Capitolo 73 - Questo non è un prank

298 9 43
                                    

Porca puttana. No, non può essere! Magari non mi sono ricordata di aggiornare l'app con le ultime mestruazioni.
Faccio mente locale, effettivamente è da un po' che non mi vengono.

Ora che faccio? È impossibile che io sia incinta, il ritardo sarà causato dallo stress o dai viaggi. Anche se, è capitato che lo facessimo senza. Merda Emma.

Entro in casa e vado a prepararmi qualcosa di forte da bere. Scelta più logica che io potessi fare...

Vinnie: Ehi eccoti! Tutto ok? Hai una faccia...

Emma: Si, tutto ok.

Non capisco più nulla, mi sento presa dal panico. Ho bisogno di aria e di parlare con qualcuno.

Vinnie: Emma dove vai?

Emma: A prendere un po' d'aria.

Una volta fuori di casa decido di chiamare Nils, anche se la cosa più sensata sarebbe quella di parlare con Vinnie, ma no, ho bisogno di una spalla fraterna in questo momento.

Nils: Emma ciao. Come sta andando la festa? Ho visto le foto che avete mandato sul gruppo...

Emma: Nils...

Dico in lacrime senza lasciarlo finire di parlare.

Nils: Che c'è? Che hai?

Emma: Nils ho un ritardo.

Nils: Eh?

Emma: Nils cazzo, ho un ritardo!

Nils: No.

Emma: Si.

Nils: No.

Emma: Ti ho detto di sì. Che faccio ora?

Nils: Prenditi a sberle, ecco cosa devi fare! Sei idiota? Sei del tutto irresponsabile. Vinnie lo sa?

Emma: No.

Nils: E cosa aspetti a dirglielo?

Emma: Ho paura. Ora cosa devo fare secondo te?

Nils: Oh mamma e io che ne so? Credo che la cosa più intelligente da fare sia quella di prendere un test di gravidanza in modo da toglierti ogni dubbio.

Emma: Ok. Domani andrò in farmacia a prenderlo.

Nils: Cazzo Emma, anche tu però! Senti tienimi aggiornato ok?

Emma: Assolutamente.

Nils: E parlane con Vinnie!

Emma: Lo farò.

Finita la chiacchierata liberatoria con Nils, raggiungo Vinnie e mi comporto come se non fosse successo nulla. Perché devo rovinarmi la festa? Non è nemmeno certo che io sia incinta.

[...]
L'indomani mattina

Visto che questa mattina non c'è scuola causa sciopero, né approfitto per andare in farmacia a prendere questo benedetto test. Spero che sia negativo altrimenti non so proprio cosa fare della mia vita. Ho quasi 18 anni, un anno di scuola da finire, e poi c'è pure il problema che abitiamo in due stati diversi.

Una volta comprato il test torno subito a casa. Entro in camera mia, con le mani tremolanti apro la scatola e inizio a leggere attentamente le istruzioni. Sono tentata a farlo da sola, ma ho paura.

Alla fine faccio la cosa più saggia e decido di chiamare Vinnie. Insomma, tutta questa faccenda non deve essere solo una mia preoccupazione, ma di entrambi. Così con il cuore in gola lo chiamo:

Vinnie: Emmina.

Lo sento affannato.

Emma: Dove sei?

Vinnie: A camminare con i ragazzi.

Vinnie: A camminare con i ragazzi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Emma: Quando puoi venire qua?

Vinnie: Questa sera?

Emma: No Vinnie, devi venire subito.

Vinnie: Che c'è?

Emma: Abbiamo un grosso problema. Ti prego vieni qua subito.

Vinnie: Mi spaventi. Ok dai, tempo di andare a casa a lavarmi e arrivo.

Nel giro di 40 minuti Vinnie si presenta a casa mia, lo trascino in camera e chiudo la porta a chiave.

Vinnie: Waaa mi hai chiamato perché volevi fare le zozzerie?

Dice prendendomi per i fianchi.

Emma: Oh Vinnie, ti prego. Siediti.

Vinnie: Cosa vuoi fare? Una tecnica nuova? Vai...sono tutto tuo!

Emma: Ma sarai idiota. Ti ho detto che abbiamo un problema.

Vinnie: Ok scusa. Dimmi.

Emma: Ecco, lo so che siamo entrambi giovani, spensierati e commettiamo cazzate...

Vinnie: Cosa hai fatto?

Emma: Cosa ho fatto? Cosa abbiamo fatto casomai...

Vinnie: Cosa abbiamo fatto?

Senza tanti giri di parole gli dico come stanno le cose.

Emma: Ho un ritardo.

A queste mie parole inizia a ridere.

Vinnie: Mentale? Hai un ritardo mentale? Lo sapevo già...

Emma: Sei serio?

Vinnie: Dai questo è sicuramente un prank, dove hai nascosto la telecamera? Non finirò su YouTube! Non ci casco.

Emma: Ma cosa dici?

Vinnie: Scherzo non riuscito Emma.

Ora lo picchio.

Emma: Vinnie puoi essere serio per un istante? Ti ho detto che ho un ritardo. Forse questo concetto per te è nuovo, forse non hai capito cosa voglio dire, quindi sarò più esplicita: non mi vengono le mestruazioni da 25, anzi con oggi 26 giorni. Chiaro?

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora