È giunta l'ora di salutare la famiglia Kuesel e tornare alla mia vecchia vita per due settimane.
Dopo 11 ore di volo posso finalmente dire: Sono tornata in patria!
Nonostante il fuso orario di -9h mando ugualmente un messaggio a Nils e a Vinnie per avvisarli che il volo è andato bene e che sono atterrata sana e salva. So già che non mi risponderanno visto che a Los Angeles ora sono le 4:30 quindi non attendo nemmeno una loro risposta e vado dritta dritta in bagno a sciacquarmi il viso, queste 11 ore di volo si vedono sul mio viso mal concio e sul trucco sbavato.
Appena esco dal bagno dell'aeroporto, ricevo a mia sorpresa un messaggio da Vinnie:
Vinnie: Sono appena atterrato, mi aspetti?
Cosa? Come appena atterrato? Mi sta prendendo in giro? Presa dalla curiosità e dall'ansia lo chiamo immediatamente, necessit0 di chiarimenti:
Emma: Mi stai prendendo in giro?
Dico appena mi risponde.
Vinnie: No. Sono appena atterrato a Venezia, ora scendo dall'aereo.
Emma: Non capisco...
Vinnie: Ci vediamo al nastro trasportatore così mentre prendiamo le valigie ti spiego.
Sono così confusa ma allo stesso tempo emozionata. Davvero lui è qui?
Mi incammino così verso il nastro trasportatore e impaziente aspetto sia l'arrivo delle valigie ma soprattutto l'arrivo di Vinnie.
Ed eccolo la, lo vedo, non è un sogno, è qua davvero! Corro verso di lui e lo abbraccio forte, lui mi solleva da terra e mi fa girare come una trottola.
Emma: Ma cosa ci fai qui?
Gli chiedo appena i miei piedi toccano terra.
Vinnie: Passo due settimane in Italia in compagnia di una bella ragazza. Pensavi davvero che ti avrei lasciata da sola?
Emma: No ma ora mi devi spiegare tutto.
Vinnie: Quando mi hai detto che Tyler non sarebbe più partito con te ho pensato che questa fosse una chance per me. Voglio conoscere i tuoi genitori, voglio conoscere il paese in cui vivi, voglio conoscere i tuoi amici, la tua scuola, i posti che ami frequentare. Quindi ho chiesto a Nils dettagli sul tuo volo, gli orari ecc... ed eccomi qua. Ho preso una compagnia diversa per farti una sorpresa.
Emma: Credimi, mi hai davvero fatto una bella sorpresa. Sono così gasata che non so cosa dire...sto sprizzando gioia da tutti i pori.
Dico abbracciandolo nuovamente.
Emma: Ma con la scuola come hai fatto? Perdi due settimane così? E poi che hai detto agli altri? Sanno che venivi da me? Sospettano qualcosa?
Vinnie: Ehi quante domande! Con la scuola tutto ok, la signora Kuesel mi farà recuperare le lezioni appena torno. E no, gli altri pensano che vada a Seattle da mio padre, eccetto Nils ovviamente. Lui sa tutto altrimenti non sarei qua ora. Ora dai, prendiamo i bagagli e andiamo a mangiare qualcosa, ho fame.
Ero davvero pronta a mettermi in gioco con Tyler e vedere se la nostra storia fosse arrivata a capolinea oppure no, ma lui si è tirato indietro, non ha lottato per me, anzi, mi ha lasciato andare con la scusa che ero confusa.
Vinnie invece non si è tirato mai indietro, ha lottato e sta lottando tutt'ora per farmi capire quanto lui ci tenga a me.Tutta la confusione che avevo in testa magicamente è sparita, ora mi è tutto chiaro, voglio al mio fianco una persona a cui io interesso davvero, una persona che lotti per me e questo è di sicuro Vinnie.
Ci ho messo un po' di tempo a capirlo però meglio tardi che mai, no?
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Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie
Fanfiction[Completa ✅ - In revisione] Emma frequenta la quarta superiore, grazie al progetto Erasmus messo a disposizione dalla sua scuola decide immediatamente di fare le valigie e partire per l'America. Viene ospitata da una famiglia americana con origini...