Capitolo 60 - Lui è Vinnie non Tyler

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Vinnie: Come si chiamano queste cose?

Emma: Polpette Vinnie, sono polpette.

Vinnie: Fantastiche.

Mentre lui continua ad abbuffarsi con le polpette io cerco qualche bus che passi per l'aeroporto ad un orario decente. Non ho voglia di far scomodare i miei.

Emma: Mi fa piacere vederti mangiare così di gusto un piatto italiano, però vorrei chiederti di farlo più in fretta, c'è un bus che passa per qua tra una decina di minuti e non vorrei perderlo.

Alla velocità della luce finisce le sue polpette e ci incamminiamo fuori dall'aeroporto.

Dopo un'ora e mezza di autobus finalmente siamo arrivati a casa. Ho la fortuna di abitare vicino alla stazione, quindi il tratto stazione corriere-casa l'abbiamo fatto a piedi.

Emma: Ok Vinnie siamo arrivati. Questa è casa mia.

Dico aprendo il cancello.

Vinnie: Bella.

Appena tolgo il dito dal campanello mia madre apre la porta e si fionda su di me:

Mamma Emma: Emma amore mio!

Dice stritolandomi.

Poi i suoi grandi occhi marroni si posano su Vinnie, mi lascia andare dalle sue braccia toniche per fiondarsi sul corpo di Vinnie stile piovra.

Mamma Emma: Oh mio dio ma tu devi essere Tyler, che bello averti qua, sono felicissima di conoscerti.

Oooops. Ehm...dalla troppa felicità mi sono dimenticata di raccontare a Vinnie questo piccolo dettaglio ovvero non ho detto a mia madre che Tyler non sarebbe più venuto. Scusa Vin.

Emma: Mamma...in realtà lui è Vinnie, un mio amico.

Vinnie a quelle parole mi guarda storto.

Oh che c'è Vin? Non guardarmi così, cosa dovevo dire?

Mamma Emma: Oh. E Tyler?

Cambio espressione a quella sua domanda, imbarazzata guardo a terra...non so come dirglielo.

Emma: Tyler, beh...

Fortunatamente percepisce il mio disagio e cambia discorso.

Mamma Emma: Scusami per la gaffe. Piacere di conoscerti Vinnie.

Vinnie: Piacere mio.

Mamma Emma: Avete mangiato? Volete che vi prepari qualcosa?

Ci chiede facendoci strada verso il soggiorno.

Emma: No mamma siamo apposto. Andiamo di sopra a posare le valigie.

Mamma Emma: Io ho preparato solo la tua stanza Emma. Devo preparare una seconda stanza per il tuo amico?

Pfff che domande mammina, ovvio che no. Vinnie dormirà con me ehehehe.

Emma: No mamma, non serve.

Andiamo al piano di sopra ed entriamo in camera mia.

Vinnie: Wow che camera spaziosa, no vabbèèèè...

Dice saltellando verso la postazione da gaming.

Vinnie: La postazione da gaminggggg.

Emma: Già. Non sei l'unico nerd in questa stanza.

Vinnie: Quindiii...

Dice avvicinandosi a me.

Vinnie: Noiiii...

Prende le mie braccia e le posa sopra le sue spalle.

Vinnie: Dormiremo insieme?

Emma: Si. Brutta idea no?

Vinnie: Già, visto che sono tuo amico, no?

Emma: Dai Vinnie cosa dovevo dire? Che sei il mio...amante?

Vinnie: Oh puoi giurarci, lo dovevi dire.

Emma: Stupido. Comunque scusa se prima mia mamma ti ha messo in imbarazzo, non sapeva che Tyler avesse rifiutato di venire.

Vinnie: Tranquilla, alla fine quello che si è piombato all'improvviso senza avvisare sono io.

Emma: Credimi sono felice di averti qua.

Mi sorregge il mento delicatamente e mi bacia.

Dopo aver sistemato i nostri vestiti nell'armadio scendiamo di sotto a fare quattro chiacchiere con mia madre, voglio presentarla meglio a Vinnie.

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora