•Un cielo infinito•

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Mi ritrovo in uno strano luogo. È un posto che non ho mai visto prima: la terra é grigia ed il cielo é azzurro, non vi é alcuna collina, albero o roccia. Ci sono solo tantissimi lupi davanti a me, sembrano non finire mai. Non credo che mi vedano. Questa gran folla cammina mescolandosi continuamente. Inizio a vedere tutto distorto, sia i lupi che il resto del mondo. Dopo qualche secondo la distorsione si fa sempre più forte, non distinguo più chi ho davanti a me. Non capisco quale sia il cielo o la terra, i colori sono difficili da distinguere. Di colpo tutto torna normale, il cielo torna su e la terra resta giù. L'unica cosa che é diversa sono i lupi... non sono più lupi. Sono diventati umani che si comportano come prima: camminano senza fermarsi e senza accorgersi di me.

Fra tutti loro però si distingue una lupa bianca. È lontana, spaesata quanto me. Nel momento preciso che i nostri sguardi si incrociano, il cielo cambia colore, diventa giallo, poi rosso, verde, blu, viola, poi un misto di tutti questi colori ed in fine nero. Riabbasso gli occhi e siamo solo noi due... e la terra bruciata. È tutto distrutto intorno a noi, il fuoco si propaga senza pietà. Faccio un passo verso di lei, voglio capire chi é quella tipa e cosa sta accadendo. Sento una risata, mi volto e vedo... quell'umano. Quello che ho incontrato nell'Oscuro, il tipo che ha permesso a Serenity di rinascere! Ride e mi dice che... é ora di rispettare il nostro patto. Avverto una presenza alle mie spalle ma non riesco a girarmi. Con la coda dell'occhio riesco ad intravedere il grosso muso di un drago nero alla mia destra, mentre a sinistra la sua coda serpeggia davanti a me. Divoriamolo. Lui e tutto ciò che troviamo sul nostro cammino. Il suolo si rompe come una lastra di vetro, sprofondo nel vuoto e perdo i sensi. Riapro gli occhi, mi ritrovo in un posto bello quanto isolato: mi sembra di star camminando sull'acqua anche se il livello é basso. Fine, non c'é altro. Il cielo é azzurro e non si distingue il limite tra di esso ed il mare. Sembra un cielo infinito. Sto ancora sognando, lo sento.

Sento l'acqua che si muove, mi volto vedendo qualcuno. È una lupa nera, il suo manto ha dei riflessi rossi e gli occhi sono azzurri 'Hey? Ciao! Mi senti?'

Lei si volta lentamente 'Credevo di essere l'unica ad essere qui. Stai sognando anche tu?'

'Così sembra, é la prima volta che mi trovo qui.' rispondo sorridendo 'Ci siamo già visti? Hai un aspetto familiare. Io sono Galen Malek, puoi chiamarmi Galen o-'

'Come osi?!' mi interrompe con scortesia 'Perché usi il suo nome? Chi ti credi di essere?'

'Ma io... io sono Galen Malek. Il solo ed unico.' piego la testa, riconosco quella voce nonostante sia più matura 'Tu... Raven? Sei tu? Quand'é che sei diventata adulta?'

La lupa mi fissa negli occhi 'Io non sopporto gli impostori. Se sei davvero Galen Malek, se sei davvero chi dici di essere... allora dimostralo.'

Fa un passo avanti, all'improvviso l'acqua intorno alla sua zampa diventa nera. Inquina tutto il mare, in un solo attimo arriva anche all'orizzonte. Il cielo diventa nero, ci sono migliaia di stelle e nessuna luna in cielo. Che diamine sta accadendo? Lo sguardo di Raven diventa più ostile, passo alla difensiva facendo due passi indietro.

'Aspetta! Siamo amici! Non voglio combattere con te!'

'Allora sarà uno scontro a senso unico.' il suo corpo emana un fumo nero, é Oscurità 'Nessuno si spaccia per lui e sopravvive per raccontarlo. È il momento di finirla.'

Vuole davvero combattere? Scusa, Raven. Non mi lasci molta scelta. Soffrirà. Mi preparo, la osservo per bene studiando la sua postura. Lo scontro finirà presto se inizierò a prevedere le sue mosse. Corre verso di me, mi preparo a riceverla. Prevedo la sua zampata, schivo abbassandomi e contrattacco. Lei scompare nel nulla. Cosa? Raven non può farlo, tanto meno usa l'Oscurità! Abbasso lo sguardo, attraverso il riflesso dell'acqua vedo cosa accade sopra di me: dal cielo cadono due raggi di luce rossa, diversi da quelli di Nexus. Schivo, al mio fianco compare di nuovo Raven che attacca. E quello? La sua zampa é diventata una mano di licantropo con artigli rossi! Proprio come la trasformo io! L'Oscurità non può farmi del male ma questa riesce a ferirmi. Vengo colpito più volte e spedito lontano, riprendo l'equilibrio in volo ed atterro sulle zampe. Quella non é la stessa Raven che conosco!

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora