Il Re di un tempo ~ Holfast

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Abbiamo trascorso due giorni di viaggio. Il nostro passo é lento a causa mia, un altro paio di gruppi di sopravvissuti ci hanno raggiunto. Ancora nessuna traccia della mia famiglia. Voglio credere che stiano tutti bene. Raksha mi sembra irrequieta, qualcosa mi dice che non si sente bene. Si é data molto da fare, probabilmente le sta cadendo tutto addosso in una volta sola. Oppure é il timore che qualcosa di brutto possa accadere da qui a poco. Approfitto di questa sosta per scoprirne di più, magari posso aiutarla ad alleggerire il proprio peso. Mi avvicino a lei a passo lento, la zampa non é proprio guarita ma riesco ad appoggiarla a terra. Raksha chiude gli occhi facendo lunghi sospiri.

'È un pessimo momento per farsi venire dei malori. Forse la scarsa qualità di prede ti ha fatto male.'

'Non sono le prede.' dice lei 'È tutto apposto, nulla di-' si blocca, fissa il vuoto e cerca di non vomitare 'Forse... forse in parte é come dici tu.'

Guardo il branco, sono tutti troppo impegnati per accorgersi di noi. Mi avvicino di più a lei 'Raksha, che succede?'

'È inutile continuare a nasconderlo, rischierei solo di fargli più male. Sono incinta.'

Incinta? Sta aspettando Vee! 'Come... Raksha! Avresti dovuto dirmelo prima! D-dov'é il tuo compagno?'

'Morto... come tutti gli altri.'

'Avresti dovuto dirmelo prima.' ripeto con più autorità.

'Con le tue crisi esistenziali ed un branco di disperati? Che genere di aiuto avreste potuto darmi?' si rimette in piedi 'Ho bisogno di arrivare il prima possibile. Probabilmente lì avremo prede migliori di qui.'

Non é solo il peso di quello che sta accadendo, sta anche pensando a Vee. Raksha ha bisogno di cure, riposo e badare solo al proprio cucciolo. Se non mi avesse intorno probabilmente sarebbe già a metà strada. Da adesso in poi prenderò io il comando della situazione, Raksha si dovrà fare da parte. Lei obietta ma la mia non é una richiesta. È un ordine. Do istruzioni ad alcuni lupi di scortare Raksha e tenerla protetta, non voglio guai. Vedrò di darmi una mossa, non voglio essere di peso per nessuno. Aumento il mio passo cercando comunque di non esagerare. Per sicurezza mando un paio di lupi in avanscoperta come esploratori, dovranno informarci di eventuali ostacoli o predatori. Riusciamo a tenere questo passo per altri due giorni, sottraggo di proposito il mio pranzo per darlo a Raksha. I problemi però non tardano ad arrivare.

'Maestà! Maestà!'

Gli esploratori tornano da me allarmati 'Cosa avete scoperto?'

'Abbiamo avvistato nuove terre, sono rigogliose di vegetazione e vita!'

Deve essere il Territorio Comune ravvivato da Radelion quando abitava qui 'Sono ottime notizie. Bel lavoro.'

'Non é tutto.' dice l'altro 'Mentre tornavamo abbiamo avvistato un gruppo di lupi. Non sembravano amici, stavano setacciando la zona con troppa attenzione.'

Sono sicuro che non facciano parte del mio branco. Nessuno dei sopravvissuti sa che stiamo andando al Territorio Comune, sanno solo che stiamo prendendo questa direzione. Non avrebbe senso che dei sopravvissuti ci stessero aspettando proprio qui a destinazione. Questi lupi avrebbero riconosciuto un membro della mia famiglia. Mi occuperò personalmente della cosa, devo andare ad avvisare Raksha della situazione. Le spiego tutto, rivelo anche i miei pensieri. Anche lei é del mio stesso parere.

'Troppo sospetto, lo ammetto.' dice lei 'Come proponi di agire?'

'Andrò da solo. Mi presenterò a loro e se mi attaccheranno sapremo che non sono amici.'

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora