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Jungkook osservava quei due che con un sorriso divertito entravano nella cella e si avvicinavano a lui, con le mani legate non poteva poi fare molto sè avessero iniziato a colpire in due, ma di certo non avrebbe aspettato di essere picchiato senza comunque provare a difendersi in qualche modo.
Quando uno dei due lo afferró per il colletto, era già preparato a ricevere un pugno, dopo tutto non era nè il primo e nemmeno l'ultimo che aveva e avrebbe preso.
Non voleva nemmeno dare tutto questo potere a quei due e mostrarsi debole e spaventato, non era da lui e questo al suo superiore non era mai andato giù, per quanto Jungkook fosse più giovane di lui e avesse meno esperienza, era comunque più responsabile di lui e aveva ottenuto tanto, e più di lui con il suo modo di agire, l'uomo di fronte a lui stava per colpirlo quando una voce si mise tra di loro.
-Fermi.. Lasciatelo e uscite.. Ho bisogno di parlare con lui.. -
I due si voltarono a guardare il loro capo, Jungkook sentì la presa sulla maglia allentarsi e poi dissolversi del tutto.
Entrambi si inchinarono e uscirono svelti.
Myung-Dae spostó lo sguardo dai due che stavano uscendo per puntarlo sù lui.
Sembrava nervoso ed agitato.
- Agente Jeon.. Ho bisogno del suo aiuto. -
- Del mio aiuto? Non aiuterei mai un criminale.. -
Myung-Dae a quel punto gli si avvicinó portandosi alle sue spalle e tagliando via la corta dai suoi polsi, Jungkook finalmente si sentì libero di poter muovere i polsi senza ferirsi.
Ormai sapeva che i segni che adesso c'erano sarebbero rimasti per giorni.
- Perchè adesso? Perchè mi stai liberando? -
- Sappiamo entrambi che Tu come me tieni a Jimin, per un certo verso penso che tu nè sia innamorato Agente.. sbaglio? -
Jungkook si voltó a guardarlo attentamente, facendo scontrare la lingua all'interno della guancia.
- Che cosa centra adesso Jimin? -
L'uomo si passó la mano tra i capelli sospirando.
- Non lo neghi nemmeno, vedi.. Io sono protettivo e fottutamente innamorato di Jimin.. per quanto io ci provi non vale lo stesso per lui. E questa cosa non mi piace e prima o poi nè pagherá le conseguenza ma, al momento Min-ho ha ribaltato la situazione e stà affossando Jimin.. Só che lasciandoti libero adesso è pericoloso, sai chi sono e probabilmente nutri dei sospetti nei miei confronti.. e credimi.. Sè parlerai troppo, potrebbe essere pericoloso per te.
Ma, ho davvero bisogno del tuo aiuto, al momento Jimin è al tuo distretto.. Lo incastrerá.. Dimmi agente a chi pensi crederanno? A Jimin o a Min-ho? Per quanto sia un coglione e immagino tu lo sappia, ha molto potere nel suo campo, Jimin non ha scampo e non posso permettermi di vederlo rinchiuso in una cella. -
Jungkook lo guardó, cercando di trovare una soluzione. Jimin al distretto, perchè era li? Cosa diavolo era andato storto?
- Perchè è stato arrestato? -
Myung-Dae si mosse per la cella avanti e indietro, agitato.
- Ha una collana.. Hanno.. -
Stava per continuare quando Jungkook portó subito le mani alla tasca dei jeans, controllando al suo interno.
- Cazzo.. -
- Cosa? - si fermó guardandolo incuriosito.
- La collana.. Quella collana.. -
Gli si avvicinó, cercando di capire cosa stesse dicendo in quel momento.
- Sai di che collana parlo? -
- Si, gliel'avevo tolta.. Non só sè sia collegato al caso che stiamo seguendo, purtroppo quella collana è uguale a quella che la ragazzina aveva al collo nel momento del ritrovamento, è associato ad un associazione criminale.. c'è l'avevo io, ma quando mi avete portato qui probabilmente l'ho persa li, al deposito.. Ho paura che i miei compagni l'abbiano trovata.. Sè davvero volevi proteggere Jimin, avresti dovuto assicurarti che fosse tutto ripulito al deposito quando mi avete rapito.. ! -
L'uomo strinse la mano a pugno, prendendo poi un lungo respiro prima di parlare.
- Non è il momento di discutere, devi aiutarlo.. solo tu puoi farlo. -
Jungkook stava per lasciare la cella ed uscire seguendo i due sù per le scale, quando la
Voce di Myung-Dae urló.
- Cosa farai sè scoprirai la vita passata di Jimin? Continuerai ad esserne innamorato? Andrai contro i tuoi stessi compagni? Tutti noi abbiamo un passato buio Agente.. Tutti noi! -
Non si voltó per guardarlo, in questo momento voleva solo uscire di li, raggiungere il distretto e aiutare Jimin.
Lo fecero salire in un auto nera, Jungkook si appoggió allo schienale cercando di riprendere fiato.
Doveva trovare una soluzione, sè la collana era stata trovata da Yoon sarebbe stato difficile fargli cambiare idea. Sè aveva il dubbio che Jimin era colpevole avrebbe trovato il modo e le prove per sbatterlo in cella.
Prese il proprio cellulare, digitando il numero di Taehyung, avviando la chiamata.
"JUNGKOOK!"
- Hey.. TaeTae dove sei? -
Mormor poi, sottovoce cercando di capire la situazione. Sperava solo che il maggiore fosse li al distretto.
"Jungkook cazzo, hai idea di quanto eravamo in pensiero per te? Stai bene?"
- TaeTae rispondimi.. Dove sei? -
Sentire il solito sbuffare di Tae lo fece sorridere.
"Quanto sei stronzo.. sono al distretto.. ora mi dici che fine avevi fatto e sè stai bene?"
- Stó bene.. un pó dolorante ma.. Bene. Saró li tra due minuti.
Yoon è li? -
"No, l'ho mandato a casa.. Era fuso, la tua scomparsa l'ha messo in paranoia ed è più scorbutico del solito.
Per di più Jimin quella notte l'aveva pure stuzzicato urlandogli dietro, visto che al deposito è entrato lui e non Yoon.. e penso gliela stia facendo pagare adesso.. approposito, qui il superiore pazzo stà braccando Jimin.. È un ragazzo forte ma, ho la sensazione che prima o poi crollerá.
Due minuti potrebbero essere troppi a mio avviso.. Io penso che non sia coinvolto col caso, ma sembra che quel coglione voglia dare la colpa a lui.
Hanno trovato una collana che appartiene a Jimin ed è.."
- Uguale a quella che teneva la ragazzina, lo só.. -
Poteva sentire Taehyung e il suo silenzio, il silenzio di Tae poteva essere positivo ma era anche negativo.
"Lo sapevi?"
- Ti spiegheró tutto.. ora pensa solo a prolungare l'interrogatorio di Jimin, fino a quando non saró li.. Va bene? È un ordine Agente Kim.. -
"Signor si, signore.."  lo disse ridacchiando sottovoce.
"Comunque, sono felice di sapere che sei vivo.. ci siamo davvero preoccupati."
- lo só, io sono felice di essere tornato.. Per ora ho bisogno di sistemare questa cosa.. Non lasciare solo Jimin con Min-ho.. -
Detto questo mise giù, spingendosi in avanti guardando il guidatore.
- Devi accellerare.. Non m'importa sè quelli di fianco ti mandono a fanculo.. Accellera.. -
L'uomo non era molto felice del comando, ma eseguì senza dire nulla.
Quando furono di fronte al distretto, Jungkook spalancó la portiera ed uscì fuori, correndo letteralmente all'interno.
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- Non sono un assassino.. -
Disse Jimin, osservando prima il superiore e poi Taehyung.
- Allora spiegami perchè assomiglia cosi tanto alla collana del caso.. -
Jimin sbattè le mani sul tavolino di fronte, allungandosi verso di loro, arrabbiato.
- NON LO SÓ, CAZZO.. ! -
Mormoró, allontanandosi dal tavolino e passando le dita tra i propri capelli esasperato quando si sentì la suoneria del telefono di Taehyung.
Spostó lo sguardo verso di lui che si stava allontanando e si illuminó sentendo che in quel preciso momento stava parlando con Jungkook.
- Siediti Jimin.. -
Mormoró il superiore, quando non eseguì l'ordine. L'agente alle sue spalle gli si avvicinó, portando le mani alle sue spalle e spingendolo seduto.
- Non mi tocchi.. - disse tra i denti, osservando l'agente alle proprie spalle. Si sentì più al sicuro quando Taehyung tornó seduto accanto al superiore che con sguardo nervoso lo fissava.
- Avete trovato Jungkook? -
Gli chiese, Taehyung lo guardó attentamente mettendo il proprio cellulare nella tasca.
- In veritá.. È spuntato da solo e sarà qui tra poco. -
- Dannazione.. -
Entrambi lo guardarono, Jimin sapeva quanto fosse in mezzo a quella situazione, mentre Taehyung lo guardava con sguardo confuso.
- Non è felice che Jungkook stà bene e che stà tornando? -
Il superiore, si alzó in piedi camminando avanti e indietro per la stanza.
- Ero preoccupato per lui ovviamente.. Come potrei fregarmene? Il fatto è che penso che sia corrotto.. Verrà qui e vorrà aiutare questo criminale ad uscirne pulito. -
- Agente.. Non puó accusare qualcuno senza una prova certa.. -
Il superiore lo guardó, puntandogli un dito contro.
- Non abbiamo una prova? Abbiamo la collana.. è una prova! Non fate passare Jungkook.. Avete capito? -
Proprio in quel momento, la porta della stanza si aprì, rivelando Jungkook, che con sguardo serio guardava il suo superiore.
Non era del tutto presentabile, lo sapeva benissimo ma poco gli importava. Taehyung gli si affiancó.
- Hai un aspetto orribile.. sicuro di stare bene? -
- Sono solo dei graffi.. Avró tempo più tardi per passare in ospedale. Ora abbiamo qualcosa da risolvere.. -
Sorrise all'amico per rassicurarlo e poi richiuse la porta alle proprie spalle, guardando prima Jimin per assicurarsi che stesse bene per poi passare ad osservare il suo superiore.
- Non dovresti essere qui.. -
- perchè no? È il mio distretto questo.. Non è strano vedermi qui.. è molto più strano aver passato giorni dentro ad una cella.. e sapere che tu, sapevi esattamente dove fossi.. -
Taehyung voltó la testa di scatto verso l'uomo, totalmente scioccato.
- Come? Lo sapeva? -
- Già, Avanti.. Gli dica come mai sapeva dove mi trovassi e non ha avvertito i miei uomini.. -
L'uomo rise divertito, intrecciando le braccia al petto.
- Sei impazzito? Ve l'ho detto.. è corrotto.. State tutti distogliendo lo sguardo e la mente dal vero criminale e cioè lui.. -
Puntó il dito contro Jimin.
- Non ha alcuna prova contro di lui.. Potrebbe ricadere in una denuncia per diffamazione.. -
- La collana.. -
Jungkook sorrise, Jimin e Taehyung lo guardarono.
- questa? -
Jungkook spostó di lato il colletto, mostrando una collana identica a quella di Jimin.
- È una comune collana che si puó comprare in qualsiasi negozio di gioielleria.. Dunque.. Quali prove ha contro di lui? -
- AGENTE JEON.. -
- Cosa? Avanti.. Cosa deve dire? O dovrei inizare a parlare io? Non la vincerà questa cosa e lei lo sá bene.. -
- Non finisce qui.. -
Prese ed uscì dalla stanza.
- Jungkook, che diavolo succede? Lo sapeva? E lo lasci andare? -
- TaeTae.. Calmati.. Per ora tienilo d'occhio.. non fare alcuna mossa, arriverà il momento e voi.. -
Guardó gli altri due agenti.
- stampate i documenti per il rilascio di Jimin.. portatemeli qui.. Messa la mia firma lui sarà libero.. Chiaro? -
Annuirono e uscirono dalla stanza, si voltó a guardare Jimin.
- Tutto bene? -
Il minore annuì, sorridendogli felice.
- Il tuo amico ha ragione.. dovresti farti vedere da qualcuno.. -
- Ma sentitelo.. -
Taehyung rise, prima di uscire dalla stanza.
- sù una cosa peró non sono d'accordo col tuo collega e amico.. non hai un aspetto orribile.. sei attraente anche cosi.. -

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