Come promesso da mamma, ha organizzato quella cena con Raksha e Vee anche se ci ha messo qualche giorno. Io ho fatto del mio meglio per non infastidirlo in questo periodo, gli ho dato tutto lo spazio che voleva. Me ne sono anche stata buona quando ho visto Bula fare la cascamorta con lui. Me lo merito, é a causa mia se sono in questa situazione. Mi sono integrata nel gruppetto di cuccioli ma non ho rivolto alcuna parola a Vee, mi permetto però di ridere a qualche sua parola strana e guardarlo quando parla in generale. Lui se ne accorge in più occasioni, incrocia il mio sguardo per poi spostarlo altrove. Ha mantenuto il segreto di quella notte. Non parlando con Vee ho scoperto che io e Sher condividiamo parecchie cose, non lo avrei mai detto. Siamo entrambi disposti a giocare sporco pur di ottenere ciò che vogliamo, ama il pericolo ed ha uno spirito battagliero. Fa anche gli occhi dolci ad una cucciola che fa parte di un altro gruppetto, si chiama Nerissa. Lei é... era la madre di Feg. "Sher il bulletto" diventa un vero incapace davanti a lei. Arriva la sera, mi presento alla tana di Raksha insieme ai miei genitori. Lei é già fuori insieme al figlio.
'È un piacere avervi ospiti alla mia tana.'
La mamma fa un cenno 'Il piacere é tutto nostro, Raksha.'
'Hey Raksha! Quanto tempo!' esclama papà come se fossero amici di lunga data.
La mamma lo colpisce alla testa 'Porta un minimo di rispetto.'
Raksha sorride 'È bello rivederti, Azy.' abbassa lo sguardo verso di me, deve far finta di non conoscermi 'E chi é questa giovanotta?'
'Io sono Hazel. Il piacere é tutto mio, Raksha Vee Kernel.'
Lei piega la testa, quasi come se fosse sorpresa dalla mia educazione 'Sei proprio figlia di tua madre.' porta una zampa dietro di sé e spinge Vee verso di noi 'Non essere maleducato, presentati ai nostri ospiti.'
Lui ci guarda tutti, me per ultima 'Buonasera, il mio nome é Vee. Sono lieto di fare la vostra conoscenza.' guarda altrove.
Si vede perfettamente che non vorrebbe essere qui. Non a causa dei miei genitori ma a causa mia. Mamma e papà parlano a lungo con Raksha, usano parole diverse e comuni per non pronunciare qualcosa di scomodo: "Mezzosangue" lo sostituiscono con "api", "Oscurità" con "miele" e "Zernebog" con "ape regina". Geniale. Tuttavia papà non ha colto il punto, é realmente convinto che ci siano troppe api in queste terre. La cosa peggiore é che mamma e Raksha non si sono accorte che papà sta fraintendendo ogni cosa. Sebbene questi discorsi riguardino anche me, lascio che siano loro a farli. Io mi occupo di una questione che mi sta un pò più a cuore. Sposto lentamente il mio posteriore vicino a Vee, faccio finta di nulla finché non sono vicina.
'Allora... é una bella serata, no?'
'Oh, si, certo. Lo é.' risponde Vee con poco entusiasmo.
Ed ora? Così é impossibile parlargli 'Hey um... non vorrei rovinarmi la sorpresa, ma c'é forse del cervo da mangiare? Ne vado matta.'
'Se non vuoi rovinarti la sorpresa allora non dovresti chiederlo. Sarebbe conto- contropo... c-controproducente.'
'Immagino di si.' la vedo dura, riporto la testa dritta 'Mentre aspettiamo la cena, ti va di giocare?'
'No.'
'Oh dai.' allungo una zampa verso di lui 'Acchiapparella?'
'Non toccarmi.' risponde con tono serio.
"Non toccarmi"? Beh ora stiamo esagerando! Guardo offesa davanti a me. Chi dice che io devo toccarti? Posso fare ciò che voglio anche senza sfiorarti. Infatti... sarai tu a toccare me. Uso la mia ombra per spingere la sua, Vee mi cade contro la spalla.
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Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 2
FantasíaAVVISO: Questo é il sequel de "Il Re bianco: il Secondo Sogno", secondo libro di questa trilogia. È il secondo di due parti. Prima di procedere alla lettura di questo terzo libro vi consiglio di leggere, in questo ordine, i seguenti: -Il Re bianco ...