Affidamento ~ Azazel

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La discussione tra Deus e Nikei si é conclusa per il meglio. Rienn e Camille sono molto diffidenti con il resto del gruppo, io inizio a trovarmi bene. Si, credo di aver giudicato male dinnanzi alle apparenze. Deus é simpatico, a modo suo. Roxy é simpatica e lo é realmente. Lo zio Rufus é come Deus ma più calmo e non cerca guai. Horo, lei... mi viene da sorridere al solo pensiero. Inizio a capire perché mi sarei potuto innamorare di lei. Ha un carattere così forte, é intelligente ed ha l'aria di una che tiene sempre le cose sotto controllo. E poi é bella. Diamine se é bella! Quel manto bruno mi ricorda le foglie di autunno, il petto e le sue zampe sono chiare come un campo di grano, i suoi occhi sono rossi come il tramonto. O come il sangue, dipende dal livello di minaccia che vuole dimostrare. Tuttavia é una completa imbranata quando si parla di esternare i propri sentimenti.

Rienn e Camille sono molto scettiche nei suoi confronti. Per loro é stato sconvolgente scoprire che ho un figlio proprio con Horo. Ad essere sincero, inizio a ritenermi un lupo molto fortunato. Horo approfitta dell'assenza delle due sorelle per stare un pò con me, riconosco che quelle due sanno essere molto invadenti. Sono impegnate ad occuparsi di Nikei, dopo quello scambio di battute con Deus e Rufus sembra essere peggiorato. Ci siamo fermati per riposare, alcuni sono ancora feriti dallo scontro con Fafnir. Horo si siede accanto a me senza dire una parola. Se é venuta qui allora avrà qualcosa da dirmi, no? Si schiarisce la voce. Che dovrei fare? Un attimo di silenzio e lo fa ancora ma più forte.

'Horo, hai bisogno di qualcosa?'

Lei distoglie lo sguardo più volte 'No, io... ecco... t-ti ho visto solo ed ho pensato di tenerti... beh non farti restare solo.'

'Gentile da parte tua. Stavo riordinando i pensieri, ci sono moltissime cose che sto scoprendo tutte in una volta. È tanta roba.'

'Si, lo capisco.' é sceso nuovamente il silenzio 'Sai, io... anche io ho perso i ricordi della vita precedente. Sei stato tu a restituirmeli.'

'Davvero?' la guardo 'Come ho fatto?'

Lei si imbarazza di colpo 'Oh beh, tu... noi abbiamo... e-era una bella sera vicino ad un lago, tu ti stavi facendo una nuotata ed io ho pensato di unirmi a te. Quella stessa mattina mi avevi salvata la vita, dovevo almeno dirti "grazie".'

Sorrido ed alzo lo sguardo al cielo 'Si, io adoro nuotare. Mi lava anche il manto, sai che-'

'È difficile da mantenere pulito il manto bianco. Si, Azy. Lo so.' dice interrompendomi 'Mi sono presa cura di quel manto personalmente. Per fortuna hai un pelo facile da gestire, odio però quando ti rimangono impigliate delle foglie secche.'

Sono sorpreso, lei lo sapeva già? 'Si, é un problema che ho spesso. Ho però difficoltà a rimuovere quelle sulla schiena, le mie zampe non raggiungono determinate zone. Provo anche a-'

Mi interrompe ancora 'Mordicchiarti il manto ma alla fine cadi di fianco sporcandoti ancora di più, torni punto e a capo e devi nuovamente pulirti. So ogni cosa.'

Se non sapessi che io e lei abbiamo vissuto due vite insieme e che abbiamo un figlio, direi che sarebbe molto inquietante. È però molto carino da parte sua, sembra molto schiva e fredda ma la verità é che lei é molto dolce e sensibile, odia dimostrarlo. Che succede se mi avvicino un pò? Se siamo compagni o meglio, sposati, non dovrebbe avere una brutta reazione. Alzo le chiappe e mi avvicino a lei, osservo la sua reazione. Lei fa finta di non avermi notato ma la sua coda dice il contrario, la sta muovendo leggermente. Credo possa bastare così, esagerare potrebbe portare l'effetto contrario di ciò che vorrei. Horo si alza e si avvicina molto di più, sento che il pelo sulle nostre chiappe si tocca. Muovo la coda per metterla sulla sua, lei sorride chiudendo gli occhi.

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora