Mi incammino di corsa verso lo stadio e lo vedo seduto sugli spalti con le mani sul viso.
Emma: Tai...
Dico avvicinandomi a lui lentamente.
Emma: Ti prego, non essere arrabbiato.
Tyler: Cosa sta succedendo? Da quando sono tornato tu e Vinnie siete diversi e vi comportate in modo strano. C'è qualcosa tra di voi? No perché lo pensano tutti.
Emma: Oh ma no.
Dico sedendomi accanto a lui.
Emma: È vero, le cose sono un po' cambiate. Da quando Vinnie è rimasto da noi per una settimana ci siamo conosciuti meglio visto la nostra convivenza forzata. Ora siamo, amici. Lo so, è strano da sentirlo dire ma è così. Siamo solo amici. Stop. Non c'è niente tra di noi, solo amicizia e fine.
Tyler: Sembra che tu voglia autoconvincerti, non sei credibile. Poi vi guardate in modo strano...
Emma: Tyler non è come sembra ok?
Tyler: Io non ho parole, mi assento per giorni e tu mi rimpiazzi con lui. Cosa sei diventata Emma? Una di quelle ragazzette semplici...?
Emma: Cosa hai detto? Mi stai dando della poco di buono Tyler?
Tyler: Beh...come si definisce una ragazza che in assenza del proprio ragazzo fa la stupida con un altro?
Emma: Sei proprio un coglione.
Dico andandomene via.
Ok forse è vero, ma dirmi che sono una poco di buono da lui no, non lo accetto. Sono davvero infuriata.
Sono passati tre giorni da quando ho litigato con Tyler, nessuno dei due scrive all'altro. A scuola ci evitiamo, non pranziamo neppure insieme.
Io per stare lontana da tutti pranzo in bagno, cerco di evitare il dialogo con qualsiasi persona, Nils e Vinnie compresi. Anche se Vinnie ha cercato varie volte di avvicinarsi a me ma l'ho sempre evitato. Anche se lui non c'entra nulla con il mio essere ferita e triste non lo voglio tra i piedi.È pomeriggio.
Sono sola in camera a studiare quando ricevo un messaggio di Vinnie:Vinnie: Ora basta evitarmi, parla con me. Mi manchi😔.
Non rispondo al suo messaggio.
Vinnie: Smettila di visualizzare e non rispondere. Scendi sono sotto casa tua.
Lascio di nuovo il visualizzato.
Ora mi manda un video:
Vinnie: Emma che palle, scendi. Parliamo...
Vinnie è l'unico che non mi ha dato tregua, in questi tre giorni cercava in ogni modo di parlarmi, è come biasimarlo, lo sto evitando senza motivo.
Vinnie: Emma. Guarda che entro in casa eh. O scendi o entro di forza.
Poco dopo sento bussare. Sobbalzo dalla sedia per lo spavento, che sia Vinnie? Magari ha preso alla lettera ciò che ha scritto.
Nils: Emma.
Ah no, per fortuna è Nils.
Mi parla stando sullo stipite della porta con le braccia conserte:
Nils: Sono giorni che sei chiusa in te stessa. Se non vuoi parlare con me fallo con Vinnie, è da un'ora che ti aspetta fuori.
Emma: Voglio stare sola, se non ti dispiace chiudi la porta.
Nils: No. Non chiudo nulla, ora alzati e vai da lui.
Viene verso di me e con forza mi alza dalla sedia.
Nils: Ora vai, o ti spingo giù per le scale.
Sbuffo per la sua prepotenza ed esco di casa.
Appena Vinnie mi vede si avvicina a me:
Vinnie: Ehi...
Emma: Che c'è? Perché non mi lasci sola?
Vinnie: Perché non voglio, sali in macchina che parliamo. Ti prego.
Un po' scocciata e controvoglia salgo in macchina e partiamo per una meta sconosciuta.
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s/a: Vi do il permesso di insultare Emma. Si è comportata davvero da stronza nei confronti di Vin che poverino non aveva colpe 😢
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Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie
Fanfiction[Completa ✅ - In revisione] Emma frequenta la quarta superiore, grazie al progetto Erasmus messo a disposizione dalla sua scuola decide immediatamente di fare le valigie e partire per l'America. Viene ospitata da una famiglia americana con origini...