Capitolo 65 - Obbligo o verità?

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È sera, i primi ospiti iniziano ad arrivare e tra questi c'è pure Anna, la mia migliore amica nonché la responsabile dell'angolo bar, ho dato a lei l'incarico di acquistare gli alcolici visto che se ne intende.

Man mano che le ore passano la gente arriva numerosa e casa mia sembra sempre di più una discoteca: riflettori luminosi volteggiano in soggiorno (non chiedetemi chi li abbia portati perché non ho la minima idea), musica a palla e gente che balla ovunque. Ormai la situazione è fuori controllo.

Vinnie: Per fortuna che doveva essere una festa intima con poche persone. Quello che sta per vomitare sul tappeto lo conosci?

Emma: Cooooosa? Oddio nooo.

Corro verso il tizio, lo accompagno fuori prima che possa commettere quell'atto rivoltante sul tappeto persiano di mia mamma.

Ritorno in casa, sono stremata. Non riesco più a gestire così tanta gente. Voglio avere la situazione sotto controllo anche perché se creano danni in casa sono fottuta.

Anna: Emma rilassati, lasciali che si divertano. Andiamo a giocare a obbligo o verità.

Che palle. Ho sempre odiato quel gioco, lo trovo stupido, però accetto in quanto vedo Vinnie felice di partecipare.
Ci mettiamo così seduti a terra lungo il corridoio.

Ale un amico di comitiva inizia a girare la bottiglia per primo, la quale finisce su di me.

Ale: Emma obbligo o verità?

Emma: Verità.

Ale: Elencami tre difetti di Anna.

Emma: Tre suoi difetti? Pff facile! Uno: non è una persona per nulla responsabile. Due: le piace mettere zizzania. E tre: quando racconta qualcosa ingigantisce il problema.

Sto sputando veleno come una vipera, lo so, ma sono davvero fuori di me, un po' perché se questa dannata festa è fuori controllo è solo ed esclusivamente per colpa sua e un po' per quello che mi ha detto Vinnie pomeriggio, ovvero che lei è molto attiva sul suo Instagram e questa cosa mi ingelosisce parecchio.

Anna: Pensi davvero questo di me?

Emma: Guarda in che casino mi hai messo. C'è tanta gente e la maggior parte di questi non li conosco, doveva essere una piccola festicciola ma guardati attorno: è pieno di teppisti ubriachi. Sono fuori di me, voi non mi aiutate e da sola non riesco a badare a tutti.

Anna: Impara a rilassarti un po' nella vita miss perfezione!

Si rivolge a me con un tono alquanto arrogante e da altezzosa.

Ale: Ragazze calme! Anna gira.

Anna gira la bottiglia per poi fermarsi su di me. Ancora?!

Anna: Oh bene. Obbligo o verità?

Emma: Obbligo.

Anna: Ti obbligo a scrivere un messaggio al primo tipo che hai baciato in America.

Vinnie: Cosa? No!

Si intromette Vinnie.

Anna: Obbligo tesoro mio, lo deve fare.

Vinnie: No. Non può farlo!

Anna: E perché no? Tanto a te che frega? Non sei nemmeno il suo ragazzo così ha detto. Sei solo il suo scopamico, quindi calmati.

A quelle parole Vinnie si volta verso di me guardandomi con aria di disprezzo.

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora