Oggi dovrò andare con Grethel mentre Vanyl si occuperà di Amy. Che tenga le zampe giù, ultimamente mi sento ad un passo dal creare scompiglio e portare morte. È da quando abbiamo finito di cenare che Amy é strana, anche più di me. Parla con più freddezza, mi sembra di avere a che fare con suo padre. Ci siamo però dati la buonanotte con un pò di amore, abbiamo dormito molto vicini. Lei si sveglia molto prima che arrivino gli Skaal, forse non é riuscita a dormire come voleva. Mi sveglio insieme a lei per tenerle compagnia, magari riuscirò a farmi dire qualcosa. Si accorge che sono sveglio solo dopo averle dato il buongiorno.
'Amy, ti senti bene?'
'Si. Più o meno. Non lo so...' abbassa la testa.
'Ti senti male? Forse il cervo di ieri non ti ha fatto bene.'
Scuote il muso 'Non é lo stomaco. Ho forte nostalgia, mi manca casa. I nostri genitori, amici, tutti quanti. E sento anche che manca qualcosa, ho come l'impressione di aver dimenticato qualcuno di importante.'
Il suo cuore sta cercando di provocare quei ricordi, cerca di forzarli. Amy non é persa, é ancora lì dentro che cerca di uscire fuori. Posso ancora salvarla 'C'é qualcosa che vorresti dirmi?'
'In realtà, si. Ho però promesso a Grethel che non te ne avrei parlato.' mi guarda con orecchie basse 'Posso solo dirti che gli Skaal hanno grandi piani per noi due. Vogliono garantirci una nuova vita in un nuovo mondo insieme a loro. Ho... già detto troppo.'
È il piano dei Mezzosangue. No! Deve parlarmene! Devo sapere! Mi alzo lentamente 'Devi dirmi ciò che sai.'
'Te l'ho detto, non posso parlarne!' si infastidisce immediatamente 'Devi solo fidarti di me.'
'Mi sono sempre fidato di te, ho sempre fatto come volevi tu. Anche quando eri malata mi dicevi che dovevo fidarmi di te e che sarebbe andato tutto bene. Mi hai detto di avere fiducia nella magia, in qualcosa di più grande, l'ho fatto! Ti ho sempre seguita ciecamente.'
Amy mi ringhia 'Tu non credi in nulla di tutto ciò! Annuisci alle mie parole senza capirne il significato, sei privo di convinzione!'
Non temo la sua reazione, mi avvicino al suo muso ringhiando anche io 'Però ti seguo lo stesso!'
Lei la smette, si rende conto di cosa stava facendo 'Jo, io... scusa, non so cosa mi sia preso. Mi dispiace...'
La abbraccio, non sono arrabbiato con lei. So che non ha alcuna colpa a riguardo 'Ascoltami, almeno per questa volta. Se davvero mi ami, allora sta lontana da Vanyl.'
'Credi ancora che vogliano farci del male?'
Io lo so ma non posso dirglielo adesso 'Mi ami?'
'Certo, Jo. Ti amo.'
'Allora fallo per me. Va bene? Almeno per questa volta, promettimi che mi darai retta almeno questa volta. Non permettere a Vanyl di avvicinarsi troppo a te.'
Lei sospira 'Va bene, per questa volta ti ascolterò.'
Amy, so che sei lì dentro e cerchi di uscire, aspettami. Devo solo convincerla a rivivere i miei ricordi così che possa riavere quello veri, non quelli fittizi che le hanno dato gli Skaal. Sto per proporlo quando arrivano Vanyl e Grethel con un pessimo tempismo. Dobbiamo separarci anche adesso, se mi rifiutassi complicherei solo le cose, sembra che Vanyl non sappia ancora nulla. Seguo Grethel mantenendo le distanze, poco più avanti a me c'é Celedor. Ci porta molto lontani ma non troppo dal territorio degli Skaal. Continua a fare la brava volpe davanti a suo figlio, così come Celedor fa il bravo ed inesperto cucciolo davanti a sua madre. Io rimango attento ai movimenti di Grethel, se solo mi accorgo che prova a fare confusione nella mia testa non mi tratterrò.
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Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 2
FantasyAVVISO: Questo é il sequel de "Il Re bianco: il Secondo Sogno", secondo libro di questa trilogia. È il secondo di due parti. Prima di procedere alla lettura di questo terzo libro vi consiglio di leggere, in questo ordine, i seguenti: -Il Re bianco ...