Capitolo 81 - Dove scappi?

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Come una furia ci separa da quel abbraccio innocente.

Vinnie: Cosa ci fai tu qui?

Chiede con aria minacciosa a Tyler.

Emma: Vinnie dai, mi ha portato un regalo.

Dico facendogli vedere il braccialettino.

Con violenza me lo strappa dalle mani e lo lancia a terra.

Vinnie: Non vogliamo i tuoi stupidi regali Ashtonn. Vattene dalla mia festa e non avvicinarti mai più a noi.

Tyler: Ero venuto qua solo per congratularmi, ma a quanto pare la paternità invece di renderti sensibile ti ha reso più stronzo di quello che già eri.

Cerco di afferrare il braccio di Vinnie, voglio trascinarlo via da questa situazione, ma non ho successo in quanto si divincola dalla mia presa liberandosi con molta agilità.
Si avvicina così a Tyler cercando di intimorirlo:

Vinnie: Vattene!

Tyler indietreggia da Vinnie con le mani alzate, ma prima di andarsene va a raccogliere il braccialettino da terra e me lo lancia.

Tyler: Questo bracciale è per la bambina, Emma mi ha detto che spera sia una femmina. Congratulazioni ancora.

Dice andandosene.

Appena Tyler scompare tra la folla, Vin incazzato si gira verso di me:

Vinnie: Brava, socializza con il tuo ex in mia assenza. Ora andiamo a casa!

Scazzato mi prende la mano e con forza mi trascina verso la sua auto. Non reagisco e non ribatto a questo suo folle comportamento, mi limito solo a seguirlo.
Senza avvisare e ringraziare nessuno, una volta saliti in macchina da una forte accelerata al pedale e ci dirigiamo verso casa.

Ora capite perché ho messo una croce sulle feste? Perché finiscono sempre con qualche dramma.

Appena varco la porta d'ingresso corro subito in camera mia e mi butto sul letto, poco dopo vengo raggiunta da Vinnie.

Emma: Possiamo parlare?

Vinnie: No.

Dice aprendo l'armadio e tirando fuori una valigia.

Oddio cosa sta facendo? Vuole andarsene? Quello che è accaduto questa sera con Tyler lo ha colpito così tanto che ora vuole lasciarmi?

Con le lacrime agli occhi scendo dal letto e mi avvicino a lui.

Emma: Che stai facendo Vin?

Vinnie: Domani mattina parto per Seattle.

Risponde secco buttando vestiti a caso dentro la valigia.

Vuole lasciarmi? È chiaro che vuole lasciarmi, altrimenti perché fa la valigia?

Emma: Cosa stai dicendo?

Non risponde.

Emma: Mi stai facendo incazzare, perché vai a Seattle? È per quello che è successo questa sera? Mi vuoi abbandonare così?

Senza rendermene conto sono un fiume in piena, sto piangendo a dirotto. Il mio cuore si sta attorcigliando su se stesso per il troppo dolore.

Vinnie: Cosa?

Finalmente smette di buttare vestiti a casaccio dentro la valigia, si alza e mi guarda dritto negli occhi:

Vinnie: Non lo farei mai...

Mi prende il viso tra le sue mani e con il pollice asciuga le mie lacrime, per poi sfiorarmi le labbra con un lieve bacio.

Vinnie: Sei stupida a pensare tutto ciò. Non scappo per quello che è successo questa sera, anche se la presenza di Ashtonn mi ha letteralmente mandato il sangue in ebollizione. Non posso dirti il perché vado a Seattle, è una sorpresa.

Emma: Non puoi decidere così di punto in bianco di andartene, senza avvisare per di più.

Vinnie: Hai ragione ma è per una buona causa, lo capirai più avanti.

Mi posa un bacio in fronte per poi continuare a fare la sua maledetta valigia.

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora