuoi passi-
-Anche se fosse dopo queste parole scordatelo, potrebbe anche tradirmi con la mia migliore amica, ma sta sicuro che non tornerei da te. Non so come fai a stare fidanzato poi se pensi queste cose-
-Nel modo in cui lui sta con te. Ma per te provo qualcosa di vero, ti potrò sembrare cattivo ora ma un giorno mi darai ragione-
-Ti assicuro di no, ora ti prego esci da qui- e lo spinse via, stanca di tutte quelle persone che le dicevano come avrebbe dovuto vedere il mondo.
Il ballerino si ritrovò fuori dalla sala con un sorrisetto in faccia, che poi spense quando vide Samuele lì vicino, che però sembrava perso nel suo mondo e non aver ascoltato nulla. In realtà aveva sentito tutto e appena poté decise di andare a parlare con Sangiovanni, non si era mai permesso di impicciarsi nella loro storia, ma aveva capito in quel caso che un piccolo aiutino a quel fumantino che nelle discussioni non ascoltava nessuno, sarebbe stato utile alla sua giovane e preziosa amica.
Salì in quella che ormai era diventata la camera di Giulia e Sangio, considerando che Rosa se ne era andata via e Martina cambiava letto ogni giorno, ma mai che stesse nella sua stanza con Lola.
-Permesso?- aprì la porta il ballerino cautamente, trovando Sangio steso sul letto che ascoltava musica.
-Oi Sam, se stai cercando Giulia penso sia in sala- disse il riccio togliendosi le cuffiette, incuriosito dalla visita. Solitamente Sam non lo cercava mai, il loro era un rapporto strano, ma di certo non un amico con cui cazzeggi nei tempi morti.
-Si lo so che è in sala- disse lui.
-Ah- forse Sangio aveva capito che Sam sapeva qualcosa.
-Senti sai che non mi immischierei mai, se non sapessi come sei fatto ora me ne starei da qualche altra parte. Ma so che soffrite molto entrambi e credo di poterti dire qualcosa per aiutarvi-
Sangio lo guardò rimanendo in silenzio ad attendere le sue parole.
-Prima ero in sala e ho visto che Giulia era con Federico, lui le stava parlando e vabbe insomma hanno discusso.- Sam gli raccontò ciò che aveva sentito.
-Lo sapevo, lo sapevo io glielo avevo detto- Sangio si stava innervosendo.
-Aspetta però ti stai concentrando sulla cosa sbagliata, lei lo ha chiaramente respinto, non te la dovresti prendere con lei Gio, lo sai che purtroppo non si vede bella questa cosa non le porta a credere che gli altri possano essere interessati a lei, non lo fa con malizia e poi ha detto di essere innamorata-
Sangio si fermò, era vero, stava esagerando e come al solito quando era arrabbiato si stava focalizzando su altro.
-Sai Gio Platone nel suo Simposio ha inserito un mito narrato da Aristofane per cui in origine gli uomini erano legati fra loro, erano due metà di una stessa cosa, c'erano maschi e maschi, femmine e femmine e maschi e femmine. Per punirli per la loro superbia Zeus decise di dividerli. Le due metà passano la loro vita ricercarsi, il loro legame è un qualcosa si trascendete e c'è chi ritrova la propria metà e chi è condannato a scontrarsi con altre cercando quella giusta, rimanendo però infelice. Io quando guardo Claudia penso che sia la mia metà, e quando ho visto te e Giulia ho pensato la stessa identica cosa. Non rovinare tutto. Bene io ho svolto il mio compito, ora sta a voi- Sam si alzò e salutò Sangio, dileguandosi.
Il riccio si ributtò sul letto a pensare a quella particolare, ma strana storia che l'amico gli aveva raccontato, era un po' il suo discorso sull'essenza.
Arrivò la sera e quando Giulia era rientrata in camera per farsi la doccia, non si rivolsero la parola.
Giulia soffriva a vedersi ignorata in quel modo, pianse sotto la doccia dopo l'accumulo di tutto quello stress, così quando uscì dalla doccia con il suo pigiama indosso e nessun indumento del ragazzo, spense velocemente la luce per non farsi vedere da lui, buttandosi nel letto accanto al suo, quel letto che non praticamente mai stato utilizzato, avendo sempre dormito insieme.
Sangio si girò a guardarla stesa, gli dava la schiena, era immobilizzato non sapeva cosa fare.
-Sei sveglio?- Giulia flebilmente chiese dopo un po'.
-Si- rispose lui. Non sentì più nulla, fino a quando Giulia si infilò letteralmente di forza tra le sue braccia, abbracciandolo. Si stava sentendo una sottona, ma non sopportava quella tensione fra loro.
Lui la strinse a sé, triste anche lui di quello che era successo.
-Hai pianto?- le chiese, sentendo il respiro irregolare di lei, che annuì senza paura.
Lui le alzò il viso con le mani, e sdraiati l'uno di fronte all'altro, Sangio poté osservare i suoi occhi lucidi e il naso arrossato, era tenerissima, soprattutto se ripensava alle cose che gli aveva raccontato Sam.
-Scusami- le disse guardandola negli occhi.
-Scusami tanto, non avrei mai voluto dubitare di te, è che sei troppo importante, sono terrorizzato all'idea che anche tra noi si possa rovinare qualcosa, ma stavo lasciando che accadesse, noi dovremmo fare fronte comune contro tutti e mi sarei dovuto concentrare solo sulle belle cose che mi hai detto- le confessò triste.
Giulia accennò a un sorriso, contenta che avesse capito e ragionato.
-Non ti preoccupare, anche io ho messo in discussione ciò che provavi in passato, ci può stare, l'importante è che ti sia convinto della verità-
-Si anche per questo mi vorrei scusare, non avrei dovuto tirar fuori cose passate su cui ormai abbiamo messo una pietra sopra è solo che quel tipo mi ha fatto veramente girare il cazzo- Giulia ridacchiò.
-Sei veramente bella, sia quando piangi, ma più quando ridi- lei arrosì e lo riabbracciò.
-Ora va meglio?- le chiese in un sussurò.
-Si- disse lei, respirando pienamente.
-Sei la mia metà da cui mi hanno diviso Giu, non lascerò che ti portino via- disse il ragazzo in un sussuro, ripensando alle parole di Sam. Giulia sorrise anche se non aveva compreso bene la frase, ma decise di non interrompere il momento.
-Domani sappi che marcherò il territorio Giulietta, voglio che capisca che col cazzo che ci mette in crisi- esclamò Sangio tornando con la testa sul pianeta terra, facendola ridere.
-E in che modo vorresti fare?-
-Tipo così- e prese a baciarla con forza.
-O così- disse passando al collo della ragazza.
-Togliti questo pigiama, dormi con le mie maglie- le alzò la maglietta. E le baciò anche il petto, mordicchiando qua e là. Giulia sospirava ogni tanto presa dal momento, non si era resa conto che Sangio le stava lasciando una scia di succhiotti. Quando la lasciò alzare per farle mettere le sue cose Giulia notò allo specchio i segni che le aveva lasciato.
-SanGiovanniii- urlò, facendolo ridere.
-Mi spieghi domani come lo metto il body-
-Non te lo metti- disse lui tutto fiero.
-Era questo il tuo intento?!-
-Esattamente, almeno stai un po' coperta, anche se so che il problema vero è quel lato b meraviglioso che ti ritrovi, però certo se ti metti una bella maglia larga- iniziò a dire, con Giulia che lo guardava esterrefatta.
-Ma guarda te questo- sbuffò lei rimettendosi a debita distanza nel letto.
-Ahah sei carina arrabbiata- le disse avvicinandosi con un sorriso da schiaffi.
-Sappi che se avevo l'intenzione di farti un regalino per la serata, ora non ti faccio proprio nulla- disse lei, volendo anche lei stuzzicarlo.
-Ma ma come no no no- lo sguardo di Sangio cambiò subito, sembrava un disperato, Giulia raramente prendeva l'iniziativa e l'idea che aveva bruciato quell'occasione lo mortificò, anche se sapeva che per come si era comportato non avrebbe potuto chiedere nulla.
-Eh si mio caro, e adesso io mi metto a dormire-
-Nemmeno mi abbracci?- chiese lui con il broncio.
-No-
-Mh- Sangio l'abbracciò lui da dietro, facendo intrecciare le loro gambe. Lei rise a quel suo comportamento da bambino e di rimando lo fece anche lui.
-Buonanotte Gio- disse, stringendogli la mano e accocolandosi di più in quell'abbraccio.
-Buonanotte Giu-
Il mattino dopo erano letteralmente nella loro bolla d'amore che sembrava nessuno potesse parlargli. Arrivati alle prove Sangio ridacchiava sotto ai baffi a vedere Giulia coperta per non far intravedere i succhiotti che le aveva lasciato la sera prima, con tutti che le chiedevano come facesse a non sentire caldo.
Arrivati alle prove Sangio guardò solo lei e ignorò quel professionista che ancora la guardava, anche se Giulia era molto più fredda nei suoi confronti. Sam lì guardava soddisfatto.
Quando finirono vide nuovamente Federico che le si avvicinava per chiedere di parlare e con una spinta di vitalità strana da parte sua, corse verso di lei, la girò e la baciò proprio di fronte a lui.
-Sei stata bravissima- le disse con lei che lo guardava contenta.
-Anche tu Gio, che dici andiamo?-
-Subito- si girarono in contemporanea verso il professionista e fieri lo salutarono mano nella mano, andandosene via a rinchiudersi nella loro bolla unica e rara.
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one shot sangiulia
Storie breviRaccolta di momenti di Sangiovanni e Giulia, nascono tutti dalla mia immaginazione