Kriminal Passion

28•

Mentre aspettavano qualche notizia riguardo Rosè, Jungkook e la sua squadra sè nè stavano nell'ufficio per capire cosa fosse successo.
Per quale motivo qualcuno avrebbe dovuto prendersela con una ragazzina delle superiori?
Le testimonianze dei suoi compagni di scuola erano tutte positive "Rosè? Era una ragazza tranquilla" diceva una "Era quella tipica ragazza che sè eri in difficoltá ti aiutava, una volta ero stata vittima di bullismo e Rosè mi ha difeso"
Diceva un altra.
Allora cosa aveva portato Rosè in terapia intensiva?
Era stata rapita? Era stata portata li da qualcuno che conosceva? Dov'era prima di essere trovata in quel campo? Tutte domande che affollavano la mente di Jungkook.
Tae si alzó in piedi, sbuffando.
- Diamine.. Com'è possibile che nessuno sappia nulla? Andiamo avrá urlato no? Sono un ammasso di cagasotto. -
Jungkook lo guardó attentamente, appoggiando i propri documenti sulla scrivania.
Addossandosi alla sedia.
- Tae.. Non possiamo obbligare qualcuno a parlare.. e poi.. non siamo sicuri che qualcuno abbia davvero visto qualcosa.
Da chi vorresti iniziare? -
Tae puntó lo sguardo nel suo, facendogli cenno di seguirlo.
Il moro si alzó dalla sedia seguendolo nella stanzetta dedicata alla pausa caffè, si avvicinó alla macchinetta versandosene un pó.
- che avete fatto tu.. e quel ragazzo del Pub? -
Jungkook che stava portando la tazza alle labbra si voltó per poterlo guardare.
- Come? -
Taehyung indicó col dito il segno scuro ben evidente sul collo del moro, Jungkook sapeva a cosa si riferiva ma scrolló le spalle.
- Mi sono divertito.. Per una volta nella vita.. Vuoi dirmi dove vuoi andare a parare adesso? -
Bevette un sorso di caffè, appoggiando poi la tazza sul tavolino, incrociando le braccia al petto.
- Un tempo quando avevi qualche problema venivi da me.. Ieri sera volevo venire da te, ma Yoon ha deciso di bloccare me e far venire quel ragazzo.. -
Jungkook proprio non riusciva a capire dove stava il problema. Non erano stati tutti loro a dire che doveva rilassarsi? Provare a divertirsi di più? Non pensare solo ad essere un poliziotto ma provare ad essere un ragazzo normale?
E ora? Tutta questa gelosia?
- Tae.. -
Si avvicinó a lui, bloccandolo li. Le braccia ai lati dei suoi fianchi.
- Un tempo venivi da me Jk.. -
- Oh.. Ora capisco.. Ti scoccia che sono andato a letto con quel ragazzo?
Tae.. Mettiamo in chiaro una cosa, solo perchè c'è stato qualcosa fra me e te, qualche serata di divertimento non ti autorizza a fare il geloso.
E sè ho voglia di scoparmi qualcuno, non devo assolutamente chiedere il permesso a te.
Per quanto ti voglio bene.. Non mettermi dei paletti..
È vero, venivo da te, l'altra sera avevo bisogno di staccarmi da qui.. di staccarmi da tutti voi.
Non lo vedi? Sono completamente ossessionato da questo posto, dal mio lavoro.
Non farlo.. Non metterti in competizione con Jimin.. In questo momento voglio solo scoprire cosa è successo a quella ragazzina. -
Taehyung sospiró, passando la punta delle dita sul suo fianco.
- Sai cosa mi fá incazzare? Che a me non hai mai permesso di lasciarti quei segni sul collo. -
Jungkook lo spinse lentamente via da lui, riprendendo la tazza di caffè.
- Torniamo in ufficio.. Dobbiamo concentrarci sul caso. -
- Jungkook!! - mormoró lui.
- Taehyung.. Finiamola qui..! -
Taehyung colpì appena il mobiletto accanto alla testa di Jungkook, che non si spostó di un millimetro.
- Adesso ti calmi e torniamo di lá... -
Prese il proprio caffè tornando nell'ufficio, dietro di sè Taehyung che tornó alla sua postazione.
Prese il proprio telefono, trovando un messaggio di Jimin con un immagine.
Aprì il messaggio, vedendo un Jimin seduto con un sorriso sulle labbra.
"Jk.. Non stressarti troppo".
Sorrise, mettendo via il telefono, notando un occhiata da parte del maggiore.
Abbassó lo sguardo sui propri documenti. Il telefono inizió a squillare, la sua squadra alzó la testa guardandolo.
Jungkook prese il telefono e lo portó all'orecchio.
- si, sono io.... Mi dispiace... la ringrazio per averci avvisati, Dottore.. - mise giù sospirando, guardando i propri compagni.
- Rosè non c'è l'ha fatta... Troviamo quel bastardo e facciamolo marcire in carcere.. chiaro? -