Capitolo 16 - Quindi ora siamo un "noi"?

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È mattina.
I postumi della sbornia si fanno sentire così tanto che mi sveglio. Non ricordo molto di ieri sera, o meglio, ricordo a tratti: tipo di aver detto a Tyler che mi piaceva ma sicuramente quello me lo sono sognato. O forse no...
Mi alzo di colpo e vedo Tyler dormire sulla mia poltroncina rosa. È un piccolo cucciolo di foca che mi fa venire strane voglie, una di quelle è andare a spostare quel ciuffetto che gli copre il suo adorabile viso.
Così mi alzo dal letto e mi avvicino a lui. Mentre gli sfioro la faccia mi blocca la mano:

Tyler: Sono sveglio! Che pensavi di fare?

Di scatto si alza, mi prende di peso per poi buttarmi sul letto. Me lo trovo sopra di me, inizio ad avere il fiato corto e il cuore a mille.

Emma: Ehi occhioni!

Ma cosa mi salta in mente di dire? "Ehi occhioni" ma sotto quale effetto di droga sono?

Tyler: Cosa? Ahahaha.

Emma: Ahahaha scusa sono sotto effetto di sostanze strane...

Scende da me e si mette seduto, io faccio lo stesso. Siamo uno di fronte all'altro, ora o mai più:

Emma: Allora...

Dico con aria innocente.

Tyler: Non sei obbligata a parlarne se non vuoi.

Emma: No dobbiamo. Sono felice che tu sia rimasto al mio fianco, sono state due settimane orribili senza parlarti. Ti ho chiamato e ti ho mandato un sacco di messaggi, sono perfino venuta a casa tua per chiederti scusa.

Tyler: Lo so, non ho voluto accettare le tue scuse perché volevo farti capire che mi avevi ferito. Ma onestamente mi ha ferito di più la tua assenza che il resto. So che ci tieni a Nils e non volevi svelare il segreto, però capisci che mi sono sentito come se non potessi fidarmi di te, poi ho riflettuto e ho capito che lo facevi per una giusta causa.

Emma: Quindi mi perdoni?

Tyler: Si! Però basta segreti tra noi due ok?

Emma: Affare fatto.

Come due bambini ci diamo il mignolino e sigilliamo la promessa.

Emma: A tal proposito... forse avrei un altro segreto da confessarti...

Tyler: Sono tutto orecchie.

Emma: Eh non è facile ma...

Tyler: Ma?

Emma: Credo che tu mi piaccia. Non so se ieri per sbaglio te l'ho detto, sai com'è, non ricordo.

Dico nervosamente.

Tyler: Si me lo hai confessato ieri quando eravamo chiusi in lavanderia, ma ora che sei sobria ha un altro valore.

Sorrido.

Aspetto con ansia una sua risposta del tipo "Ehi anche io sono pazzo di te". È possibile che questa attesa sembri un'eternità?

Certo che può sembrare un'eternità visto che veniamo interrotti da Nils e dal suo modo insistente di bussare alla porta. Mortacci tua Nils.

Nils: Emma sei sveglia?

Dice entrando in camera mia.

Nils: Ashtonn che fai qua? Ti avevo detto di andartene non di rimare a dormire qui.

Si avvicina a lui e lo alza di peso.

Nils: Vai a casa, subito!

Emma: Nils ma...

Nils: No niente Nils ma. Mia madre sta tornando a casa, mi ha appena chiamato. Forse ci annullano la sospensione, se ti becca qua siamo finiti.

Tyler: Ok vado.

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora