È ormai mattina, per colpa di una fastidiosa vibrazione sotto al mio cuscino vengo svegliata ancor prima che la mia sveglia suoni. Mezza addormentata afferro quel dannato telefono che continua a vibrare.
Sono tutti messaggi di Vinnie, finalmente si fa sentire. Sblocco il telefono e apro whatsapp, sono proprio curiosa di vedere cosa ha scritto:
Vinnie: Hai ragione, è tempo di parlare seriamente. Ieri ero fuori di me, sia durante la notizia che mi hai dato che durante la videochiamata. Sono stato stronzo, non ti ho dato nemmeno il tempo di parlare, ti chiedo scusa. Mi sono comportato da idiota, colpa della paura di non saper gestire questa situazione, di non saper gestire un bambino e di non saper gestire la mia vita. Ora sono qua:
Vinnie: Non sono riuscito a dormire questa notte, il pensiero che tu aspetti un bambino mi ha spaventato. Cerca di capirmi...
Gli rispondo immediatamente, magari in maniera troppo impulsiva e acida, ma al momento questo è quello che penso:
Emma: Posso anche cercare di capirti, sappi però che non sei spaventato solo tu eh!
Noto che legge il messaggio subito ma non risponde, così torno a dormire finché la sveglia non suona e inizio a prepararmi per andare a scuola.
Finito scuola mi sono catapultata subito a casa, saltando la lezione extra di bricolage. Odio quel corso, non so nemmeno il perché mi ero iscritta, ah si..per ottenere crediti extra.
Ma tralasciamo quello stupido corso di bricolage, ora c'è una cosa più importante da fare, ovvero studiare per il test di inglese. Sono comodamente distesa sul divano a studiare quando ricevo un messaggio sul gruppo da Kris:
Kris: Congratulazioni Emmina💓
Nic: Per?
Eccolo il buon Nic subito pronto a intromettersi nel discorso.
Kris:
Guardo il video che ha appena mandato Kris, alzando il volume al massimo per sentire cosa dicono:
Kris: Questo ragazzo diventerà papà.
Vinnie: Noooo stai zitto.
Kris: Dillo a tutti, sto girando un video.
Vinnie: Spegni quel cazzo di telefono.I messaggi sul gruppo continuano ad arrivare a raffica:
Nic: Noooooooooo😟
Kris: Siii.
Nic: Dai non scherzare.
Kris: E chi scherza! No Vinnie??
Vinnie: Fatevi i cazzi vostri grazie.
Nic: Vin serio?
Vinnie: 🖕🏻
Nic: Emma ma...davvero?
Emma: Si.
Nic: Sono...boh senza parole. Congratulazioni!
Nils: Io sarò il padrino vero Emma? Alla fine sono il primo a cui l'hai detto!
Non rispondo più, una rabbia percorre il mio corpo, ecco dove era Vinnie questa mattina, a farsi i cazzi suoi anziché venire a scuola e parlare con me.
Bene, ora che i nostri amici sono al corrente della mia gravidanza tocca dirlo anche ai capi supremi, ovvero mia mamma e mamma Kuesel. Sono molto spaventata, la paura di deludere tutti è tanta.
Ho aspettato con ansia che venisse sera, ho creato un monologo dentro la mia testa per trovare le parole giuste da dire, ed eccomi qua: seduta al tavolo con i Kuesel e con mia mamma collegata tramite FaceTime.
Sfortunatamente il discorso non ha colpito mia mamma, in quanto come potevo immaginare non ha preso bene la notizia. Anzi, è andata in escandescenza e mi ha urlato che sono una irresponsabile e che provvederà immediatamente a prendere un biglietto di ritorno. Dopo 10 minuti buoni con l'aiuto di mamma Kuesel (che grazie a dio lei la notizia l'ha presa bene) siamo riusciti a tranquillizzare mia madre e farle cambiare idea sul mio ritorno a casa. Mamma Kuesel ha detto che mi aiuterà con la scuola e con il resto, così che io possa finire il mio ultimo anno qua poi si vedrà.
Che dire, sono stremata e avvilita allo stesso tempo, per di più mi sento sola, avrei voluto avere Vinnie al mio fianco e affrontare questo insieme.
Mamma Kuesel: Andrà tutto bene cara. Ho chiamato Vinnie, arriverà a momenti. Credo che la cosa più giusta è che voi due stiate insieme per un paio di giorni. Parlate e trovate una soluzione.
La ringrazio, tutto ciò che voglio ora è davvero isolarmi da tutti e nascondermi tra le braccia di quel stupido coniglio.
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Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie
Fanfiction[Completa ✅ - In revisione] Emma frequenta la quarta superiore, grazie al progetto Erasmus messo a disposizione dalla sua scuola decide immediatamente di fare le valigie e partire per l'America. Viene ospitata da una famiglia americana con origini...