Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 2

Una nuova speranza ~ Holfast

Sappiamo che ci sono sopravvissuti, più di quanto credessimo. Purtroppo é più saggio viaggiare quando é buio, é molto più semplice vedere i segnali di fuoco. Comporta però molti rischi, non sappiamo chi o cosa potremmo trovare di notte. Attendiamo due giorni interi, come pensavo ci sono diversi gruppi di sopravvissuti che non hanno maghi con sé e non possono usare la magia per segnalare la propria posizione. I gruppi che sono arrivati sono molto meno numerosi di quanto sperassi, in genere raggiungono i cinque o quattro membri. Credo sia meglio di niente. Eppure... nessuno ha visto la mia famiglia. Mentre il branco di Raksha dona aiuti medici e provviste, io e lei stiamo cercando una soluzione a questa situazione. Non possiamo restare qui, non c'é nulla per noi. Non più. Le prede fuggono alla vista di quel mostro, l'acqua é poca anche se i maghi riescono a generarne un pò.

'Quello che mio figlio chiamava "Territorio Comune" potrebbe essere una buona scelta. Dovremmo riuscire ad incontrare Roxy, Horo e gli altri.' propongo.

'A meno che i Mezzosangue non abbiano fatto la festa anche a loro o che il tartarugone non abbia raso al suolo tutto come é successo a noi.' dice Raksha con scetticismo.

'Questa...' sospiro 'È una possibilità che non posso escludere. Io non conosco altri luoghi, ho finito le idee.'

Lei scuote il muso 'Già... anche io. Se solo... no, lascia stare.'

'Cosa? Dillo pure, a questo punto sarà migliore di qualsiasi idea già proposta.'

Raksha esita un pò a parlare 'Niente, é solo... se fosse possibile allora lo proporrei anche.' finalmente si decide a parlare 'Vorrei tornare alle mie terre. I Mezzosangue non dovrebbero aver toccato quel luogo, dovrebbe essere semplice. Forse richiederà una pulita, sono disabitate da anche troppo tempo. Però non abbiamo modo di raggiungere quel luogo così in fretta, impiegammo due anni per arrivare qui.'

Due anni? Sono... un pò tanti 'Vorrei che fosse possibile, davvero. Ma due anni sono tanti, ci reggiamo a malapena in piedi. Letteralmente.'

'Si, lo so. Era un'idea stupida, lascia perdere. Ora come ora sarebbe molto utile l'aiuto di Hazel. Un portale e tutti sarebbero già lì. I Mezzosangue ci hanno tolto anche lei, quindi continuiamo a brancolare nel buio.'

È vero, se Hazel fosse stata ancora la Madre Nera tutto questo non sarebbe successo. È come dice Raksha, nel peggiore dei casi mia nipote avrebbe potuto usare un portale per portare tutti in un luogo sicuro. Ci farebbero comodo dei maghi con magie simili. Maghi? Gli Skaal! No, loro saranno fuggiti lontani e chissà dove. Zernebog avrà fatto loro visita già da parecchio, ci avrebbero avvertiti di un pericolo simile. Nessuno si é accorto di nulla. Significa che Shaomu e Celedor non rinasceranno più? Questo é un bel guaio. Vorrei poterli trovare e scoprire la verità, purtroppo non so da dove iniziare le ricerche. Ed oltre a loro ho anche bisogno di trovare una nuova casa per noi sopravvissuti. Abbiamo bisogno di aiuto. Uno qualunque.

'Forse sarebbe il caso di andare verso questo Territorio Comune. Potremmo incrociare la strada di Horo e gli altri e magari evitare loro questo spiacevole panorama.'

Alzo le spalle 'Vale la pena di provare.'

Ed una volta trovati? Che faremo? Dove andremo? Non conosco altri luoghi e le terre di Raksha sono troppo lontane. Certo, se esistesse realmente un portale che conducesse direttamente lì sarebbe molto utile. Purtroppo nessuno sa crearne o dove trovarne uno. Un attimo... qualcosa mi torna in mente proprio ora che parlo del Territorio Comune, di Shaomu e dei portali. Raksha si accorge del mio sguardo perso nel vuoto.

'Che ti prende? Non svenire proprio ora.'

'Stavo pensando. Credo... di aver trovato una soluzione. Forse so come raggiungere le tue terre in poco tempo.' rispondo.