Tyler: Allora...
Dice prendendo un pacchetto di sigarette dalla tasca dei jeans.
Tyler: Credo sia giusto spiegarti il motivo del perché dovresti starmi lontano. Non è facile per me dirlo, ma credo sia doveroso farlo. Beh ecco, io..
C'è un attimo di pausa, capisco quanto sia difficile raccontarlo.
Tyler: Io...
Dovrei intervenire? Dire che già so tutto? O forse è meglio lasciarlo raccontare e sapere la sua versione?
Nel frattempo che lui trova le parole io rifletto. Forse è meglio sapere la sua versione dei fatti. Così sto zitta e aspetto che me ne parli.Tyler: Il primo anno di liceo ero un tipo figo con una certa popolarità, e sai, quando sei famoso la gente si avvicina a te, infatti avevo molte ragazze che mi desideravano. Non capivo se mi volevano perché gli piacevo o perché ero famoso, ma fatto sta che la cosa non mi interessava e così iniziai ad avere molte avventure di sesso con queste ragazze. La vita era favolosa, tutto girava attorno a me e questa cosa mi piaceva parecchio finché un giorno persi la rotta per colpa di una stupida scommessa. Un mio ex amico mi propose 300 dollari se mi fossi scopato la ragazza di un tizio che odiava. Ovviamente accettai subito, ma a questa scommessa si aggiunse un altro ragazzo che mi propose altri 300 dollari se riprendevo la scena di sesso con questa tizia. E accettai, insomma era una bella cifra! Da quel giorno ripresi di nascosto ogni rapporto sessuale con le ragazze della scuola e non solo loro. Ti domanderai perché vero? Perché la cosa mi eccitava un sacco. Finché non sono stato beccato e ho pagato per i miei errori da pervertito.
Emma: E come ti hanno scoperto?
Tyler: Qualcuno ha preso il mio cellulare di nascosto e ha fatto girare tutti i video che avevo nel telefono.
Emma: Ma tu di quei video che uso ne facevi?
Tyler: Li tenevo per me. Ma questo nessuno lo sa, ormai gira voce che io li vendevo, ma come potevo farlo? Già li giravo di nascosto senza il consenso delle ragazze, pensa se li vendevo, ora ero ancora dietro le sbarre. Credimi è stata dura affrontare la situazione. Sono stato sospeso e denunciato. Ho pagato caro, sono andato perfino da uno psicologo. Però la cosa che più mi da fastidio è che io ho pagato per i miei errori, ma il bastardo che ha fatto circolare i video è ancora a piede libero.
Sapevo che alla fine dei conti lui non era cattivo. Nils si sbagliava sul suo conto.
Emma: Sarò sfacciata a chiedertelo ma...
Tyler: So dove vuoi arrivare e no, ho smesso!
Gli sorrido. Ho voglia di abbracciarlo, è così fragile ai miei occhi.
Emma: Penso che ora sia arrivato il momento di voltare pagina, hai fatto una bravata, avevi 15 anni, hai pagato, sei maturato, sei cresciuto e ora è il momento di riscattarti Tyler! E io voglio starti vicino in questa avventura, anzi, voglio lottare con te.
Si gira verso di me. Mi fissa. Poi mi sorride.
Tyler: Sei in gamba Emma. Grazie per non avermi giudicato.
Emma: Amici?
Tyler: Amici!
Prendo il cellulare dalla tasca.
Emma: Fatti un selfie e poi salva il tuo numero.
Gli dico passandogli il mio telefono. Obbedisce e mi ritorna il cellulare.
Tyler: Ora vado, scrivimi quando vuoi.
Prima di salutarmi però prende qualcosa dallo zaino e me lo pone:
Tyler: Dovresti candidarti come rappresentante di istituto, hai la grinta giusta! Io ti voterei!
Una volta salutati leggo il volantino:
"ELEZIONI APERTE: CANDIDATI COME RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI. CAMBIA LA SCUOLA. CAMBIA IL FUTURO."
Metto il volantino in tasca, riprendo il telefono e vado alla ricerca del numero di Tyler, devo guardare la foto che si è scattato:
Più la guardo e più mi convinco: mi candiderò per diventare la prossima rappresentante, lo faccio per te Tyler, ti salverò da questo incubo.
Il giorno seguente si ripete la routine della colazione e lo spostamento verso scuola.
Saluto Nils e mi dirigo al mio armadietto.Vinnie: Ciao Emma!
Emma: Ciao Vinnie.
Dico in modo freddo.
Vinnie: Nils mi ha detto che seguiremo lo stesso corso di biologia questa mattina.
Emma: Fantastico.
Dico con un sorriso falsissimo in faccia.
Vinnie: Ho colto la tua ironia. So perché sei infastidita, è per la faccenda di Tyler immagino.
Emma: Già.
Dico sbattendo la porta dell'armadietto.
Vinnie: Scusa volevo solo metterti in guardia, ma credo che tu non abbia bisogno di un Bodyguard. Sei tosta, un po' testarda e un pizzico permalosa.
Lo sguardo seccata, queste sue affermazioni mi irritano, così senza rispondergli gli volto le spalle e mi dirigo verso l'aula di biologia.
Vinnie: Ehi aspetta..
Fanculo Vinnie, sei solo un pallone gonfiato.
Prima di entrare in classe però devo fare una cosa. A passo veloce raggiungo il polo opposto dell'edificio e mi fiondo verso l'armadietto di Taylor (sì, durante la notte ho studiato la mappa della scuola).
Merda! Sono arrivata troppo tardi, Tyler non c'è, sicuramente è già andato a lezione. Mi appoggio con la schiena al suo armadietto e sospiro avvilita:Tyler: Mi cercavi signorina?
Salto dallo spavento.
Tyler: Ahaha scusa non volevo spaventarti.
Emma: Cavolo che colpo! Buongiorno innanzitutto! Comunque sì ti cercavo, volevo dirti che ci ho pensato su questa notte e voglio candidarmi.
Tyler: Fantastico!
Emma: Si, ma avrò bisogno del tuo aiuto per quanto riguarda la campagna elettorale e tutte queste cose "politiche".
Tyler: Nessun problema, ci troviamo al solito posto in pausa pranzo e ne parliamo meglio, ok?
Emma: Assolutamente. A dopo allora.
Mi da un lieve bacio sulla guancia e se ne va.
Wow. Non me lo aspettavo.
Cazzo sento caldo. Che stregoneria ha fatto?Cerco di tornare in me. Noto che un gruppetto di ragazze mi guardano con aria schifata, immagino sia per il gesto di Tyler. Che razza di stupide, avrei voglia di andare lì e mandarle quel paese, ma non posso farlo se voglio diventare rappresentante, devo essere carina con tutti, o almeno fingere di esserlo. Quindi non faccio nulla, semplicemente mi volto e me ne vado.
Cara aula di biologia arrivo!
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Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie
Fanfiction[Completa ✅ - In revisione] Emma frequenta la quarta superiore, grazie al progetto Erasmus messo a disposizione dalla sua scuola decide immediatamente di fare le valigie e partire per l'America. Viene ospitata da una famiglia americana con origini...