Capitolo 29 - Vinnie torna a casa

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Vinnie: Dormito bene?

Emma: Si, non posso lamentarmi.

Nessuno dei due parla dell'accaduto di ieri sera e va bene così. Passiamo oltre, alla fine è stata una sbandata. Certo, tra di noi c'è qualcosa, non posso negarlo, ma dentro di me ripeto che è stato un incidente. Siamo solo amici e tali dobbiamo rimanere.
Finiamo così la colazione per poi dirigerci a casa Kuesel.

Nils: Che cosa vi è saltato in quel cervello?

Sbotta Nils appena mettiamo piede in casa.

Nils: Uscire così senza avvisare che non tornavate a casa, mia madre era fuori di sé.

Emma: Scusa.

Vinnie: È colpa mia.

Nils: Non ho dubbi che sia colpa tua.

È davvero su tutte le furie.

Nils: E per la cronaca, ha chiamato tua madre Vinnie, ti aspetta a casa.

Vinnie: Oh ok grazie.

Con aria cupa si dirige verso il piano di sopra, sicuramente andrà a prendere le sue cose per poi tornare a casa, credo che non averlo più tra i piedi ogni giorno mi farà uno strano effetto.
Decido così di seguirlo per passare gli ultimi minuti insieme sotto lo stesso tetto.

Emma: Vuoi una mano?

Dico entrando in camera.

Vinnie: No tranquilla, ma rimani a farmi compagnia. Ultimi minuti insieme, immagino sarai felice che mi levo dai piedi.

Emma: Si molto.

Dico tirandogli via dalla mano un maglioncino che sta cercando di piegare senza successo. Una volta avergli piegato per bene i vestiti puliti dentro la valigia si avvicina a me e mi abbraccia.

Vinnie: Grazie di tutto Emma, sei stata fondamentale per me in questa settimana. Solo il pensiero che dovrò tornare a casa e affrontare i problemi mi viene il volta stomaco.

Emma: Per qualsiasi cosa chiama.

Mi lascia andare dall'abbraccio, ma i nostri corpi sono ancora molto vicini, gli accarezzo il petto per poi finire a giocare con i lacci della sua felpa.

Emma: E comunque...anche io devo ringraziare te, pure tu mi sei stato vicino in questa settimana. Mi hai fatto sentire la mancanza di Tyler meno dura.

Mi solleva il mento con la mano, ci guardiamo attentamente negli occhi finché non mi da un bacio sulla fronte e mi sorride.

Vinnie: Siamo stati fondamentali l'uno per l'altra.

Emma: Vinnie...

Vinnie: Cosa?

Emma: Prima scherzavo, non è vero che sono felice di non averti più tra i piedi. Mi mancherà la nostra convivenza.

Mi sorride.

Vinnie: Mancherà anche a me, ma è arrivata l'ora di affrontare questa situazione di merda con i miei genitori.

Prende la sua valigia in mano e lo accompagno fino alla porta.

Vinnie: Ringrazia molto tua mamma Nils.

Nils: Sarà fatto.

Ci saluta e se ne va.

Un triangolo amoroso: Tyler vs Vinnie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora