Jungkook lasció l'ufficio di Min-ho pronto per parlare finalmente con la famiglia di Rosè, doveva per lo meno rimanere calmo dopo il nervosismo accumulato in quelle ore, la scomparsa di Jimin che avrebbe dovuto invece tenere al sicuro, Yu era scomparsa e la ragazza che i suoi uomini avrebbero dovuto tenere al sicuro era scomparsa da ore ormai.
Yoon e Taehyung si affiancarono a lui.
- Jungkook, è la seconda volta che metti le mani addosso al capo, rischi grosso.. lo sai vero? -
- Yoon.. Qui si parla di cose serie, quando sei un agente non puoi dire alla famiglia che pensi che la figlia sia ferita o insinuare che possa essere morta.
Non fino a quando non troviamo il corpo.. Quelle famiglie stanno soffrendo. Ti devo ricordare che il padre di Rosè voleva spararci?
Qui rischiamo la vita ogni singolo giorno, non possiamo permetterci di incutere la paura nelle loro menti, non sappiamo come reagiscano a tale notizie.
Io sono sull'orlo di una crisi di nervi.. Una vittima, due persone attualmente scomparse e Jimin è stato portato via.. Potrebbe essere in pericolo e io non posso crollare proprio adesso.
Io voglio trovare una fine a tutto questo, voglio che Min-ho e Myung-Dae marciscano in carcere il prima possibile.
Voglio trovare la ragazza viva e trarre in salvo Jimin.
Perchè per quanto ci speri, sono certo al 100% che al momento non è al sicuro nemmeno lui e gli ho promesso che sarebbe stato al sicuro, che sarebbe finalmente stato libero.
E io, voglio mantenere quella promessa.. Per quanto sia difficile da comprendere.. Io amo quel ragazzo e non ho intenzione di mollare adesso.
Ho sempre pensato che la violenza non fosse necessaria, ho sempre pensato che parlarne avrebbe risolto ogni cosa, ma un tempo non ero innamorato.
Non voglio più trattenermi, sè l'unico modo per ottenere delle risposte è usare la violenza, allora useró quelle violenze per ottenerle. -
Yoon gli si avvicinó portando le mani sulle sue spalle per calmarlo.
- Peró così rischi di crollare in un attacco di panico, devi andarci piano Jungkook.. Qui rischi la carriera.. -
- Che importanza ha la carriera sè alla fine perdo la persona di cui sono innamorato?
Yoon, in questo momento non m'importa della mia carriera. In questo momento voglio lottare per qualcosa in cui credo.
A costo di prendere a pugni Min-ho.. Quel verme sá.. Sá dove si trova la dimora di Myung-Dae.
E appena avró finito di parlare con i genitori di Rosè, dovró tornare a parlare con lui.
Dovrá parlare..! -
Taehyung guardó Yoon per poi tornare a fissarlo negli occhi.
- Quello sguardo non mi piace.. ed è strano vederlo da te Jk.. -
- Ho smesso di essere il buono.. Quante volte mi avete detto che prima o poi mi sarei fatto male sè non iniziavo a cambiare il mio atteggiamento? Ed è vero.. È cosi che deve andare.
È cosi che devo fare... Siete con me o no? -
Yoon tolse le mani dalle sue spalle, guardando prima Tae e poi lui, incrociando le braccia al petto e sospirando leggermente.
- Mi stai chiedendo di torturarlo? -
Jungkook scrolló le spalle guardandolo.
- Sè sarà necessario si.. Quanto pensi che Myung-Dae lo terrá ancora in vita? Prima o poi non gli servirá più e lo ucciderá prima che parli. Dobbiamo parlare con lui prima che questo succeda.. Tenetelo d'occhio mentre parlo con i genitori della ragazza.
Non perdetelo di vista. Chiaro? -
I due annuirono, mentre Jungkook prese e si diresse al proprio ufficio, una volta all'interno, incroció lo sguardo del padre di Rosè, era da qualche mese che non si incotravano.
Si sedette sulla sedia guardandoli attentamente.
- Agente Jeon.. Ha qualche novitá? Non abbiamo avuto più alcuna notizia riguardo nostra figlia. Abbiamo saputo che una ragazza ha testimoniato e era presente al momento della morte della nostra Rosè.. -
- Al momento la ragazza ci stà fornendo alcune novitá.. Per quanto riguarda sul perchè vostra figlia sia stata uccisa non abbiamo ancora un movente.
Temiamo solo che Rosè si sia trovata in un posto sbagliato al momento sbagliato. -
La madre portó la mano in quella del marito, tornando a guardarlo attentamente con il labbro tremante.
- Vuole dire che.. potrebbe aver visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere? -
- Temiamo proprio questo.. Al momento tutto è possibile, al momento non sappiamo cosa abbia visto.. Ma ci stiamo lavorando. -
Il padre si alzó in piedi camminando avanti e indietro per la stanza.
- È vero che la ragazza che ha testimoniato è stata rapita? -
Jungkook sollevó la testa per poterlo guardare, cercando di capire come sapesse tutto questo.
L'uomo si schiarì la gola, spostando lo sguardo.
- Ho incontrato i genitori di quella ragazza venendo qui. Il suo superiore stava dicendo loro che lei e la sua squadra non siete riusciti a tenerla al sicuro. Agente, è davvero in pericolo quella ragazza? -
- Abbiamo un indagine aperta al momento, non posso diffondere ulteriori informazioni al riguardo.
Attualmente sappiamo solo che è scomparsa da casa sua. Temiamo che ci sia una talpa nel nostro distretto.. immagino che anche lei, essendo un ex poliziotto sospetti di questo.. è cosi? -
- Il fatto che una ragazza tenuta sotto stretto controllo dagli agenti sparisca cosi, dal nulla.. Porti a pensare tutti che ci sia qualcuno all'interno del vostro distretto che tiene un piede in due scarpe.
Avete già qualche sospetto? -
- Anche sè lo avessimo, con il dovuto rispetto signore.. Non potrei mai rivelarle i miei sospetti. Spero capisca.. -
L'uomo annuì tornando a sedersi accanto alla moglie, sospirando piano e passandosi le mani tra i capelli.
- Agente.. La prego, vogliamo soltanto sapere cos è davvero successo a Rosè. Vogliamo giustizia per lei e che la persona o le persone che hanno fatto questo, paghino per quello che hanno fatto.
Vogliamo giustizia per la nostra piccola. -
- Le prometto che chiuderó questo caso e pagheranno per tutto questo. Solo, fidatevi ancora una volta di me e del mio distretto.. -
I due annuirono alzandosi e ringraziandolo prima di uscire dall'ufficio.
Jungkook si lasció andare contro la sedia guardando il soffitto.
Sperava solo che Jimin stesse bene, che fosse per lo meno al sicuro.
- Jungkook.. Min-ho si stà muovendo.. Lo fermiamo? -
Jungkook guardó Yoon e Taehyung, alzandosi in piedi e prendendo la propria giacca indossandolo.
- Porta l'auto sul retro Yoon.. Taehyung tu vieni con me -
- Cosa? Lo lasci andare davvero? -
- Yoon.. Fallo e basta.. -
Il maggiore annuì uscendo dall'ufficio e prendendo subito le chiavi dell'auto.
Mentre Jungkook e Taehyung percorsero il corridoio verso l'ufficio di Min-ho.
- Fermo qui.. -
Rimasero ad osservare Min-ho che nel frattempo all'interno del proprio ufficio, indossava la giacca e prendeva una valigetta, uscendo e percorrendo il corridoio che portava all'uscita.
- Dobbiamo andare.. Non dobbiamo perderlo.. -
- Jungkook non avevi detto che dovevamo fermarlo? Che volevi torturarlo? -
- Potrebbe non parlare sè lo torturiamo adesso.. Seguiamolo, potrebbe andare da Myung-Dae -
Taehyung lo guardó, mordendosi il labbro inferiore.
- E a quel punto che farai? Myung-Dae potrebbe ucciderlo appena entrerà li.. -
- Vero.. Ma a quel punto poco importa. Avremo trovato la dimora di quel bastardo.
Li troveremo Yu, troveremo la ragazza scomparsa.. -
- E troverai Jimin.. Vero? -
Jungkook socchiuse gli occhi, annuendo piano.
Una volta che Min-ho prese l'uscita, Jungkook prese Tae per il braccio spingendolo verso il corridoio, uscendo da una porta sul retro. Li, Yoon li aspettava con l'auto.
