Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 2

Oscurità e luce ~ Galen

Ho lasciato gli zii Joel ed Amy solo qualche attimo fa. Mi fermo davanti ad un bivio, ci sono due corridoi che portano in direzioni opposte. Ed ora? Destra o sinistra? Ho un'idea! Chiuderò gli occhi, girerò su me stesso e mi fermerò in una direzione casuale. Faccio così, faccio almeno un paio di giri e riapro gli occhi. Di qua! Ma... non ero arrivato da qui? O forse era da lì? Dannazione, ho dimenticato che questo posto é tutto uguale! Da dove ero arrivato? Beh... di là? Andrò di là! Corro fingendo che l'errore di prima non sia mai accaduto. Nessuno dovrà mai saperlo. Mentre corro sento i suoni di altre battaglie, freno guardandomi intorno. Chi diamine é quel tipo? È uno dei Mezzosangue ma il suo nome mi sfugge. Emana una forte aura oscura insieme a quelle mani Orokin. Pensavo che non potessero usare entrambe le cose insieme, solo in modo alternato. Attacca qualcuno, mi sporgo per vedere chi sta combattendo. La nonna Horo? La nonna Horo! C'é anche la zia Roxy che prova ad azzannarlo alla schiena, la scaccia via con un colpo di quelle mani. Sono in difficoltà, non possono battere le magie Orokin senza un'Oscurità. Sorrido, é il momento che Galen Malek entri in azione! Salto tra le macerie, mi do un bello slancio su quella più grande eeeee hop! Un ultimo salto con una bella capriola in avanti, atterro sulle zampe in perfetto equilibrio e mi paro davanti la nonna Horo con il mio miglior sorriso arrogante. Il Mezzosangue si ferma a fissarmi, é immobile.

'Galen Malek é qui! Contenete l'emozione, gente. So di essere spettacolare.'

La nonna Horo si rialza 'È bello vederti, ora più che mai. Siamo solo due luci, avevamo bisogno di un'Oscurità.'

La zia Roxy scuote il manto per togliersi lo sporco di dosso 'Ora che abbiamo anche questa, non possiamo perdere. Siamo tre contro uno.'

'Esatto!' guardo il Mezzosangue 'Mi dite chi é lui?'

'Azazel!' il nemico ringhia 'Sei sempre in mezzo. Sempre ad intralciarmi, sempre in mezzo a me ed Horo! Non questa volta! Lei sarà mia!'

'Io non sono Azazel, sono Galen. L'ho anche detto.'

'Azazel! AZAZEL!!!' grida.

Giro un pò la testa verso mia nonna 'È un vostro amico?'

'Al contrario.' risponde la zia Roxy 'Lera é ossessionato da Horo, crede che loro due siano destinati a stare insieme. Ha quasi ucciso Joel quando era ancora un cucciolo.'

Assumo un'espressione più arrabbiata 'Hey, non é carino.'

Lera ringhia sempre più forte, evoca quelle dannate mani Orokin 'È arrivata la tua ora, Azazel. Horo... È MIA!'

È impazzito, crede che io sia mio nonno e che la nonna gli appartenga. Scaglia quelle mani verso di me. Sebbene non mi piaccia usare l'Oscurità, devo per forza usare un minimo di aura nera per spaventare quelle mani Orokin. Si fermano prima di toccarmi, tornano indietro. Nonna e zia tornano fianco a fianco, pensavo che in questo luogo non potessero essere luminose anche con la Forma Anima. Invece brillano di una meravigliosa luce quando stanno vicine, é spettacolare! Mi guardo addosso, la mia aura nera é sotto controllo ma é molto più grande. La loro luce aumenta l'intensità della mia Oscurità. Lera guarda tutti noi, la nostra unione annulla del tutto i poteri oscuri ed Orokin. Ora é un normalissimo lupo.

'Ricordatevi, Lera é mio...' dice la nonna Horo.

Il Mezzosangue sorride 'Si! È così, Horo! Io sono tuo!'

'...da uccidere.' conclude lei.

Però così é troppo semplice. Dov'é il tranello? Possibile che Lera sia il più facile da battere? No, deve esserci qualcosa sotto. Vedo Lera che combatte contro nonna e zia, io rimango fermo. Ho un brutto presentimento, mi guardo intorno aspettandomi di tutto. Sento un rumore oltre queste mura, ecco che arriva qualcuno! La terra trema, esce qualcuno proprio sotto di me che mi colpisce al volto facendomi cadere a terra. Che male! Esce fuori una lupa molto giovane, ha forse la mia stessa età.