Spostó lo sguardo dal suolo al maggiore alla sue spalle, annuendo piano per poi scuotere subito la testa.
- non è questo il momento giusto per pensare al mio passato.. lo sai vero? -
Yoon annuì, portandosi al suo fianco e guardandolo.
- Jungkook-ah, solo non farti male.. La prima volta al distretto ti ha quasi preso a pugni, qui ti punta un arma addosso.
E tu non prendi provvedimenti.
È preoccupante questa cosa, per quanto a te non piaccia la violenza, dovresti reagire nel modo giusto, doveva essere portato in centrale oggi. -
Jungkook sospiró socchiudendo gli occhi e annuendo piano, d'altronde non aveva tutti i torti.
Oggi come allora aveva rischiato, oggi più di tutte le altre volte.
- Staró più attento, te lo prometto.. Possiamo andare adesso, vero? -
Mormora, aprendo la portiera e salendo in auto.
Il proprio cellulare cominció a suonare proprio in quel momento, lo collegó alla propria radio.
- Che succede? -
Chiede a Tae, non era da lui richiamarlo due volte per lo stesso motivo, dovevano aver trovato qualcosa che lo preoccupava più del solito.
"Jk, qui è un casino.. sono anni che sono in servizio ma, non ho mai visto una scena del genere.."
Jungkook lanció un occhiata a Yoon, che a sua volta si voltó a guardarlo.
- che avete trovato? -
La voce di Tae era bassa, probabilmente si trovava in presenza di altre persone, ma quel velo di preoccupazione non lo abbandonava.
"Abbiamo trovato il cellulare del padre e del sangue.. hanno chiamato i cani molecolari.. -
Jungkook accelleró accendendo le sirene, doveva arrivare li il prima possibile.
Svoltó sulla stradina parcheggiando, sceso raggiunse subito Tae e Hoseok.
- Bloccate ogni uscita d'informazione, bloccate i giornalisti. Sè vi chiamano ignorateli -
Tae gli si avvicinó prendendolo da parte e passandosi la mano tra i capelli.
- Sul cellulare del padre ci sono alcuni messaggi che la ragazzina ha indirizzato a qualcuno.
Abbiamo provato a chiamare quel numero e risulta inesistente.
Era spaventata Jk.. Quella ragazzina ha sicuramente visto qualcosa che non doveva vedere. Il padre ti ha detto nulla? -
Jungkook scosse la testa, spostando lo sguardo dai giornalisti a Tae.
- Dice che il telefono gliel'ha cosegnato lui, la figlia gli ha detto che il suo era rotto.
Dice che era nervosa, che sembrava non volesse andare a scuola quella mattina.
Quindi si spiega il motivo per il quale avete trovato qui il telefono del padre, lo aveva lei. Questi messaggi, cosa riguardano? -
Taehyung passó dei guanti a Jungkook, che li indossó subito, prendendo poi il cellulare tra le mani selezionando i messaggi e leggendoli uno ad uno.
- era sicuramente spaventata.. -
Guardó il maggiore riconsegnando il telefono.
- fallo esaminare e cercate di scoprire a chi era intestato quel numero. -
Quel giorno non trovarono la ragazzina, da una parte era una fortuna, dall'altra era un mistero.
Nessuno sapeva sè fosse viva o morta.
Jungkook e i compagni erano tornati in centrale, esausti per quella giornata che stava per terminare.
Jungkook posó i gomiti alla scrivania passando i pollice tra gli occhi, aveva un forte mal di testa, la tensione di oggi lo stava tormentando adesso.
La porta del suo ufficio si aprì di colpo, non si scompose da quella posa, chiudendo gli occhi e ignorando il suo superiore.
- Un altro buco nell'acqua eh? -
Yoon che era al suo fianco strinse le mani a pugno ma non proferì parola.
- almeno sappiamo che non è sepolta li.. abbiamo ancora una possibilità di trovarla viva.. -
Mormoró Jungkook, sollevando lo sguardo e puntandolo nel suo.
- è forse una consolazione? Potrebbe essere sepolta da qualche altre parte. Siete un ammasso di idioti.. -
Si alzó svelto dalla sedia afferrandolo per il colletto.
Era stanco delle continue offese da parte sua, riguardo lui e della sua squadra che molte volte non avevano nemmeno il tempo per mangiare o dormire.
Yoon e Tae lo affiancarono.
- Jungkook.. Hey.. -
Il suo superiore portó le mani sui suoi polsi e lui strinse più forte sul tessuto, non distogliendo lo sguardo dal suo.
- Dovrebbe portare rispetto a chi è qui e si fá il culo ogni giorno per trovare una ragazzina scomparsa, lei.. un padre di famiglia.. Dove ha lasciato il suo cuore? Non ha un minino di umanitá? Viene qui ad offendere me e la mia squadra e dimentica che qui stiamo cercando di riportare una ragazzina dalla sua famiglia.
Mi ha stancato! -
Mormoró, lasciando la presa e spingendolo leggermente. L'uomo portó le mani al collo.
- avete visto tutti come mi ha assalito, vero? Agente Jeon, lei è in guai seri! -
Detto questo lasció l'ufficio.
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Kriminal Passion
Mystery / ThrillerDove Jungkook è un poliziotto stimato nella città di Seoul e Jimin un ballerino con una doppia vita.