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Jungkook si alzó dalla sedia e indossó il proprio giubbotto, puntando lo sguardo sul maggiore di fronte a lui.
- Dobbiamo andare.. Yoon, ci parlo io. Qualsiasi cosa diranno, non dire nulla. -
Sapeva quanto il maggiore non tollerasse quando qualcuno urlava contro di lui, Scattava il suo lato protettivo e a Jungkook questa cosa non dispiaceva affatto.
Si affiancó a lui che annuì senza aggiugere nulla.
Prese le chiavi dell'auto di servizio, uscendo insieme a lui e andando direttamente al parcheggio.
Una volta saliti Yoon accese le sirene, jungkook uscì svelto dal parcheggio sapendo esattamente dove recarsi, non era la prima volta da quando gli era stato assegnato questo caso che si recava a casa dei genitori della ragazzina.
Non era poi cosi distante dal distretto.
Arrivati parcheggió, passando tutti i documenti al maggiore, slacciando la cintura e scendendo.
Passó le mani sul proprio giubbotto, controllando anche nella tasche.
- Qualcosa non vá, Jk? -
Jungkook lo guardó perplesso, era sicuro di avere avuto nelle tasche una chiavetta USB, con le informazioni sul caso.
- Ero sicuro di avere con me una chiavetta.. forse l'ho lasciata attaccata al pc. -
Yoon annuì, sicuro che fosse li.
Si avvicinarono alla porta d'ingresso suonando il campanello, fu il padre della ragazzina ad accoglierli. Jungkook si inchinó in segno di saluto, seguito subito dopo da Yoon.
- Agenti, al momento sono da solo.. La madre di Rosè è uscita a prendere Seojun a scuola. Entrate.. -
Jungkook lasció entrare prima il maggiore, stava per varcare la soglia quando il suo cellulare inizió a squillare in quel momento. Frugó nelle tasche prendendolo "Taehyung"
- Scusatemi.. -
Uscì dalla porta d'ingresso, rispondendo a quella chiamata.
La voce di Taehyung era bassa e preoccupata.
- Tae.. - non lo lasció finire - Avete trovato cosa?... Cazzo.. ! -
Mise giù voltandosi verso la casa,
come avvisava Yoon che doveva assolutamente uscire da quella casa?
Pensa Jungkook, pensa.
Mise il proprio cellulare nella tasca dei jeans, aprendo cosi la fondina della pistola.
Risalì le scale, raggiungendo il portico e cosi anche la porta d'ingresso. Yoon e il padre della ragazzina erano ancora li.
- Agente Min, posso parlarle un attimo? -
Il padre della ragazzina lo osservó attentamente, mentre Yoon teneva fisso lo sguardo sulla sua mano.
Jungkook seguì il suo sguardo, notando una pistola.
- Signore.. La metta giù.. - il padre della ragazzina, puntó la pistola contro Yoon, d'istinto il maggiore sollevó le mani per mostrare che fosse disarmato.
Jungkook fece un passo in avanti.
- Non.. Un altro passo, o il tuo collega muore! -

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