Soccorso ~ Holfast

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Sto camminando da... da quanto tempo? Ormai non me lo ricordo più. So solo che per placare la fame mi sono dovuto arrangiare con le radici. Non c'é traccia di una preda, neanche un odore o un'impronta. Bevo acqua di pozzanghere e mangio qualche cosa che quanto meno non mi uccide. E quel coso che mi segue... non sono proprio in una bella situazione. E nemmeno in splendida forma. Sento i fianchi molto ristretti, la zampa non é ancora guarita. In questi momenti Rhoda mi direbbe "sta giù, testone di un lupo. Se cammini quella zampa non guarirà mai". Oh Rhoda... amore mio... dove sei finita? Non riesco a trovarti. Non ho trovato nessuno, é come se tutti si fossero volatilizzati nel nulla. La mia unica compagnia é quel mostro di fiamme.

Non so per quanto tempo riuscirò a resistere, di questo passò la nuova Madre Nera verrà a farmi visita. Chiedo solo di rimanere in vita se anche solo un membro della mia famiglia sia sopravvissuto. Anche uno solo... altrimenti chiedo di morire adesso. Non riuscirei a sopportare di restare qui da solo. Non di nuovo. Mai più solo. Mi fermo solo un attimo, ho bisogno di risposo. Le energie vengono sempre meno. Mi distendo sul ventre a riprendere fiato, la mia zampa non ce la fa più a sorreggere tutto il mio peso per tutto il giorno. Se chiudessi gli occhi per due minuti non accadrebbe nulla di male, no? Poggio il muso sulle zampe nella speranza di risvegliarmi e scoprire che é stato tutto un incubo. Però, a dispetto di come é finita, tutto sommato... é stata... una bella vita.

Sento del movimento intorno a me. Apro gli occhi lentamente, un gruppo di lupi mi sta caricando in spalla ad altri due. Chi sono? Sono troppo debole per poter fare qualcosa. Fermi... dove mi state portando? Chi sono loro? Non sento bene cosa stiano dicendo, farfugliano qualcosa su di me. Perdo conoscenza ancora una volta risvegliandomi vicino ad un focolare. Si é fatta notte... per quanto tempo ho dormito? Il mio naso sente qualcosa. È... sangue? Guardo alla mia destra. Quello é... cervo. Non sono uno stolto, voglio prima sapere dove sono e chi erano quei lupi. Cerco di rialzarmi, una zampa sulla schiena mi spinge giù.

'Sta a terra, Maestà. Sei ridotto uno straccio.'

Alzo la testa sorpreso, lei si siede dall'altra parte del focolare 'Raksha! Sei viva!'

'Si, più o meno. Una parte di me é morta insieme a metà del mio branco. Posso immaginare tu come ti senta.' guarda il cervo 'Le provviste sono poche, ti conviene mangiarlo tutto. Non so quand che mangerai così un'altra volta.'

Esito un pò prima di accettare la preda. La tiro a me, mangio con molta voracità 'Come siete sopravvissuti?'

'Come te, immagino. Fortuna. Abbiamo soccorso quanti più feriti e dispersi possibili. Siamo poco più di dieci. Questo é tutto ciò che rimane di noi.' risponde fissando il fuoco.

'C'é qualcuno della mia famiglia?'

Raksha scuote il muso 'Non li ho trovati.'

Abbasso gli occhi tutta colpa mia...'

'No, smettila.' dice infastidita.

'Avrei dovuto prevederlo!' esclamo 'Mi ero impegnato così tanto per sorvegliare i confini, ho dato ordine alle sentinelle di tenere d'occhio il territorio intero eppure non é stato abbastanza!'

'SMETTILA!' ringhia alzandosi colpa mia, é colpa tua, é colpa sua, adesso non ha più importanza! Per quel che ne sappiamo sono morti tutti. Sono morti TUTTI! Se veramente ti senti responsabile e vuoi fare qualcosa, allora non morire! È questo che vuoi? Andartene nell'aldilà a porgere le tue scuse ai morti? Non le vuole nessuno!'

Mi rialzo anche io tenendo alta la zampa rotta 'Non é ciò che ho detto!'

'Allora cosa stavi facendo disteso nel bel mezzo del nulla? Ti stavi offrendo come spuntino ai licaoni? Oppure aspettavi che la morte venisse a prenderti?' domanda con aggressività 'Non sei l'unico che ha perso tutto. Io mi sono decisa a prendere i frammenti di quel che é rimasto, proverò a rimetterli insieme anche se non sarà il quadro completo. Almeno io voglio dare speranza a chi non ce l'ha. Datti una regolata, Maestà. Non sei il Re che tanto ammiravo.'

Raksha mi lascia da solo con il fuoco davanti a me. Mi siedo rimanendo a fissare le fiamme. A cosa stavo pensando? Mi stavo realmente arrendendo? Forse la mia famiglia é realmente morta... ma loro non vorrebbero che mi comportassi così. Deluderei tutti coloro che sono morti in questi giorni, chi é già nell'aldilà, mio figlio, i miei nipoti... ed Ember. Lei si é sacrificata per salvarmi la vita. Cosa penserebbero tutti loro di me se mi vedessero in queste condizioni? Guardo il cervo che Raksha mi ha offerto. Non ho più fame. Zoppico verso di lei, rimaniamo in silenzio a guardare il resto del suo gruppo di sopravvissuti.

'Avevi già un piano in mente?' domando.

'No. L'idea era quella di radunare quanti più sopravvissuti possibili e poi decidere cosa fare. Ma dubito che ce ne siano altri.' é molto pessimista.

Alzo lo sguardo al cielo, é buio e solo la luna ci illumina. Guardo il gruppo di lupi, hanno tutti il mio stesso sguardo: sconfitto, amareggiato, triste. Perdonami, papà... ti ho deluso. Mi sarei dovuto fare carico di tutto il loro peso ed offrire loro almeno un barlume di speranza quando la notte eterna fosse calata. Una luce nel buio. Una luce... nel buio? Alzo lo sguardo al cielo nero, é tutto ricoperto dalle nuvole. Si intravede a malapena la luna. Mi é venuta un'idea.

'C'é un mago tra loro?'

'Si, é ancora un novellino. Perché?' chiede lei.

'Andrà benissimo. Va da lui e digli di lanciare una palla di fuoco nel cielo, la più grande che può creare.' guardo le terre che mi sono ormai lasciato alle spalle.

'Va bene ma perché? Che hai intenzione di fare?'

'Voglio dare un barlume di speranza.'

Raksha fa come dico, attendo che la magia venga lanciata. Aspetto un paio di minuti, il mago fa come ho detto. Raksha mi affianca, non vedo nulla all'orizzonte. Do ordine di lanciare un'altra volta la palla di fuoco, questa volta qualcuno deve vederla. Raksha scuote il muso, sta per lasciarmi da solo... quando una luce rossa si alza nel cielo da molto distante. Qualcuno ha risposto al segnale! Poco dopo vediamo un'altra palla di fuoco, un'altra ed un'altra ancora. Sono almeno tredici. Significa... che non sono tutti morti. Non tutto é perduto. Ma i segnali di fuoco sono molto distanti tra loro, non tutti sono insieme. Tuttavia sorrido comunque, significa che tra quei gruppi potrebbe esserci la mia famiglia. Magari alcuni di loro non hanno un mago a cui chiedere di lanciare un segnale, questo mi riempie di speranza. E sono certo che la dia anche agli altri.

Raksha accenna una risata 'Se non altro non siamo soli. È già qualcosa.'

Faccio un solo passo in avanti 'Si... ed é già molto.'

'Come faremo a far loro capire che devono venire da questa parte? Abbiamo segnalato la nostra posizione ma non abbiamo modo di comunicare. Il simbolo non funziona più.'

Ha ragione, non ho modo di comunicare agli altri cosa vorrei dire loro. Se solo avessi ancora il simbolo... oppure se Hazel fosse ancora la Madre Nera. Lei avrebbe mandato il messaggio a tutti quanti, sarebbe stata anche capace di dirmi chi é morto e chi no. Adesso che so che vi é una speranza di rivedere la mia famiglia il mio cuore non regge al non sapere. Voglio le mie risposte.

'Riferirò io il tuo messaggio.'

Mi volto di scatto. Una voce femminile che non ho mai sentito prima mi ha sussurrato all'orecchio sinistro. Una voce che sembrava essere portata via dal vento. Chi era? Chi ci sta osservando?

'Holfast, hai sentito qualcosa?'

'No.' rispondo 'Nulla.' guardo verso quei gruppi dispersi 'Verranno da noi da soli. Bisogna... avere fede.'

'Fede?'

'Si.' dico con fermezza 'Fede.'

Ma in chi? Di chi era quella voce? Non era di nessuno di mia conoscenza. Un misterioso alleato? Non lo so, mi é difficile credere che qualcuno sia venuto in nostro soccorso. Deve essere qualcuno rimasto in vita, qualcuno che ha assistito a tutto e non ha fatto nulla per rimediare. Perché non voleva... o non poteva. Forse ho idea di chi quella voce possa essere. È una risposta azzardata e alquanto dubbia ma é la migliore che possiedo. Se ho ragione, allora non posso darle alcuna colpa di tutto ciò che é accaduto. Doveva rimanere a guardare... in attesa.

Il Re bianco: Ragnarok - PARTE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora