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Jungkook arrivó nel luogo esatto in cui era stata ritrovata Rosè, li trovó i suoi compagni.
Scese dall'auto svelto e li raggiunse, fù Yoon a raggiungerlo passando sotto al nastro.
- Jk.. Abbiamo isolato l'area.. -
Jungkook guardó oltre le spalle del maggiore, notando il suo superiore intento a parlare con la scentifica.
- Lui che diavolo ci fà qui? -
Yoon scrolló le spalle, tornando a fissarlo.
- Sai che quando nei dintorni c'è la stampa lui esce.. è un parassita.. ! -
Il moro sospiró, tornando a guardare il maggiore.
- Rosè? - chiese con voce bassa sperando che fosse viva.
Yoon sospiró.
- Jk.. è stata trovata qui, l'hanno portata d'urgenza in ospedale ma, non penso supererá la notte.
Era messa male quando siamo arrivati qui.. Non ci sperare.. ! -
L'amico gli battè una mano sulla spalla sapendo esattamente quanto a lui queste cose lo facessero star male, soprattutto quando di mezzo c'erano dei giovani.
- Avete giá avvertito i genitori? -
Annuì prendendo il telefono e passandoglielo.
- Mi hanno detto di dirti che appena arrivavi li richiamavi.. vogliono parlare solo con te. Nemmeno il superiore è riuscito a parlarci.
Approposito... Che hai fatto al collo?
Noi qui a lavorare e tu, li a divertirti? -
Il maggiore emise una risatina, spingendolo appena con il braccio.
- e bravo Jungkook.. -
Jungkook alzó gli occhi al cielo ridendo piano, tornando poi serio quando vide il suo superiore avvicinarsi.
Scansó Yoon che digrignó i denti.
- Agente Jeon, alla buon ora.. A quanto pare non ha molta voglia di lavorare. Qui c'è gente che soffre e tu.. Tu sparisci per un giorno intero. -
Il moro si avvicinó a Yoon facendogli cenno di seguirlo, non aveva il tempo di cadere nella provocazione.
- JEON! - urló lui, afferrandolo per il braccio. Bloccandolo.
Voltó appena la testa sollevando il sopracciglio, guardando la sua mano e poi lui.
scansó il proprio braccio dalla sua presa.
- Non mi tocchi.. E ora come ora, non ho tempo e nè voglia di cedere alle sue provocazioni. Ho cose molto più importanti di queste da risolvere.. -
Il suo superiore lo guardó con rabbia puntandogli il dito contro, fù Yoon a parlare questa volta.
- Senta, con tutto il rispetto del mondo ma in questo momento stá esagerando.
Qui abbiamo davvero delle cose da risolvere, Jungkook.. l'agente Jeon deve parlare con la famiglia della ragazzina. Dobbiamo andare all'ospedale per parlare con i medici per capire sè si salverà o meno.. Puó per favore levarsi di torno? -
Jungkook e Yoon fecero un inchino, andando poi via.
Raggiungendo Taehyung e Hobi.
- Jk.. stai meglio adesso? -
Annuì all'amico passando sotto al nastro, controllando il punto in cui era stata trovata Rosè.
- Era qui? -
I tre annuirono, avvicinandosi a lui.
- Andrai tu in ospedale? - chiese Tae, guardandolo.
- Si, io e Yoon andremo li. Sicuramente ci saranno anche i genitori e avró modo di parlarci.. -
Si allontanarono dal luogo, prese il proprio telefono notando ancora quel messaggio di Jimin..
Raggiunse l'auto insieme al maggiore entrando nel lato del passeggero, aprendo il messaggio.
"Andare oltre.. Potresti farti male.."
Jungkook, lesse ancora quel messaggio.
A cosa si riferiva Jimin?
- Jk.. andiamo? -
Jungkook annuì - andiamo.. -
Mise via il proprio cellulare, inserendo la sirena per dare modo a Yoon di passare più velocemente nel traffico.
Avevano bisogno di arrivare all'ospedale e parlare con i medici e i genitori di Rosè, Jungkook sapeva che non doveva sperare in un miracolo, ma sperava comunque che Rosè potesse salvarsi in qualche modo.
Sè non si fosse salvata, scoprire almeno cosa le fosse davvero successo.
Chi poteva mai aver voluto far del male ad una ragazzina di appena 15 anni? Cosa aveva fatto per meritare una fine cosi?
Yoon accelleró, passando tra le macchine che alla vista dell'auto si spostavano di lato per farli passare.
Una volta arrivati in ospedale scesero entrambi dall'auto, avvicinandosi all'entrata e mostrando il distintivo.
Una volta dentro, presero l'ascensore verso il reparto di terapia intensiva.
- Cosa puó mai aver fatto Rosè per trovarsi qui? In fin di vita? -
Chiese Jungkook a Yoon che scosse la testa, nemmeno lui sapeva cosa poteva essere successo da portare a questo.
Jungkook alzó la testa vedendo quei numeri passare dall'1 al 4 piano.
Usciti videro li i medici e i genitori.
Il padre vedendoli si avvicinó.
- Avevate promesso che l'avreste portarta a casa sana e salva! -
Il moro guardó il padre dritto negli occhi.
- Lo speravamo anche noi, speriamo solo che possa superare tutto questo. Mi creda.. -
La madre si avvicinó a Jungkook, gli occhi gonfi di lacrime.
- La prego agente, trovi chi ha fatto questo alla mia Rosè! -
Annuì, chiedendo scusa e passando oltre verso i medici.
- possiamo parlare? -
Il medico annuì facendogli cenno di seguirlo. Quando furono all'interno di un ufficio, il medico sospiró piano.
- Per quella bambina non possiamo fare molto.. è ridotta male, dubito che supererá la notte.. -
Jungkook lo guardó attentamente, appoggiandosi contro la porta incrociando le braccia.
- che le hanno fatto Dottore? -
Il medico fece il giro della scrivania e si sedette sulla sedia, portando le mani tra gli occhi stanchi, nemmeno per lui era facile quando si parlava di vittime cosi giovani.
- Dottore.. la prego, parli.. -
Posó lo sguardo nel suo, incrociando le dita.
- Era mal nutrita.. Immagino che non la facessero mangiare. L'hanno picchiata, ha diverse fratture, quale animale farebbe una cosa cosi? Ad una ragazzina?
L'hanno trovata in quel terreno, per quanto nè só potrebbe essere stata lasciata li al freddo da ieri notte.. Come ho detto, non penso supererà la notte, dovreste riferirlo ai genitori..
Un ultima cosa.. potrebbe aver subito delle violenze, non solo in questo caso.. Dovreste indagare più affondo.
Non posso dire molto, non sono io il poliziotto ma posso dirvi che va oltre queste caso.. quella ragazzina nascondeva qualcosa, non só sè sia stata rapita o sia stata portata li da qualcuno che conosceva.. il fatto che una ragazzina cosi giovane possa finire cosi fá pensare a cosa possa aver passato o visto..
Oh.. Agente Jeon.. Rosè portava al collo questa.. -
Il medico estrasse dal cassetto una busta delle prove, Jungkook si avvicinó alla scrivania per guardare meglio.
All'interno della busta una collanina con un ciondolo a forma di chiave.

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