[Completa ✅ - In revisione]
Emma frequenta la quarta superiore, grazie al progetto Erasmus messo a disposizione dalla sua scuola decide immediatamente di fare le valigie e partire per l'America. Viene ospitata da una famiglia americana con origini...
Vinnie: Boh, sto girando per la città senza meta in realtà. Visto che ormai abbiamo consumato il pomeriggio a girare per la città, ti va se ti porto a cena fuori?
Emma: Si. Mi va.
Vinnie: Ottimo. Scegli tu la destinazione, qualsiasi posto tu voglia andare io ti porto, che sia qua a Los Angeles, a West Hollywood, a New York, io ti porto.
Bella questa opzione. Mi piace. Cerco su Google qualche bel ristorante e tra le varie ricerche trovo questo: Redbird a Downtown.
Emma: Andiamo al Redbird a Downtown.
Vinnie: Mai stato, allora Redbird sia. Metti il navigatore.
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Nel giro di 20 minuti ci troviamo a Downtown e andiamo dritti dritti al Redbird a mangiare.
Il cibo era buono e la location non era male, come voto darei un 7, nulla di speciale. La prossima volta è meglio che scelga Vinnie, lui ha più gusto.
Vinnie: Allora divertita?
Mi chiede passeggiando per le vie di questa cittadina molto tranquilla.
Emma: Si. Ci voleva, grazie.
Mentre camminiamo fianco a fianco Vinnie mi prende la mano, ovviamente lo lascio fare...
Vinnie: Mi piace farti ridere, portarti a visitare posti nuovi, andare a cena fuori. Vorrei poterlo fare sempre, alla luce del sole. Guardaci, mano nella mano felici e spensierati, sembriamo una coppia invidiabile...altro che Tyler...
Gli lascio la mano.
Vinnie: Dai che ho detto?
Emma: Nulla. Io e Tyler stavamo bene insieme...
Vinnie: Poi sono arrivato io a rovinare tutto e bla bla bla, dai dillo...
Emma: Esatto. Però...
Vinnie: Però sono un bel rovina coppie?
Emma: Che idiota! Però nulla, non ti dirò il mio però. Ora andiamo a casa dai, non voglio fare tardi.
Vinnie: Ai suoi ordini capo.
Raggiungiamo la macchina pronti per andare a casa quando Vinnie riceve una chiamata da Tyler. Rimaniamo entrambi stupiti, cosa vorrà mai?
Vinnie: Oddio che faccio?
Emma: Rispondi veh. Metti il vivavoce, voglio sentire cosa dice e non ti azzardare a dirgli che sei qua con me.
Vinnie: Ciao Tyler.
Tyler: Ciao Vinnie. Scusa la domanda strana, Emma è con te?
Vinnie: No perché?
Tyler: Sono stato a casa sua e non c'è, Nils ha detto che è uscita e pensavo fosse con te.
Vinnie: Oh no amico, io sono a Downtown, non so dove sia Emma. Perché la cercavi?
Tyler: Beh strano che tu non lo sappia visto che ora sei il suo migliore amico.
Vinnie: Ehi Ashtonn non fare il simpatico.
Tyler: No, non lo fare tu e stalle alla larga, mi stai portando solo casini.
Vinnie: Amico se hai litigato con lei di certo non è colpa mia.
Tyler: Ah no? Invece sì! Chissà quali puttanate le hai messo in testa per farla cadere ai tuoi piedi.
Vinnie: Nessuna puttanata, sono solo stato me stesso. Le sono stato vicino quando aveva bisogno.
Tiro Vinnie per un braccio in modo da farlo smettere di attaccare Tyler.
Emma: Vinnie basta.
Dico sottovoce.
Vinnie: Ok non ho voglia di litigare. Prova a chiamarla e vedetevela voi due. Ciao.
Tyler: Ciao.
Poco dopo il mio telefono inizia a squillare.
Emma: Oddio eccolo, e ora che dico?
Vinnie: Inventa una balla, tanto ormai sei brava..
Emma: Sfotti?
Vinnie: Dai rispondi.
Emma: Pronto?
Tyler: Emma...ciao, dove sei?
Emma: Sono fuori Tyler.
Tyler: Posso raggiungerti?
Emma: No. Sono fuori con...
Rifletto. Con chi mai posso essere fuori? Oltre a Tyler, Nils o Vinnie non ho amici.
Emma: Con alcuni ragazzi del corso di matematica.
Ci sta. Una bugia sensata, brava Emma!
Tyler: Ah ok, ti aspetto sotto casa tua, ho bisogno di parlarti.