Capitolo 47 - Affacciati alla finestra cit. Vinnie Hacker

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Emma: Cosa stai dicendo?

Vinnie: Affacciati alla finestra.

Mi avvicino alla finestra, sposto la tenda ma non vedo nulla. Così la apro e mi affaccio per guardare meglio fuori, ma continuo a non vedere nulla.

Vinnie: Gira la testa a sinistra, scema!

Mi giro e vedo la macchina di Vinnie parcheggiata fuori casa di Tyler.

Emma: Ma che ci fai qua?

Vinnie: Ti aspetto!

Emma: Come mi aspetti?

Vinnie: Sapevo che la sua famiglia ti avrebbe mandato in tilt, così ho pensato di venire a prenderti. Ti porto in un posto bellissimo. Vieni?

Emma: Ma come faccio?

Vinnie: Saluta tutti, esci dalla porta e sali sulla mia macchina. Semplice no?

Emma: Dai Vinnie, non fare lo spiritoso. Cosa dico a Tyler? Mi ha portato lui qui. Gli dico che vado a casa a piedi? È da pazzi, non mi lascerebbe andare da sola.

Vinnie: Giusto. Di che è venuto a prenderti Nils.

Emma: Mmh. Fattibile. Ok dai, dammi 10 minuti e arrivo.

Vinnie: Ti aspetto.

Chiudo la chiamata, esco dal bagno e vado spedita in sala da pranzo.

Mamma Tyler: Oh eccoti, siediti che tra poco verrà servito il dolce.

Emma: La ringrazio ma io devo proprio scappare. Mi ha chiamato Nils dicendomi che mi sta aspettando fuori. La signora Kuesel è molto severa e se non rispetto il coprifuoco verrò punita.

Dico mentendo.

Mamma Tyler: Certo, è importante seguire le regole, anche se non si da mai un coprifuoco alle 11 di sera. Ma la signora Kuesel è particolare, quindi ok vai pure.

Ah si? La signora Kuesel è particolare? E tu no?

Emma: Grazie per la cena. Mi ha fatto piacere conoscervi.

No, in realtà non è vero.

Tyler: Ti accompagno.

Una volta davanti l'entrata di casa abbraccio forte Tyler. Non sto scappando da lui, ma dalla sua famiglia.

Emma: Scusa per tutto, avrei preferito che questa cena fosse andata in maniera diversa...soprattutto avrei voluto che tu mi proteggessi davanti a tua mamma, ma capisco che sei intimorito da lei.

Tyler: Non ho paura di mia mamma, solo che...hai ragione, ho pura di lei. Scusa se non ti ho difeso, capisco che stai scappando, il coprifuoco è una balla.

Emma: Ma no, è tutto vero.

Tyler: Emma...conosco la signora Kuesel, quante volte abbiamo fatto tardi violando il coprifuoco e non ha mai detto nulla.

Emma: Tai...io...

Tyler: Vai tranquilla, non mi arrabbio.

Lo abbraccio forte.
Quel abbraccio caldo si trasforma in un bacio delicato, alla fine ci salutiamo e scappo via da questa famiglia di matti.

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora