Fantasma per una notte ~ Hazel

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Il mio secondo giorno di Nido, é una cosa tutta nuova per me. Oggi sarà papà ad accompagnarmi, vuole che la mamma resti alla tana a riposare. Quindi oggi potrò fare come voglio? No, la nonna Rhoda se ne accorgerebbe. Va bene, non userò i miei poteri. È papà a svegliarmi, é fin troppo chiassoso. Mi sorprende come la mamma non gli abbia tirato un calcio sul muso per zittirlo.

'Buongiorno, Hazel! Il sole é sorto, gli uccellini cinguettano ed i cuccioli sono al Nido!'

Mi lamento nel sonno, sbadiglio 'Ooh papà... meno baccano, magari? Sono sveglia.' mi alzo lentamente.

Lui mi morde alla collottola tirandomi su e dandomi una lunga leccata alla schiena 'Su, in fretta! Ora sei anche pulita, andiamo!'

Perché tutta questa fretta? La mamma é tranquilla, é sveglia godendosi la scena. Aspetta che papà esca per darmi una spiegazione 'Tuo padre si é proposto di portarti al Nido per dimostrare di essere affidabile con i cuccioli. Io sapevo che non si sarebbe svegliato affatto, infatti siete in ritardo per il Nido. E se non lo avessi svegliato con un morso alle chiappe probabilmente oggi non ci saresti andata. Ecco perché ha fretta.'

Alzo gli occhi 'Papà é sempre papà.' esco dalla tana, lo vedo saltellare sulle zampe 'Va bene, va bene, sono sveglia! Sono sveglia.'

'Su, i tuoi amici ti aspettano!' fa una mezza corsetta andando avanti.

Ma dove va? 'Papà. Papà! Papà!' cerco di stargli dietro.

'Hazel, muoviti o farai tardi!'

'PAPÀ!' lo fermo chiamandolo per la quarta volta 'Ho le zampe corte e... s-se corri con riesco a stare al tuo passo.' é umiliante doverlo chiedere 'Mi potresti prendere per la collottola?'

'Oh. Si, giusto.' si fa una risatella.

Mi accompagna al Nido con un notevole ritardo, i cuccioli stanno già giocando. La nonna Rhoda rimprovera papà perché non ha dimostrato di essere affidabile come voleva far credere. Il futuro Re si becca un rimprovero dalla mammina. Cerca di salvarsi provando a scappare, però la mamma é sempre la mamma e nessuno può sfuggire ai suoi rimproveri. Corro dagli altri cuccioli, subito vengo presa in giro per il ritardo.

'La Principessa non si é svegliata oppure il Re ti concede di venire quando vuoi?' dicono alcuni cuccioli ridendo.

'Colpa di mio padre, scusate il ritardo.'

Vee prende le mie difese, come suo solito 'Lasciate stare Hazel. Il fatto che sia in ritardo é nugale, dobbiamo essere contenti che non abbia saltato questo splendido giorno di sole.'

'Meglio tardi che mai.' dice Sher per sostenere Vee 'Stavamo giocando ad acchiapparella ma Vee non sa giocare. Ti va di prendere il suo posto?'

'Io so giocare!' esclama il mio amato 'È che mi sembra da maleducati atterrare qualcuno senza chiedere prima il permesso. Potrebbe nascere un brutto alterco e non mi va che qualcuno possa avere dei livori contro di me.'

Ancora una volta pieghiamo tutti la testa dallo stesso lato 'Avere... cosa?' domanda Coime.

Vee sbuffa 'Non voglio avere discussioni animate e neanche che qualcuno abbia dei rancori.'

Sher gli dà una zampata sulla spalla 'Parla come mangi! Ma quali rancori? È un gioco, nessuno se la prenderebbe con te.'

'Non si sa mai.' dice Vee con il petto in fuori 'Un vero gentilupo non farebbe mai qualcosa che arrecherebbe disturbo alla quiete di qualcuno, soprattutto se questo qualcuno é una gentil signorina. Sarebbe repe- reprebe... reprobo per un cortese gentilupo come me fare qualcosa di così vile.'

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora