Capitolo 18 - Pace fatta

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Ieri sera è stata davvero una serata da dimenticare, se Nils prova ancora una volta ad invitarci ad un party a casa di Vinnie stronzo Hacker giuro che gli do un calcio sulle palle.
Immagino siate curiosi di sapere cosa sia successo, ecco un breve riassunto: Una volta aver mandato al diavolo Tyler mi sono incamminata verso casa sola soletta al freddo e al gelo. Appena arrivata a casa mi sono trovata Tyler davanti alla porta d'ingresso che mi aspettava. Ora penserete: "oddio avete litigato ancora?"  La risposta è no! Abbiamo fatto pace e l'ho invitato a restare per la notte. Da quando siamo diventati un "noi" come ci definisce Tyler siamo molto volubili e litighiamo per nulla, c'è pura nel nostro rapporto, paura di restare feriti. Per non parlare poi della gelosia smisurata di Tyler, bella ma non salutare.

Sento la mia sveglia suonare, perché suona anche di domenica? Ah giusto, la famiglia Kuesel va a messa domenica mattina e dovrei andare anche io, ma col cavolo, non questa domenica. Sento il corpo caldo di Tyler muoversi, mi giro verso di lui:

Emma: Buongiorno Tai.

Si, Tai è il nuovo soprannome che gli ho dato, carino no?

Tyler: Buongiorno...puoi stoppare la sveglia per favore, mi sta trapanando il cervello.

Allungo la mano e la faccio smettere di suonare.

Tyler: Grazie.

Dice stringendomi forte. Dalle mie storie precedenti ho imparato che alla mattina i ragazzi sono sempre molto eccitati, e facendo studi da persona curiosa quale sono ho scoperto che il desiderio sessuale causato dall'aumento del testosterone alla mattina nei maschi è alla stelle.

Tyler: Sai...

Inizia a parlare allungando la sua mano calda lungo le mie spalle per poi andare sotto alla maglia del pigiama.

Tyler: Ieri sera quando mi hai urlato in faccia mi hai eccitato un casino.

Ormai non c'è nulla che lo freni, da zombie addormentato quale era si sta svegliando come un gallo quando vede le prime luci dell'alba (chiara la metafora no?), si mette sopra di me e inizia a baciarmi con tanta foga, nel mentre che mi bacia mi toglie la maglia e io faccio lo stesso con lui, ormai la situazione si è scaldata, ma viene interrotta da qualcuno, ovvero dal solito guastafeste di Nils che bussa con insistenza alla mia porta.

Nils: Emma, sei sveglia posso entrare?

Blocco Tyler, siamo entrambi presi dal panico, nessuno sa che Tyler è rimasto a dormire qua.

Emma: Nasconditi, sotto il letto!

Tyler: Sotto il letto?

Emma: Si, dai vai...

Dico spingendolo giù. Prima di rispondere a Nils rimetto la maglia.

Emma: Entra.

Nils: Ciao, volevo assicurarmi che stessi bene. Vuoi parlare?

Emma: Tu che mi chiedi di parlare? Wow. Mi cogli di sorpresa, ma si parliamo.

Si siede sul mio letto.

Nils: Scusa per il casino di ieri, è colpa mia, vi ho costretto io a venire. Mi dispiace per la litigata che ti ho fatto fare con Tyler e mi dispiace per il comportamento di Vinnie. A tal proposito, amico entra...

Vedo Vinnie entrare nella mia stanza, mai e dico mai mi sarei immaginata di vederlo entrare in camera mia.

Vinnie: Ciao Emma. Scusa per l'intrusione in camera, ma siccome ero passato a prendere Nils gli ho chiesto se potevo parlarti, ed eccomi qua.

Nils: Vi lascio soli?

Emma: No!

Siamo pazzi, soli con Vinnie? Per di più con Tyler nascosto sotto al letto che ascolta tutto, ma in quale film siamo?

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora