Alla fine fù Taehyung ad accompagnarlo al distretto, mentre Yoon e Hobi erano nell'altra macchina con Jimin.
Jungkook in quel momento era nervoso e incazzato con il maggiore, per il modo in cui aveva reagito contro il ragazzo, sbattendolo sul banco del bar. Non gli era sfuggito l'espressione di dolore.
E secondo era ancora più furioso con Tae, per non essere intervenuto a bloccare Yoon.
Sè solo non si fosse fermato a parlare con Jimin adesso sarebbe ancora in quella pista da ballo a ballare e divertirsi, e invece adesso avrebbe passato la notte in una cella.
- Jungkook.. Lo avevi avvisato che Yoon non scherzava. -
Jungkook voltó la testa per poterlo guardare meglio, cercando di respirare lentamente per non insultarlo.
- Yoon non era in servizio, è stato lui a dirmi che stasera il lavoro non doveva entrare in questa serata.
E sbatterlo in cella? Davvero? Tutto per convincermi ad andare al distretto?
Non lo giustificare Hyung! -
Tae parcheggió l'auto nel parcheggio del distretto e Jungkook scivoló fuori dall'auto e raggiunse subito Yoon, che strattonava Jimin e lo faceva uscire dall'auto.
- Yoon.. Vacci piano.. -
Si avvicinó a Jimin che spostó lo sguardo dal maggiore a lui.
- Stai bene? - il ragazzo sfoderó un sorriso e annuì lentamente per farlo tranquillizzare.
- Stó bene, il tuo amico è abbastanza rozzo, ma.. sopravvivró. È solo per una notte. -
Yoon gli si avvicino prendendo per il braccio e spingendolo via.
- Vedremo ragazzino! - disse Yoon sottovoce.
Li seguì all'interno del distretto, Yoon si occupó di Jimin e lo spinse dentro la prima cella. Sfidandolo con lo sguardo a dire ancora qualcosa., ma lui si sedette sul lettino e rimase in silenzio.
Mentre Jungkook fù fermato dal suo superiore, che lo spinse all'interno dell'ufficio, bloccando gli altri fuori dalla porta.
- TU ! - urló quello con la faccia tutta rossa, Jungkook non si scompose. Rimase ad osservarlo in attesa di sapere perchè doveva essere proprio li a quell'ora della notte.
- In questo momento ti dovrei sospendere, ma non posso cazzo! Sei uno dei migliori qua dentro e non posso permettermi adesso di non averti qui, ma ascoltami bene, quando tutto sarà finito.. quando ritroveremo quella ragazzina, sarai sospeso fino a nuovo ordine.
Quando ti chiamo devi rispondere subito, hai capito?
Non m'importa sè sei ad una festa, sè stai dormendo o se sei in compagnia di qualcuno, devi farlo!
Detto questo... Non hanno trovato nulla nel Computer e nel telefono della ragazza.
Ma... I genitori oggi sono stati contattati da qualcuno, in questo momento si sospetta che la ragazzina sia stata uccisa. -
Jungkook lo guardó attentamente, appoggiandosi alla scrivania.
- Questa persona ha detto qualcos altro? Potrebbe essere ancora viva. -
Disse, cercando di avere più informazioni.
- Questa persona ha solo detto che la ragazzina è stata sepolta in qualche campo non lontano da casa sua. -
Si avvicinó al superiore guardandolo negli occhi.
- E da quando diamo per veritiera una segnalazione da qualcuno che non si sá chi è e senza verificare che sia veramente stata sepolta? -
Il superiore si schiarì la gola, allentando di poco la cravatta.
- Manderemo una squadra sul luogo.
Io adesso devo andare.. voi rimanere qui in attesa! -
Una volta che il superiore uscì dall'ufficio, Jungkook colpì la scrivania con un pugno per allentare la tensione di quel momento.
Fù Hobi e Tae a raggiungerlo nell'ufficio.
- Così rischi di farti male.. prima o poi. -
Jungkook mosse la mano, scuotendo la testa e guardandoli.
- Tornate pure a casa, qui me ne occupo io ragazzi.
È un ordine! -
Mormoró notando come entrambi stavano per parlare, probabilmente avrebbero voluto rimanere li con lui.
- Dovresti andare a casa anche tu.. a riposare. -
Disse Hobi.
- Non posso, ho del lavoro da sbrigare e poi.. non posso lasciare qui Yoon da solo con Jimin. -
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Kriminal Passion
Mystery / ThrillerDove Jungkook è un poliziotto stimato nella città di Seoul e Jimin un ballerino con una doppia vita.