Saliti Jungkook allacció la cintura.
- Seguiamolo.. -
Yoon annuì, immettendosi in strada e tenendo qualche metro di distanza dall'auto di Min-ho.
Percorsero lungo la costa, svoltando a destra in una strada deserta.
- Ma dove stà andando esattamente? -
Chiese il maggiore, sorpassando un auto e tornando dietro a Min-ho.
- Jungkook spero che stia andando da Myung-Dae .. -
- Lo speriamo tutti a dire il vero.. -
Min-ho svoltó in un altra via, molto più buia.
In quel momento Jungkook vide da lontano una villa.
- Fermati qui.. Spegni i fari. -
Yoon si fermó e spense i fari, i tre si guardarono intorno, notando l'auto di min-ho fermarsi.
- Da qui dovremmo andare a piedi.. Sè ci avviciniamo troppo rischiamo di essere visti.
Avete tutti il giubbotto antiproiettile? -
I due annuirono, mentre entrambi facevano scattare la sicura alla pistola.
- sè inizia ad essere troppo pericoloso, abbandonate la missione.. Chiaro? -
- Vale lo stesso per te Jk.. -
- Taehyung, tu resta nel perimetro, teniamoci in contatto.
Sè vedi qualcosa avvisa.. Yoon.. Tu verrai con me, una volta li ci dividiamo.
E.. Sii prudente ti prego.. -
- Devo ricordarti che l'ultima volta hanno sparato a te e ti hanno portato via? Io posso cavarmela, ma tu? -
Jungkook emise una risata, colpendo teneramente il maggiore sul braccio.
- Staró più attento di quella volta.. -
I tre scesero dall'auto. Taehyung si spostó subito attorno al perimetro, dando l'ok quando vide che non c'era nessuno al momento.
Yoon e Jungkook invece entrarono all'interno del piccolo boschetto, nascondendosi dietro ad un cespuglio. Guardando quella grande villa.
- Secondo te è la dimora di Myung-Dae? -
Jungkook annuì piano, era evidente che Min-ho avesse paura.
E la paura ti portava a commettere degli errori, il suo errore era stato tornare qui, dimenticandosi che avrebbe potuto essere seguito.
- Stiamo attenti va bene? Potrebbe aver commesso un errore, ma potrebbe essere una trappola. -
- Andiamo allora.. -
I due uscirono e si diressero verso una recinzione, Yoon prese un piccolo coltellino.
- Apro un varco qui, sè non troviamo nulla o siamo in pericolo, usciremo da qui.. D'accordo? Non fare l'eroe. E Jungkook, sè trovi Jimin ed è in pericolo, non cadere nella loro trappola. Sanno di voi.. Useranno lui per uccidere te.
Non agire, prima pensa.
Devi avere un piano.. -
Jungkook annuì, Yoon non sembró del tutto convinto ma, decise di fidarsi.
Una volta costruito un varco, passarono di lì.
- Io vado di qua.. Tu vai di lá.. Teniamoci in contatto.. -
Yoon annuì, mentre Jungkook corse verso destra. Raggiungendo una piccola finestra.
Prese un coltellino riuscendo ad aprirla, lentamente l'aprì, entrando dentro e atterrando all'interno della villa.
Sentì dei passi, cosi si nascose dietro una tenda.
- È tornato Min-ho il capo non sará molto contento di vederlo.. -
Disse uno dei due, Jungkook notó che i due avevano dei fucili.
Si nascose meglio nell'ombra.
Alzando lo sguardo verso la finestra da cui era entrato. Sperava solo non si accorgessero di questo dettaglio.
I due passarono dritti svoltando poi l'angolo, dando cosi modo a Jungkook di uscire da li e percorrere il corridoio.
Raggiunse una stanza, sentendo la voce di Min-ho. Accese la radio, dando modo a Yoon di sentire quello che sentiva lui.
- Non dovresti essere qui! -
- Myung-Dae, siamo fottuti.. Quel bastardo di Jungkook stà arrivando alla veritá.. -
- NON DOVRESTI ESSERE QUI! -
Urló l'altro, vedendolo camminare avanti e indietro per la stanza, avvicinandosi poi all'uomo e prendendolo per il colletto.
- Dovrei ucciderti.. stai mandando a puttane il mio piano.
Già quel giorno hai rischiato di rovinare tutto.
Non avresti dovuto uccidere quella ragazzina.. -
- Myung-Dae ascoltami.. Ho dovuto farlo.
Stava per andare al distretto e confessare tutto.. Quella stronza ci avrebbe rovinato.. -
- Per colpa tua, ho dovuto mandare Jimin da Jungkook.
Stó perdendo Jimin per questo.. -
- Uccidiamo Jungkook allora.. Cosi quel ragazzino sará finalmente tuo! -
Myung-Dae, lasció la presa sull'uomo, emettendo una piccola risata.
- Oh ma io uccideró Jungkook.. Jimin sarà mio.
Il problema è che tu stai rovinando tutto. E sè ti avessero seguito? -
- Ti assicuro che erano presi a parlare con i genitori della ragazzina, non sanno che sono qui.. Devi credermi. -
- Per il tuo bene.. Spero che questa sia la veritá, altrimenti per te sarà la fine e credimi Min-ho, la tua morte a quel punto sarà lenta e dolorosa e mi assicureró di essere io a torturarti.. -
Jungkook tornó a nascondersi nell'ombra, doveva trovare Jimin, doveva assicurarsi che fosse vivo e che stesse bene.
- Quanto sà Jungkook di questa storia? -
Inizió ancora Myung-Dae, Min-ho camminó avanti e indietro per la stanza, Jungkook tornó a guardarli.
- Ha dei sospetti.. Teme che ci sia una talpa nel distretto.. Vuole sbatterci in carcere.
Per quanto lo detesti, Jungkook è il miglior agente del nostro distretto è testardo e sè ha dei sospetti non mollerá fino a quando non verrá a capo di questa storia. Myung-Dae sè vuoi farlo crollare, usa Jimin.. -
- Cosa mi stai chiedendo? -
- Usalo, fagli del male.. Feriscilo.. Portatelo a letto fai qualcosa.. Solo cosi puoi ferire Jungkook e combatterlo.
Jungkook ama quel ragazzino.
Sè non lo fermi adesso, per noi sará la fine. -
Myung-Dae si sedette sulla poltrona, portando lo sguardo sull'agente di polizia.
- Mi stai chiedendo di fare del male a Jimin? -
- È l'unico modo per indebolire Jungkook.. È il tuo asso nella manica, è il suo punto debole.
Solo cosi possiamo eliminarlo.. Sottometti Jimin e Jungkook non sará più un problema e il tuo piano andrá a buon fine.
Vuoi o no, che il tuo piano vada a buon fine?
Allora usalo... ! -
Myung-Dae picchiettava le dita sulla poltrona, Jungkook poteva vedere come il piano di Min-ho allettasse quel bastardo.
- Sottomettere Jimin-ah.. Eh? -
- Finalmente sarebbe tuo.. Sè Jungkook sparisse, saresti tu a dominarlo.. Quel ragazzino non potrá scappare. Non era questo l'accordo che avevi con suo padre?
Eppure, in tutti questi anni non è mai stato davvero tuo.
Allora fá in modo che questo accada.
Avresti Jimin.. Tutto per te.
Non è forse quello che hai sempre desiderato? -
- Io ho sempre desiderato avere il suo cuore, essere amato da Jimin.. -
Min-ho si avvicinó a lui, annuendo piano e guardandolo negli occhi.
- Ma sè lui non si concede con le buone, anzi, cade ai piedi di un altro uomo, non dovresti rimetterlo al suo posto? Fargli capire chi comanda?
Suo padre te l'ha concesso.. Fallo tuo.. Solo cosi, elimineremo per sempre Jungkook.. -
Jungkook strinse le mani a pugno, cercando di restare calmo e di non entrare in quella stanza e uccidere con le proprie mani quei due.
Parlavano si sottomettere Jimin come fosse stato qualcosa di naturale.
Solo il pensiero che quel bastardo avrebbe potuto toccato Jimin, gli faceva salire la nausea.
Prima o poi avrebbe dato loro una lezione.
Nessuno avrebbe più toccato o ferito Jimin di questo Jungkook nè era certo.
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Kriminal Passion
Misterio / SuspensoDove Jungkook è un poliziotto stimato nella città di Seoul e Jimin un ballerino con una doppia vita.