Mentre Jungkook sè nè stava abbracciato a Jimin, il cellulare aveva iniziato a squillare.
Sospiró piano contro l'orecchio del ragazzo, sembrava un rito, ogni volta che si trovava tra le braccia di Jimin qualcuno puntualmente lo cercava.
Staccó appena il braccio dalla sua vita per prendere il cellulare dalla tasca dei jeans.
- È Taehyung.. - mormoró piano guardandolo negli occhi, Jimin rimase abbracciato a lui scrollando le spalle.
Rispose alla chiamata portando l'apparecchio all'orecchio.
- Taehyung.. - la voce profonda di Taehyung lo colpì come sempre, questa volta non c'entrava nulla con il lavoro.
- Una festa, A casa tua?... Ma non lavori stasera? -
Jungkook, si morse piano il labbro inferiore. Annuendo piano.
- Per quanto riguarda il caso? Non dovremmo occuparcene e risolverlo al più presto? - sentì il maggiore sbuffare, quando Taehyung sbuffava lo faceva sempre sorridere, sembrava un bambino capriccioso.
- Va bene, faró un salto dopo cena.. Come? Tae non penso che.. possa venire.. -
Jimin alzó la testa per poterlo guardare, i loro occhi si incontrarono.
- Glielo chiederó.. Si è con me ma, te lo faró sapere tra poco.. Vado a cena.. ciao, si ciao! - messo giù riportó il cellulare nella tasca dei jeans tornando a guardare Jimin, sospirando piano.
- Taehyung.. Vuole invitarti alla festa a casa sua.. -
Jimin gli pizzicó piano il fianco, sorridendo e annuendo piano.
- Non ti piace l'idea di vedermi li? - mormoró, ma Jungkook scosse la testa. Prendendolo per mano e spingendolo piano verso l'auto.
- No è che.. Taehyung probabilmente ci vuole alla festa per quello che è successo a casa mia l'altro giorno.. Ma sè hai voglia di musica e di bere qualcosa possiamo farci un salto.
Sè invece hai qualcosa di meglio da fare che passarla con me e lui, puoi declinare l'invito. -
Jimin strinse la sua mano, e una volta raggiunta l'auto aprì la portiera.
- Dai, andiamo a questa festa. Anche a te serve distrarti da tutto questo stress che ti porti addosso.. -
Salì in auto facendogli cenno di salire al posto del passeggero.
- Guido io, dimmi dove dobbiamo andare e ti ci porto.. Comunque Agente Jeon.. La tua gelosia mi lusinga.. la trovo eccitante. - mormoró lui, Jungkook allacció la cintura alzando lo sguardo nel suo, mordendosi piano il labbro inferiore.
- Di solito non sono cosi geloso.. - spostó lo sguardo verso il finestrino, udendo la risata di Jimin risuonare nell'abitacolo, messo in moto si misero in strada. Diede l'indirizzo di Taehyung.
Avrebbe passato la serata a casa del maggiore con Jimin, sapeva che era una sua tattica per averli li, probabilmente la giornata del giorno prima al maggiore era piaciuta più del dovuto e dannazione sè era geloso.
Distolse la mente dai propri pensieri quando sentì la mano di Jimin poggiarsi sulla sua coscia.
- Jungkook-ah non pensarci troppo.. -
Mormoró piano, vagando con la mano sui suoi jeans, verso il bottone per slacciarlo.
- Vediamo di farti rilassare un pó.. mh? -
Jungkook seguì i suoi movimenti, passando la lingua sulle proprie labbra per inumidirle.
Le schiude sentendo la mano fredda di Jimin entrare nei propri Jeans e afferrare piano il suo membro.
- Qui dobbiamo risolvere qualcosa agente Jeon.. - quel sorriso malizioso che faceva impazzire Jungkook spuntó sul suo volto, facendolo rabbrividire di piacere quando la sua mano inizió ad accarezzarlo lentamente dal basso verso l'alto, stuzzicando più volte la sua punta.
Lo sguardo ancora rivolto verso la strada.
Jungkook gemette, portando indietro la testa e addossandola al sedile, passando la mano tra i capelli.
Voltó la testa per poterlo guardare, spingendo piano il bacino verso la sua mano, gemendo ancora.
- J-Jimin-ah - il ragazzo lo guardó per un attimo prima di tornare alla strada, aumentando il movimento della mano sulla sua punta, passandosi piano il pollice.
Mentre Jungkook portó la mano alla portiera affondandoci piano le unghie.
Jimin rise piano, spostandosi a lato della strada e fermandosi.
- Di una cosa aveva ragione il tuo superiore.. Vogliamo divertirci, tu ed io.. ! -
Mormoró slacciando la cintura e scivolando verso Jungkook sedendosi a cavalcioni sù di lui.
Il moro passó le mani sotto il suo maglione, sfilandoglielo e lanciandolo nel sedile posteriore, avvicinando le labbra alle sue per porerlo baciare con foga, chiedendo accesso alla sua bocca.
Intrecció e giocó con la sua lingua, attirandolo più a sè.
I denti di Jimin che afferrano piano il suo labbro tirandolo leggermente per poi succhiarlo.
Portó la mano tra i loro corpi slacciando i suoi jeans, facendoglieli abbassare lentamente.
Sospiró piano nella sua bocca senza aspettare troppo tempo, spinse piano il bacino contro quello di Jimin entrando in lui.
Il gemito di Jimin risuonó al suo orecchio, portó le mani sulle sue natiche, scivolando con le labbra sul suo collo.
- Sei cosi dannatamente eccitante Jimin-ah.. -
Mormoró contro la sua pelle calda, sfiorandole con le proprie labbra lentamente, succhió piano la sua pelle voglioso di lasciargli un segno.
Sollevó leggermente il suo bacino per riuscire cosi ad affondare in lui più volte, trovando un ritmo perfetto per entrambi.
I loro gemiti, risuonavano all'interno dell'auto rendendo il tutto più eccitante.
Jimin affondó le dita tra i suoi capelli tirandoli ad ogni affondo.
I suoi occhi che lo cercavano, Jungkook lo guardó, baciando le sue labbra più volte, lentamente uscendo quasi del tutto dal suo corpo per poi riaffondare in lui colpendo il suo punto più sensibile.
- Mmh.. Agente! M-Mi fá impazzire! -
Mormoró con voce roca, contro le sue labbra.
Aumentó le spinte sentendosi vicinissimo all'orgasmo.
- Non... T-Trattenerti.. -
Mormoró al suo orecchio, accarezzando piano i suoi capelli, baciando e mordendo più volte il suo lobo per stuzzicarlo.
Jungkook affondandó in lui, con spinte più decise facendolo gemere, venendo copiosamente in lui.
Jimin venne tra i loro corpi, gemendo il suo nome.
Appoggió la fronte alla sua spalla, riprendendo fiato, Jungkook avvolge le braccia attorno al suo bacino, lasciando piccoli baci contro la sua spalla, risalendo verso il suo collo per finire al suo lobo.
- Jimin-ah.. Non voglio che ti tocchino.. -
Mormora piano, il ragazzo voltó appena la testa per incontrare il suo sguardo, vedendolo sorridere e annuire piano.
- Non mi toccheranno.. Ora agente Jeon, quando saremo a quella festa pensiamo solo a divertirci.. D'accordo? -
Jungkook annuì, aiutandolo a tornare al posto di guida.
Sorrise, sistemandosi i jeans e rilassandosi contro il sedile, portando la mano nella sua.
- Possiamo andare da Taehyung adesso.. -
Jimin rise mettendo in moto e rientrando in strada, accellerando.
Non ci misero molto ad arrivare a casa del maggiore.
Quando scesero Jungkook si stiracchió prendendo un lungo respiro e sentendosi davvero molto più rilassato di prima.
Jimin si portó al suo fianco sorridendo e dandogli una pacca sul sedere.
- andiamo agente.. ! -
Arrivati alla porta d'ingresso bussó, il volto di un Taehyung sorridente li accolse, sapeva quanto il suo sorriso attirasse le persone che incontrava.
Potè notare da subito le labbra di Jimin che a sua volta ricambiavano quel sorriso.
- Ben arrivati.. alla fine l'hai convinto? -
Jungkook sbuffó, spingendo appena Tae ed entrando in casa, la musica lo colpì per quanto fosse alta.
- gli altri? - chiese guardandosi attorno.
- Yoongi è di lá.. Hobi e Nam sono in salotto stanno bevendo birra. Potere servivi anche voi. -
Taehyung richiuse la porta alle loro spalle, andando poi a portare un braccio attorno alle spalle di Jimin, attirandolo al suo fianco.
- Ci si rivede.. - mormoró.
Jungkook lo guardó alzando un sopracciglio, spostando lo sguardo sul braccio del maggiore.
- TaeTae.. Che stai facendo? -
Il maggiore lo guardó, accennando un altro sorriso.
- Beh, stavo pensando.. È vero che ho detto che non mi piace condividere ma, dopo quel giorno a casa tua.. solo il pensiero di avervi entrambi qui.. il mio corpo al momento ha certe esigenze. -
Mormoró spostando lo sguardo da lui alle labbra di Jimin.
- Tipo le sue labbra.. Ancora di notte me le sogno.. e il mio corpo reagisce. - Jimin lo guardó attentamente.
- In realtá quel giorno io volevo Jungkook, non offenderti ma, non volevi andartene e l'unica maniera per avere lui era includere anche te.. -
Taehyung rise piano scrollando le spalle e guardandolo nuovamente negli occhi.
- Puoi dire quello che vuoi Jimin.. ma ho visto come ti piaceva averci entrambi.. è che qui Jungkook non ha voluto condividerti con me.. al momento ho avuto solo le tue labbra.. -
Jungkook si avvicinó allontanando il maggiore da Jimin, puntando lo sguardo nel suo.
- Che stai facendo? Non è da te.. -
Mormoró, mentre Taehyung sorrise divertito.
- non volevi una relazione Jungkook e il tuo amico li è dannatamente eccitante e irresistibile. Quindi perchè non posso volere anche lui, oltre che te? Non è quello che volevi? -
Il moro scosse piano la testa, tenendo la mano al petto di Taehyung.
- Non sè lui non vuole.. -
Il maggiore lo guardó attentamente, prima lui e poi Jimin.
- Credimi.. che quel giorno ho sentito che mi voleva.. Ma tu ovviamente hai voluto essere egoista e non lasciarmi giocare con lui. -
Jimin si avvicinó a Jungkook portando la mano sul suo braccio e spingendolo piano verso il corridoio.
- andiamo a prenderci qualcosa da bere, probabilmente è ubriaco.. Non dargli retta. -
Taehyung lo guardó, spostando poi lo sguardo in quello di Jungkook.
- Sè vuoi divertirti, perchè non lasci divertire anche me? Per quanto Jimin lo neghi.. Non puoi negare che la cosa che c'è stata quella sera tra noi non sia stata eccitante Jk.. ! -
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Kriminal Passion
Mystery / ThrillerDove Jungkook è un poliziotto stimato nella città di Seoul e Jimin un ballerino con una doppia vita.