Capitolo 36 - Una promessa è una promessa (forse)

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Prendo la borsetta e scendo di corsa ad avvisare Nils che esco, senza dirgli con chi però.
Mi precipito dentro la macchina di Vinnie e partiamo prima che qualcuno ci possa vedere.

Vinnie: Pronta?

Emma: Per cosa?

Vinnie: Per passare una serata con me.

Mi sorride.

Per tutto il viaggio non ha voluto dirmi dove andiamo, ma ora che siamo arrivati ho capito dove mi ha voluto portare: sopra la montagnetta dell'insegna di Hollywood.

Rimaniamo in macchina a guardare il panorama.

Emma: È bellissimo questo posto.

Vinnie: Immaginavo lo avresti adorato. Penso sia un posto romantico per far accadere cose stupende.

Lo guardo senza capire cosa voglia dire.

Vinnie: Emma io non ce la faccio più, non riesco a starti lontano, tra di noi c'è un'attrazione che non riesco a ignorare. Lo so che ora c'è Tyler, che presto conoscerai i suoi genitori ecc...e questo mi fa piacere per te, ma io non posso dimenticare cosa è successo tra di noi.

Emma: Non riesco a dimenticarlo nemmeno io, e come vedi nemmeno io riesco a starti lontano dato che sono corsa subito da te. Da quando ti sei trasferito quella settimana a casa Kuesel è cambiato tutto tra di noi, i miei sentimenti per te sono cambiati.

Vinnie: Oh sai cosa, fanculo tutto.

Si slaccia la cintura e mi bacia. Da un bacio romantico davanti alle mille luci della città si trasforma in passione, mi tolgo la cintura anche io e mi metto a cavalcioni sopra di lui. I nostri baci si fanno sempre più intensi, dalle sue labbra scendo lungo il collo, inizio a baciarlo e a fargli un piccolo succhiotto.
Dovevamo rimanere solo amici, dovevamo iniziare una tregua, non dovevamo più cadere in questa trappola ma tra noi c'è troppa chimica.

Vinnie: Emma...

Mi sussurra all'orecchio mentre le mie mani scivolano lungo il suo corpo.

Emma: Dimmi.

Vinnie: Posso?

Dice slacciandomi lentamente il bottone dei jeans.

Capisco dove vuole arrivare, so che quello che stiamo per fare è sbagliato, ma al momento è tutto ciò che voglio.

Emma: Si. Hai i preservativi?

Vinnie: Ho tutto.

Finisce così di slacciarmi del tutto i jeans e a sfilarmeli via.

Credo che questi siano stati i trenta minuti di sesso più selvaggio ma allo stesso tempo romantico che abbia mai fatto.

Sudata mi rimetto al posto del passeggero e cerco di far tornare i battiti normali per poi vestirmi ed uscire a fumare con Vinnie sul cofano della sua macchina.

Vinnie: L'ho già iniziata.

Dice passandomi la sua canna.

Faccio un tiro e gliela ripasso. Rimaniamo in silenzio finché non la finiamo.

Pensavo che dopo questa avventura clandestina in macchina si respirasse un clima di imbarazzo, ma non è così, Vinnie non la smette di guardarmi e di sorridermi, la sua mano da quando siamo partiti è fissa sulla mia coscia e la stringe ogni volta che mi guarda.

Vinnie: Eccoci arrivati.

Emma: È stato tutto perfetto questa sera. Prima che io esca da questa macchina devi farmi una promessa.

Vinnie: Quale?

Emma: Che tra noi non capiterà più nulla, ok? Da ora in poi solo amicizia.

Vinnie: Anche se è stato bellissimo toccare il tuo corpo, sentirti ansimare vicino alle mie orecchie, non capiterà più, promesso.

Prima di scendere mi afferra la mano, la stringe, la bacia, finché non mi tira verso di lui e mi bacia.

Emma: Vinnie!

Dico appena mi stacco dalle sue labbra. Quelle maledette labbra, sono una calamita per me!

Vinnie: La promessa inizia adesso. Ora vai.

Emma: Buonanotte.

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora