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Jungkook era riuscito a calmare la situazione e tenere calmi i genitori della ragazzina che erano da poco tornati a casa. Stava finendo di trascrivere tutte le informazioni che era riuscito a sapere dai due nel proprio pc.
Quando dalla porta del suo ufficio fece capolineo L'agente Kim.
Salvó il documento con nome, inserendolo nella cartella del caso, sollevando lo sguardo dallo schermo al maggiore.
- Come sempre entri nell'ufficio senza bussare! -
Il maggiore sorrise scrollando le spalle e facendo cosi sbuffare il minore.
- Cosa ti porta qui? - disse spegnando il pc e addossandosi alla poltrona esausto.
- Dunque, ora tu ed io per oggi abbiamo finito il turno. Già ieri hai declinato la mia proposta di andare da qualche parte a bere, oggi peró non intendo ricevere un "no" come risposta.
Hai bisogno di rilassarti un pó, poco fá hai rischiato di essere preso a pugni dal padre della ragazza. E per di più il tuo superiore sè nè lavato le mani e ha lasciato tutto a te. Dunque... Andiamo a bere qualcosa JK! -
Il minore portó indietro la testa scuotendola leggermente, come poteva Taehyung essere cosi pieno di energie dopo un turno di lavoro cosi estenuante, proprio non riusciva a capirlo.
- Ho detto che non ho intenzione di ricevere un "no" oggi. Quindi alzati e muoviti. - disse alzandosi dalla sedia e avvicinandosi alla porta.
- 5 minuti e arrivo. Va bene? - annuì puntandogli il dito contro.
- 5 minuti... Sè non arrivi entro quei minuti torno qui e ti porto via di peso. -
Prese e uscì dall'ufficio sentendolo urlare contro l'agente Min - Viene anche JK! -
Si alzó dalla poltrona avvicinandosi al proprio armadietto, lasciando la pistola al suo interno e scambiando la giacca con una maglietta nera e il giubotto di pelle che amava indossare ogni volta che decideva di uscire con i propri compagni.
Quella sera voleva essere soltanto Jungkook e non solo un agente di polizia.

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