Una volta uscita dal cancello corro subito dentro la macchina di Vinnie che parte in quarta per non farci sgamare.
Vinnie: Non lo so, volevate fare un figlio pure? Tutti quei baci, abbracci, davanti casa e io qua ad aspettare che finiste i vostri comodi.
Emma: Taci Hacker.
Vinnie: Invece di lodarmi per averti salvata mi dici di tacere?
Emma: Si.
Dico ridendo e lui fa lo stesso stringendomi forte la coscia e infine dandomi un bacio sulla guancia.
Compiaciuta da questo suo gesto lo guardo, lui fa lo stesso appena lo nota.Vinnie: Che c'è?
Emma: Come mai tutta questa eleganza? Mi devi portare in un posto speciale? Devi farti perdonare per avermi buttato in acqua ieri sera?
Vinnie: Forse.
Per tutto il tragitto gli racconto le cattiverie ricevute dalla signora Ashtonn, lui ride ad ogni singola cosa. La nostra conversazione, o meglio, il mio sfoga, va avanti finché non ferma la macchina e noto che siamo arrivati a destinazione.
Guardo fuori dal finestrino e noto una grande insegna: Hotel Le Petit Ermitage.Vinnie: Eccoci arrivati. Qua siamo a West Hollywood e come vedi questo è l'hotel Le Petit Ermitage, uno dei miei hotel preferiti. Pensa che sopra hanno un rooftop privato.
Emma: Cos'è un rooftop?
Vinnie: È la parte alta dell'hotel, quindi il tetto. Ci hanno messo una piscina, delle luci che creano un'atmosfera intima, poi c'è la musica, divanetti e buon vino. È fighissimo.
Dice elettrizzato.
Emma: Oh figo.
Vinnie: E il dress code è importante, per questo sono vestito così elegante. Ora andiamo dai.
Entriamo nella hall dell'hotel, Vinnie si avvicina al banco e lo vedo pagare. Non capisco perché paghi prima, ma non faccio tante domande e lo seguo nell'ascensore. Saliamo fino al quindicesimo piano, appena le porte si spalancano rimango di sasso per quello che i miei occhi stanno ammirando.
Devo assolutamente immortalare la bellezza e l'arredamento di questo rooftop:
Vinnie: Emma vieni, non hai ancora visto la parte migliore!
Scendo i gradini e mi avvicino a Vinnie, qua sopra la vista è davvero mozzafiato, un'altra foto ricordo è d'obbligo!
Vinnie: Allora bello eh?
Emma: Troppo.
Vinnie: Vedi, ti lascio sempre senza parole.
Ci sediamo sui lettini a bordo piscina e ci facciamo servire del buon spumante.
Vinnie: Cheers!
Emma: Cheers!
Passiamo la serata a bere e a parlare, ormai quello che è successo ieri in spiaggia è solo un ricordo lontano.
(Se non ti ricordi cosa è successo vedi capitolo 43)È arrivata l'ora di andare, mentre Vinnie si avvicina verso il parcheggio ormai vuoto, io ne approfitto per scattarmi un selfie vicino all'insegna dell'hotel. Abbasso il telefono per chiedere a Vinnie se vuole farsi una foto con me, ma lo vedo accendersi una sigaretta, così non gli chiedo niente, anzi, ne approfitto per scrutarlo da lontano: è appoggiato alla sua macchina tamarra, con il suo fare da duro ma lo stesso tempo affascinante, con due dita sorregge la sigaretta che da al tutto un tocco di classe. Potevo non riprenderlo?
Smetto di riprenderlo appena mi guarda.
Vinnie: Che fai? Vieni?
Corro verso di lui e lo abbraccio forte.
Vinnie: E questo perché?
Emma: Perché mi hai portato in un bellissimo posto. La serata era iniziata con il piede sbagliato per colpa della madre di Tyler, ma poi sei arrivato tu a salvarmi dalle sue grinfie. Grazie Vin.
Butta la sigaretta ormai finita e mi da un bacio sulla fronte.
Vinnie: Non devi ringraziarmi, ora andiamo, ti porto a casa prima che si faccia troppo tardi. Domani abbiamo scuola.
Saliamo così in macchina e mi faccio accompagnare a casa.
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s/a: Avete notato che ho imparato a mettere le gif anziché i video presi da YouTube? Molto meglio no? :)
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Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie
Fanfiction[Completa ✅ - In revisione] Emma frequenta la quarta superiore, grazie al progetto Erasmus messo a disposizione dalla sua scuola decide immediatamente di fare le valigie e partire per l'America. Viene ospitata da una famiglia americana con origini...