Kriminal Passion

•7

Una volta fuori dal Pub, l'annebiamente dagli alcolici appena bevuti iniziava a svanire.
Non era abituato a bere molto, non era nemmeno abituato a rimanere fuori cosi a lungo.
Portó alle labbra la sigaretta, portando la mano a coprire la fiamma dell'accendino da quell'aria che gli batteva addosso.
Una volta accessa si addossó al muro e tiró il primo tiro, sentendo il fumo scendere lungo la propria gola.
Non sapeva come mai, ma quando fumava lo stress della giornata scompariva quasi del tutto.
Voltó la testa udendo delle risatine e vedendo che al centro dei gruppo c'era lo stesso ragazzo che poco prima era in pista.
Mentre gli altri sembrava si stessero divertendo, lui sembra piu serio e lo sguardo era puntanto di fronte a sè sul ragazzo con il berretto nero.
Buttó fuori il fumo, spostandosi dal muro e camminando lentamente verso la loro postazione, qualcosa dentro di sè gli diceva di farlo.
- Sono settimane che vengo qui e ti vedo.. Sono settimane che ci provo. Cos'è non ti piaccio? -
Stava dicendo il ragazzo con il berretto, lo sguardo fisso in quello del ragazzo dai capelli grigi. Jungkook notó come non fosse a suo agio in quella situazione. Era accerchiato.
- Non sono venuto qui per portarmi a casa qualcuno.
Sono venuto qui per divertirmi, per ballare e bere. Niente di personale ma, ora devo proprio andare! -
Stava per passare tra i due quando quello che sembrava più adulto gli bloccó il braccio con la mano e lo riportó al centro del gruppo.
- Lasciami! - disse tra i denti, sfidando con lo sguardo l'adulto.
- Altrimenti che cosa fai? Sei da solo contro noi quattro. - e rise sentendosi piu forte in gruppo.
A quel punto il maggiore gli si avvicino, spingendolo contro il muro dell'edificio, bloccandogli ogni via di scampo.
A quel punto Jungkook non potè lasciar correre e si avvicinó a passo svelto.
- Lasciatelo andare...! - disse, notando il gruppo voltarsi nella sua direzione.
Il maggiore, lasció andare il braccio del ragazzo avvicinandosi a lui.
- E tu chi cazzo saresti? - si portó a due passi dal suo viso, Ma jungkook non si fece intimidire. Spostando lo sguardo sul ragazzo, ancora bloccato al muro.
- Stai bene? - i loro occhi si incontrarono per poco, visto che l'uomo lo afferró per il giubbotto.
- Ho detto.. Tu... CHI SEI?! - urló.
Jungkook spostó lo sguardo nel suo, portando le mani ai polsi dell'uomo.
- Lasciami... Potresti farti male. - l'uomo a quel punto ribollì di rabbia, stringendo con più forza il giubbotto. A quel punto Jungkook strinse i polsi, sollevando il ginocchio e colpendolo sul fianco, riuscendo cosi a farlo allentare la presa e vedendolo piegarsi dal dolore, liberatosi sistemó il giubbotto.
Ritrovandosi con l'uomo e i suoi amici pronti a colpirlo.
- PRENDETELO CAZZO! - urló ancora piegato dal dolore, A quel punto aveva iniziato una rissa e sapeva che la violenza era sbagliata, probabilmente l'alcool nel proprio corpo lo faceva ragionare diversamente.
Il primo uomo, cercó di colpirlo con un pugno in pieno volto ma Jungkook lo schivó, spostandosi leggermente e colpendolo sul petto.
Sentì urlare voltandosi e trovando il terzo uomo che gli si scagliava contro, non riuscì a schivarlo, sentendo una fitta al labbro, sollevó la gamba bloccando il suo attacco, colpendolo e riuscendo a farlo cadere a terra.
- IDIOTI! COSA CAZZO, STATE FACENDO? -
I tre si alzarono da terra scapparono via,
lasciandolo li da solo.
- Ora, come ci si sente a non essere in gruppo? -
Disse Jungkook, guardando l'uomo che ancora dolorante lo sfidava con lo sguardo.
- ME LA PAGARAI... E TU! - urló rivolgendosi al ragazzo che proprio adesso era riuscito a spostarsi alle spalle di Kook.
- NON È FINITA QUI! - prese e sè nè andó.
Una volta sicuro che fosse davvero andato via, si voltó verso il ragazzo.
Notando come si accarezzava il punto in cui era stato afferrato.
- Stai bene? - chiese di nuovo, avvicinandosi più a lui.
- Si, Stó bene. Tu invece, dovresti farti vedere la ferita al labbro e... Grazie per prima. -